Spaghetti del poverello, ‘o spavetto d”o puveriello

Pubblicato in: i primi

Era un piatto che nelle case si faceva spesso: del resto il nome la dice lunga. Come non trovare un poco di pasta e un uovo?
Per la sua essenziale semplicità si chiama spaghetto del poveretto, ben lontano dalla carbonara perché in sostanza si tratta di pasta con uovo fritto.
Veloce da preparare, buonissimo. Si possono usare anche i bucatini.
Mia madre ce li preparava molto spesso la sera e ci apparava ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo.
Che bello ritrovarlo in una trattoria napoletana, da La casa di Ninetta in una traversa del lungomare dove vi aspettano fissi un ragù, la genovese e la pasta e patate con provola.

Proprio questo mi aspetto da una trattoria: ricette intime riproposte con semplicità. Solo loro, quelle autentiche, le vere biblioteche in cui si è rifugiata la gastronomia del popolo.
Magari a Casa di Ninetta incontrate Lina Sastri, sorella del titolare.

Spaghetti del poveriello

Di Il popolo napoletano

Ingredienti per 1 persone

Preparazione

Cuocete la pasta molto al dente
Intanto preparate l’uovo fritto sul tegamino avendo cura di non cuocerlo molto aggiungendo un pizzico di sale
Versate la pasta nel piatto e aggiungete subito l’uovo girando delicatamente
Una spruzzata di pepe a piacere
Aggiungete anche formaggio (meglio il pecorino)


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