Lo Stuzzichino a Sant’Agata sui Due Golfi questa estate "ha scassato":-)

di Marina Alaimo

E’ ormai una certezza il fatto che l’eno gastronomia che funziona crei sviluppo e movimento nel territorio di appartenenza. Sant’Agata sui Due Golfi è un piccolissimo borgo a cavallo tra la costa sorrentina e quella amalfitana dove a parte il panorama c’è ben poco. Lo sviluppo turistico qui è arrivato grazie ai due punti di ristorazione ormai ben noti: il ristorante stellato Don Alfonso e l’osteria Lo Stuzzichino. Due realtà e proposte gastronomiche differenti, con ambizioni che vanno in direzioni non parallele. Entrambi però si sono impegnate con grande determinazione nel creare un vero e proprio borgo del gusto, che richiamasse gli appassionati del settore e che riuscisse a far sviluppare il turismo locale. E ci sono riusciti perfettamente perché in questo periodo dell’anno sono veramente numerosissimi i turisti che arrivano a San’Agata per provare i piatti dei due must della gastronomia.

Lo Stuzzichino è riuscito nel tempo ad accreditarsi tra coloro che amano le trattorie dove sia possibile trovare una cucina autentica e non finalizzata unicamente a soddisfare la fame di quei turisti che buttano giù di tutto purchè parli italiano. In effetti poi non è così difficile considerata l’ampia offerta di prodotti che questa fascia di terra compresa tra i Monti Lattari e la costa  riesce ad offrire con grande generosità. Da piccola gastronomia, pazientando tempi lunghi e passi fermi, Lo Stuzzichino ha ampliato la propria proposta fino a diventare una rinomata chiocciola Slow Food , filando dritto per la propria strada senza lasciarsi distrarre da pensieri lontani dal proprio essere. I De Gregorio hanno sempre avuto il pallino dell’osteria nella quale il cliente potesse vivere un ambiente rilassato e familiare assaporando i piatti della tradizione locale.

Ecco quindi in antipasto la ricottina fresca dai Monti Lattari  e poi il limone che accoglie ‘o per’ e ‘o muss’ ed ancora i fichi di Nerano a ripulirci il palato. Non può mancare la fresella di Castellammare sulla quale Mimmo De Gregorio ha ben pensato di adagiare il classico totani e patate.

Guduriose e irresistibili le candele alla genovese, ormai sempre in carta, in qualsiasi stagione, cotta al punto giusto, facendo attenzione a mantenere un bel colore vivace e quindi una buona digeribilità. Da queste parti i limoni sono vivaci e profumati protagonisti che ci si ritrova spesso nel piatto: ravioli al limone massese con vongole e zucchine.

Si sa che in pescheria si trova ciò che il mare ha voluto donare, quindi non ci possono essere piatti ben definiti in carta. C’era uno bellissimo fravaglio di triglie. Ve lo friggo? Vai Mimmo, fai tu. Calde croccanti e saporite, nel cuppetiello una tira l’altra finendo troppo in fretta.

Avremmo gradito per dessert la delizia al limone, ma sembra che non ci si sappia proprio distaccare dai luoghi comuni e quindi accettiamo un delicato cremoso di cioccolato bianco con biscotto morbido di pistacchi di bronte e gelatina di fragola.

Le diverse proposte di menù degustazione oscillano tra i 30 ed i 35 euro.

Ottimo l’infuso di bacche di mirtillo di nonna Filomena. La signora Filomena  del ristorante lo Stuzzichino di Sant’Agata dei due Golfi raccogliere le bacche a Crapolla (frazione di Nerano) nel periodo estivo, le fa essiccare e le prepare come il limoncello. Ne viene fuori un liquore squisito dolce ma non troppo e profumatissimo.

La carta dei vini è ricca etichette scelte con cura tra i produttori legati al proprio territorio con passione e sincerità.

Sede in via deserto 1° Sant’Agata sui Due Golfi (NA). Tel. 081 5330010.

www.ristorantelostuzzichino.it

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