Frittelle di cavolfiore della Piana del Sele

Pubblicato in: I contorni, Le ricette

Non so chi ha detto per primo che fritta è buona anche la suola delle scarpe. Di certo mi sento di dargli ragione. Anche le verdure che mangiamo meno volentieri, infatti, fritte, in pastella o in tempura, acquistano sapore e croccantezza e si trasformano da piccolo incubo gastronomico in golosità. Il discorso vale anche per il cavolfiore, ortaggio tradizionalmente dal gusto ‘un po’ adulto’, non proprio gradito alla maggior parte dei bambini. Quella della piana del Sele si presta bene per la sua croccantezza che lo rende immediatamente riconoscibile.
In questa versione viene prima bollito, poi una volta sgocciolato e raffreddato, passato nella farina e infine nell’uovo ‘corretto’ con un po’ di formaggio e di pepe. Una vera squisitezza!

Cavolfiore impanato e fritto

Di Virginia Di Falco

Ingredienti per 6 persone

Preparazione

Scaldate il cavolfiore in acqua bollente, avendo cura di non farlo cuocere troppo, mantenendo la croccantezza ed evitando che si sfaldi. Scolatelo e fatelo raffreddare, separando le infiorescenze della grandezza di una frittella media. Nel frattempo in una ciotola sbattete le due uova, aggiungete il formaggio grattugiato, salate e pepate a piacere. Fate asciugare bene i pezzetti di cavolfiore aiutandovi con della carta assorbente, e ripassateli con cura nella farina. Immergeteli ad uno ad uno nell’uovo e friggeteli nell’olio bollente. Eliminate poi l’olio in eccesso adagiandoli su un piatto con della carta assorbente e, soprattutto, serviteli caldi.


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