Ristorante Trequarti di Alberto Basso a Val Liona (Vi)

Ristorante Trequarti di Alberto Basso a Val Liona
Piazza del Donadone, 3/4
Tel. 0444 889674
www.ristorantetrequarti.com
Aperto la sera, chiuso domenica e lunedì

Trequarti

Alberto Basso, presidente Jre Italia, e Christian Danese sono Batman e Robin dal 2010. Un sodalizio perfetto, consolidato, che risale anche ai tempi in cui entrambi erano alla Peca di Lonigo.
L’ambiente riflette la cucina e viceversa: accogliente, essenziale e divertente. Ci si sente immediatamente a proprio agio nelle due sale più una per piccoli banchetti. Poi la cantina al piano di sotto che vale sempre la visita.

Lo stile di Alberto Basso è protestante, lontano dal barocco, contemporaneo più che di avanguardia, sicuramente personale. Ma l’aggettivo più giusto è divertente. I piatti giocano a rimpiattino con la memoria, con i territori, con l’illusione ottica e alla fine centrano bene il sapore, un neoclassicismo così come si è formato in Italia nel corso degli anni ’90 riproposto in termini moderni di allggerimento: ci si alza leggeri grazie ad una coraggiosa gestione dei grassi e del sale.

Si può scegliere i “cicheti”, ossia piccoli assaggi il cui numero determina un conto che parte da 80 e arriva a 120, oppure alla carta, dove ci sono piatti storici affiancati dalle nuove creazioni. C’è molta attenzione alla panificazione e bisogna stare attenti a resistere perchè le tentazioni golose non mancano, compreso il pane con la mortadella nel tubetto, quella che usava Beppe Palmieri da Panino. Il massimo del gioco illusionista è quello dei tortellini al tovagliolo accompagnati da un brodo al parmigiano che sembra acqua.
Decisamente la parte più contemporanea sono i dolci che a noi hanno ricordato quelli magnifici di Aurora Storari da Hemicycle perchè si usano gli zuccheri naturali degli elementi vegetali, in questo caso gli asparagi. Una scelta, anche questa coraggiosa ma saggia, che allegerisce il finale del pasto e contribuisce al benesse finale.
Il salmone al caffè è forse il piatto più estremo, giocato molto sulle note amare, ci è sembrato l’unico un po’ ideologico in cui la tecnica più che al servizio della materia serve ad uno scopo finale dichiarato che però potrebbe essere raggiunto con qualsiasi altra cosa.
Le paste sono all’italiana, confortevoli, lo zenit del pranzo, molto ben eseguite.

CONCLUSIONE
Trequarti è un fuoriporta alternativo per chi cerca una esperienza contemporanea divertente, di tecnica e di sostanza. Il servizio è perfetto e Christian Danese è un sommelier innamorato della propria terra che vi può guidare, se lo lasciate fare, a scoprire le tante belle espressioni bianche e rosse dei vini vicentini finiti nel cono d’ombra della comunicazione enologica e invece ricchi di sorprese e di bontà. L’avvertenza è condivedere questa tavola con persone di cultura e curiose.
Uscirete soddisfatti e con la voglia di tornare.


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