di Maura Ciociano
Se siete in viaggio verso la Sicilia, e l'imbarco può attendere, fermatevi a Campo Calabro e cercate una villa anni Sessanta circondata da un giardino di allori. Siete nel posto giusto. Qui ha sede il ristorante di Gabriella Pavone e Orlando Campo, da molti considerato un vero e proprio avanposto dell'autentica cucina calabrese. L'accoglienza di Gabriella è superlativa. Dopo avervi fatto accomodare, vi elenca le proposte che cambiano a seconda delle stagioni: d'inverno le ricottine di pecora, le olive schiacciate, il capocollo, le soppressate e le frittelle con le verdure. D'estate la parmigiana di melanzane, i pomodorini e i peperoni ripieni, le cipolline in agrodolce, le frittelle di fiori di zucca, le polpette di riso e quelle di melanzane, gli involtini di zucchine, l'insalata di stocco.
La pasta è fatta in casa: dalle cortecce'ncaciate, ai ravioli di ricotta con crema di zucca e guanciale dolce fino ai cappelli di prete conditi d'inverno con i broccoli, in primavera con fave e piselli, d'estate con fiori di zucca. Da provare le linguine con il pesce stocco a ghiotta e le zuppe di stagione.
Ottime le carni, in modo particolare lo stinco di maiale, cotto al vapore e poi passato nel forno a legna; la braciola in bianco e la rollata al vino passito servita con le cipolle in agrodolce e le patate cotte sotto la cenere. Se invece preferite il pesce potrete scegliere tra alici fritte, tortino di sciabola, pesce stocco arrostito.
Nota di merito per i dessert: gelati artigianali alle mandorle e pistacchio, il tiramisù al bicchiere, il gelato al bergamotto affogato nel Primitivo oppure il gelato alla vaniglia affogato in liquore al caffè e piparelle.
La cucina rispetta i tempi della sala, il servizio è rapido ed efficiente anche quando i coperti superano i cento. Buona l'hotellerie con servizi di Caleca. La carta dei vini è ricca di etichette calabresi e siciliane. La cucina è di tipo tradizionale, con alcune tecniche di cottura moderne. La giusta sintesi tra tradizione e innovazione.
La mano è versatile: forte e decisa quando guarda alla Calabria interna. Meno netta quando guarda alla costa e alla Sicilia, di cui in alcune preparazioni si percepiscono gli influssi.
Per dirla con Pigna “La Calabria è un gigante che dorme, ma se e quando si sveglierà non ce ne sarà per nessuno”.
Tel. 0965 757548 – Cell. 335 5367920
Chiuso il lunedì, mai d'estate
Carte di credito: tutte
Conto sui 25 euro
giardinodegliallori@libero.it
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