Pomigliano D’Arco, Soul.Una buona pizza? Al pub. Ci pensa Roberto Caccia

Pubblicato in: Le pizzerie
Soul Roberto Caccia Margherita con bufala

Soul Pizzeria Bar Grill Pomigliano D’Arco

Piazza Mercato 14
Tel. 338.4245036
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Aperto la sera
Pizza da 4,50 a 10 euro

di Tommaso Esposito

Sì, quando meno te l’aspetti ti imbatti in una pizza buona.
In un pub, per giunta.
Di Soul già ha scritto Andrea Docimo qui.
E me lo aveva anticipato.
Siamo nella piazza più frequentata di Pomigliano D’Arco dai giovani della movida.

Ci sono tanti localini, bar, vinerie, una baccalaria.
Il livello medio appare più che buono.
Dunque la scelta di Maurizio e Massimo Cacace, i proprietari, è stato quello di puntare ancora di più sulla qualità.

Sicché il bancone e il forno, che qui è a gas, sono stati affidati a Roberto Caccia.
Ha poco più di trent’anni e impasta da sempre.
Ha un modello di riferimento: Giuseppe Pignalosa.
Lo segue e va a mangiare. spesso in segreto, la pizza da lui.
Ai fornelli, qui si fanno panini e contorni, ci sta un altro giovanotto Alfonso Lanza.

Insieme, ad esempio, allestiscono un bel tagliere di salumi, formaggi e focaccia con cui cominciare.

Poi il bello delle pizze.
Soltanto tredici in carta.
Non molte.
Una scelta precisa.
E tutte guarnite con prodotti selezionati tra i migliori Presidi Slow Food, Igp e Dop.
Ma cominciamo dall’impasto.
Miscela di farine tipo 00, 0 e 1.
Alta idratazione, lievitazione e maturazione tra le 24 e le 36 ore.

Poi guarnizione.

Cottura in un forno a gas con un potente lanciafiamme.
Ecco il risultato.

Taglia L.
Cornicione alto e aerato su disco sottile.
Soffice, morbido, scioglievole, saporito, con tanti sentori di buon pane, al palato.
Boccone unico, goloso, lieve ma di sostanza.
Da canottiere, insomma.

Marinara con pomodoro San Marzano più che buona.

Margherita con fiordilatte e soprattutto quella con mozzarella di bufala campana dop eccellenti.

E poi le golose come Pistacchiosa con la mortadella di Bolognaa e il cacioricotta del Cilento entrambi presidi Slow Food.

O la Carciofina con pancetta di nero casertano.

Oppure la Speck tirolese, fiordilatte di Agerola e noci.

Insomma, questo posto merita una lode.
E una visita.
Se non altro per passare una serata insolita tra cocktail, birre e spritz mangiando una pizza tra le buone della provincia.


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