Come si fanno i carciofini sott’olio

Pubblicato in: Antipasti, i primi

di Carmen Autuori

Maggio è il mese delle rose ma anche dei carciofini, l’ultimo regalo della pianta prima di entrare in fase di ‘dormienza’ con le calde temperature estive.

Di dimensione ridotta rispetto ai carciofi che maturano da gennaio ad aprile inoltrato, sono ottimi fritti con una leggera panatura di uovo e farina oppure in umido, ma danno il meglio di sé se conservati sott’olio.

La ricetta non è difficile, ma richiede tempo, bisogna pazientemente scartare tutte le foglie più dure conservando solo il cuore che in sostanza ha la grandezza di un polpastrello, e competenza soprattutto nei processi di sterilizzazione del vasetto di vetro con acqua bollente o nel microonde per scongiurare qualunque tipo di contaminazione.

La varietà che meglio si presta a questa preparazione è il Green Triumph, caratterizzato dal colore verde pallido.

Quindi armiamoci di pazienza e prepariamo questa magnifica conserva che andrà ad impreziosire le nostre insalate estive, comprese quelle di riso o di pasta, oppure i taglieri di salumi e formaggi.

La ricetta è dell’Azienda Agricola De Martino -1945.

 

Carciofini sott'olio

Di Annachiara Bisogno

Tempo di preparazione: 1 ora
Tempo di cottura: 5 minuti

Ingredienti per 10 persone

Preparazione

Portate a ebollizione l’acqua, l’aceto ed il sale.
Cuocetevi i carciofini per 3 o 4 minuti o fino a quando saranno sufficientemente teneri da poterli infilzare con una forchetta.
Scolateli e disponeteli a testa in giù su un canovaccio pulito e fateli asciugare bene.
Trasferite i carciofi nei vasetti precedentemente sanificati, sistemandoli l’uno accanto all’altro il più vicino possibile.
Condite con il pepe in grani tra uno strato e l’altro.
Coprite con abbondante olio evo e conservate al riparo della luce.


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