Vini Azienda Guarini

Pubblicato in: in Puglia
Vini Azienda Guarini

di Enrico Malgi

La forza della viticoltura pugliese risiede in vari e fondamentali fattori. In primis la realtà territoriale di molteplici, qualificate e storiche aziende collocate sul lungo e stretto territorio regionale, che parte dai laghi di Varano e di Lesina a nord in provincia di Foggia per terminare poi la sua corsa alla punta estrema di Santa Maria di Leuca a sud nella provincia di Lecce. In questo esteso percorso ogni dipartimento può contare su una variegata dotazione di vitigni locali, soprattutto quelli a bacca rossa, quasi sempre autoctoni con i quali si producono etichette di grande pregio.

Nel Salento, per esempio, convivono insieme piccole e grandi imprese, spesso molto antiche e nobili come quella di Duca Guarini di Scorrano, che può vantare alle spalle oltre 900 anni di storia, cioè da quando giunse in questo territorio il cavaliere normanno Ruggero Guarini. L’attuale proprietario è Giovanni Guarini, che con la fattiva collaborazione dell’enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi riesce a confezionare ogni anno fino a 350.000 bottiglie di eccellente livello qualitativo.

In questi giorni ho potuto assaggiare ben quattordici etichette delle ventidue confezionate, in parte di nuove annate.

Murà Sauvignon Bianco Biologico Salento Igt 2022. Sauvignon blanc in purezza. Maturazione in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 12,00 euro.

Nel calice si appalesa un radioso colore giallo paglierino venato di riflessi verdognoli. Bouquet generosamente affastellato da gioiosi e variegati profumi di pera spadona, mela cotogna, pesca, melone bianco, pompelmo rosa, mango, frutto della passione, fiori di campo, bosso, peperone verde, ortica, foglia di pomodoro e briciole speziate. In bocca penetra un sorso sontuoso e fresco, gentile ed affusolato, morbido e fruttato, sapido e minerale. Percezione tattile gradevole, leggiadra, elegante e godibile. Affondo finale appagante. Da consumare su un piatto di vermicelli a vongole e latticini pugliesi.

Taersìa Negroamaro biologico vinificato in bianco Puglia Igt 2022. Soltanto Negroamaro maturato in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 12,00 euro.

Veste cromatica connotata da un luminoso ed attraente colore giallo paglierino giovane. Spettro aromatico costellato da una nutrita e poliedrica scorta di mela verde, pera kaiser, albicocca, nespola, gelsomino, menta, salvia, sambuco e zenzero. Sulla lingua plana un sorso gradevole e succoso, fresco ed elegante, spigliato e morbido, cristallino e soave. Garbato il vezzo sapido. Gusto delizioso, tenero, seducente, carezzevole e ben calibrato. Da bere giovane. Retroaroma sontuoso. Perfetto l’abbinamento con piatti a base di pesce senza pomodoro e carne bianca.

900 Negroamaro in bianco Puglia Igt 2019. Negroamaro al 100%. Maturazione ed affinamento in barriques, acciaio e vetro per due anni. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 20,00 euro.

Nel calice si esalta una tonalità di giallo paglierino già abbastanza carico. Piglio olfattivo di ottima costumanza, laddove si evidenziano subito godibili e nitidi respiri fruttati di pera williams, pesca bianca, mela renetta, fico fiorone e mandorla. Aggreganti poi i sospiri floreali di biancospino e di ginestra e granitiche le captazioni vegetali. Conturbanti le evoluzioni speziate e terziarie. Sorso caratteristico e seducente, che ammalia la bocca attraverso percezioni tattili avvolgenti, acide, gliceriche, complesse, strutturate e dinamiche.  Modulata e rimarchevole la sapidità. Buona la serbevolezza. Tratto finale elegante, energico e sfaccettato. Su minestra di legumi e tagliere di formaggi.

Campo di Mare Negroamaro Rosato Salento Igt 2022. Solo Negroamaro con criomacerazione per sette ore. Maturazione in acciaio. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 10,00 euro.

Nel calice traspare un luminoso colore rosato cerasuolo. Al naso salgono pregevoli profumi di tanta bella frutta fresca sia del sottobosco e sia della pianta. In modo particolare si percepiscono odorose sensazioni di marasca, clementina, chinotto, fragola e ribes, che si uniscono a valide credenziali floreali di rosa canina ed a svolazzi vegetali. In bocca fa il suo ingresso un sorso piacevole, accattivante, leggero, soave, gentile, leggiadro, fresco e seducente. Progressione palatale ottimamente modulata. Chiusura edonistica. Su una frittata di maccheroni e tagliere di salumi salentini.

Malìa Rosa Malvasia nera Rosato biologico Salento Igt 2022. Malvasia nera al 100%. Affinamento in acciaio. Alcolicità di tredici gradi. Prezzo finale di 13,00 euro.

Colore rosato leggermente più chiaro rispetto al Campo di Marte. Bouquet espansivo ed intrigante, in cui predominano le tipiche effusioni fruttate di visciola, melagrana e drupe del sottobosco. In successione vengono evocate poi gradevoli gentilizie floreali, vegetali e speziate. La bocca accoglie un sorso fruttato, cadenzato, fresco, aggraziato, soave, morbido e sapido. Delizioso ed elegante il contatto palatale, ricco com’è di una naturale ed espressiva compostezza tattile. Chiusura libidinosa. Su una bella zuppa di pesce alla gallipolina e pizza margherita.

900 Vino Spumante Bianco di Qualità Negroamaro Metodo Classico Brut Nature 2018. Negroamaro vinificato in bianco. Permanenza sui lieviti per quattro anni. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 35,00 euro.

Calice destinatario di un brillante ed avvincente colore giallo dorato.  Spuma compatta, vivace e vaporosa, che anticipa un perlage fine e persistente.  Fragranze composite e delicate che evidenziano sussurri di tanta buona frutta fresca: sottobosco, pesca bianca, mela golden, bergamotto, e cedro, che si intersecano poi a sussurri di biancospino, fiori di acacia, glicine e salvia. Bocca spumeggiante e salivante appena prende contatto con un sorso che subito si rileva brioso, rinfrescante, secco, genuino, morbido, raffinato, gradevole, elegante, suadente e soave. Espansione palatale sapida, cristallina, succosa, fruttata e cremosa. Finale agile e scattante. Da preferire su un risotto ai frutti di mare e frittura di pesce.

Malìa Rosso Malvasia Nera Biologico Salento Igt 2021. Soltanto Malvasia nera. Maturazione in acciaio. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 13,00 euro.

Bicchiere tinto da un fulgido colore rosso rubino ancora giovane. Crogiolo ricco di variegati spunti olfattivi di amarena, prugna, bacche del sottobosco, fiori rossi e vegetali freschi. Un sorso affidabile, accomodante, permissivo, ammiccante e collaboratore comunica subito al palato ottimi elementi di scorrevolezza, finezza, eleganza, acidità e morbidezza, stimolando così le papille gustative. Impalcatura tannica aristocratica. Tattilità voluttuosa, armonica ed ottimamente equilibrata. Tratto finale persistente e libidinoso. Vino ambivalente, per cui l’abbinamento con i piatti può spaziate sia da quelli di mare ed anche quelli di terra.

Nativo Negroamaro Rosso Salento Igt 2022. Negroamaro in purezza. Affinamento in acciaio. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 13,00 euro.

Vivido e luccicante il colore rosso rubino appena scalfito da riflessi violacei di gioventù. Bouquet ampio e prorompente, segnato da un coté fruttato di drupe rosse piccole e grandi, a cui si accodano svolazzi floreali e vegetali di buona sostanza. In bocca esordisce un sorso gradevolmente fresco e glicerico, sapido e sensuale, affusolato e sospiroso. Aristocratica e solida, ma anche carezzevole la struttura tannica. La beva è sublimata poi da tocchi eleganti e fondanti. Modulati su toni dinamici, pervasivi, evoluti, equilibrati e leggermente amarognoli i risvolti finali. Vino che migliorerà senz’altro nel corso degli anni. Da preferire su carni bianche e rosse, pesce in guazzetto e zuppe di legumi.

Piutri Negroamaro Rosso Salento Igt 2021. Negroamaro in purezza. La differenza tra questo vino e il Nativo è rappresentata dall’uso della barriques per otto mesi nel caso presente e questo comporta ovviamente una maggiore complessità e struttura. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale sempre di 13,00 euro.

Nel calice risalta uno sfavillante e luminoso colore rosso rubino abbastanza carico. Spettro aromatico intensamente connotato da una pletora di aromi che vanno a fare le fusa ad un naso molto accondiscendente e disponibile alla bisogna. Per l’incipit ci si affida, come di consueto, ad una congrua scorta fruttata di rosso vestita, intrecciata subito dopo a goduriosi sussurri floreali, a sensitivi respiri di spezie orientali, a levità sapide e minerali ed a gioiosi afflati terziari. La bocca accoglie un sorso libidinoso, elegante, morbido, teso e scorrevole, complice una trama tannica così dolce e levigata. Retroaroma lungo e soddisfacente. Su un bel piatto di pasta al sugo e grigliata di carne.

Vecchie Vigne Primitivo Rosso Biologico Salento Igt 2021. Si tratta del gemello del Piutri, col quale condivide tutto l’iter della vinificazione e maturazione. Anche la gradazione alcolica è identica a tredici e mezzo. Mentre il prezzo finale sale di appena un punto attestandosi a 14,00 euro.

Sintomatica l’appariscente livrea colorata di un rubino vivo e splendente. Il suggestivo bouquet intende subito fornire al naso un ricco campionario di esemplari profumi, che evocano in successione dolci ricordi di ciliegia ferrovia, prugna, piccoli frutti del sottobosco e radiosi sentori floreali, vegetali e speziati di ottima rilevanza olfattiva. In appresso si colgono anche essenze di mandorla tostata, liquirizia, tabacco, mentolo, balsamo, caffè e catrame. In bocca l’approccio palatale risulta subito rinfrescante, morbido, rotondo, accattivante, equilibrato, strutturato, complesso, dinamico e sospiroso. Trama tannica già evoluta. Buona la serbevolezza. Scatto finale epicureo. Perfetto sulla classica cucina terragna salentina.

Boemondo Primitivo Vino Biologico Rosso Salento Igt 2018. Primitivo al 100%. Affinamento per due anni in botti di rovere. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 20,00 euro.

Veste cromatica punteggiata da una tonalità di rosso granato luccicante. Ampia e complessa la percezione olfattiva, che regala al naso variegati ed eclettici sospiri di frutti e di fiori rossi, echi di macchia mediterranea e svolazzi di uva passa, pepe nero, anice, zenzero, grafite e cioccolato fondente.  L’ingresso del sorso in bocca sperimenta austerità, potenza, corposità, esuberanza e carnosità. Ma nelle pieghe il vino comunica al palato anche morbidezza, eleganza, sapidità, freschezza ed una sensazione tannica già bella evoluta. Appeal sensuale, raffinato, intrigante e reattivo. Legno ottimamente dosato. Ne avrà ancora per molti anni.  Finale persistente. Da provare su carne di maiale arrosto e formaggi a pasta dura.

900 Malvasia Rosso Biologico Salento Igt 2017. Soltanto Malvasia nera. Maturazione in vasche di cemento. Elevazione in bottiglia per due anni. Alcolicità di quattordici gradi. Prezzo finale di 30,00 euro

Espressivo il lucente colore granato. Fierezza aromatica densamente affastellata in principio da goliardiche fragranze fruttate della pianta e del sottobosco, innestate poi su golose rimembranze di violetta, iris e sussurri di erbe aromatiche.  Impatto del sorso sulla lingua avvolgente, penetrante, profondo, polposo, strutturato, bello fresco, elegante, morbido, sapido, vibrante, arioso, infiltrante e dinamico. Tannini vellutati, frutto di una finissima trama. Coté generoso, aristocratico, pervicace, arrembante, balsamico ed ottimamente ricamato. Longevità ancora tutta da esplorare. Affondo finale decisamente persistente e godibile. Da associare ad un piatto di orecchiette al ragù di brasciole ed agnello al forno con patate.

900 Primitivo Rosso Biologico Salento Igt 2019. Stessa vinificazione e maturazione della Malvasia. Gradazione alcolica di quindici e mezzo. Prezzo finale di 40,00 euro.

Nel calice occhieggia un fulgido colore connotato da un profondo e tridimensionale rosso rubino ancora molto giovane, estremamente vivo, lucido e sfavillante di gioia. L’incipit è appannaggio di una netta e caratteristica percezione fruttata di ciliegia, prugna, fragola e di costumate essenze del sottobosco. Non da meno si manifestano al naso coriandoli di fiori rossi, funghi e refoli di erbe officinali, insieme a preziosi afflati salmastri e codificate fragranze di spezie orientali. In bocca penetra un sorso focoso, asciutto, voluminoso, estensivo, centrato, strutturato, seducente, sapido, sontuoso, arrotondato, glicerico, fine e perfettamente equilibrato. Nel palato si diffonde poi una bella arietta fresca, che fa salivare tutto il cavo orale. Trama tannica ottimamente foderata. Percezione tattile duttile, plastica, aristocratica, raffinata, affascinante, dinamica e generosa. Garantita la lunga serbevolezza. Retroaroma impagabile, persistente ed epicureo.  Perfetto l’abbinamento con un agnello al forno con patate e pecorino di Castel del Monte.

900 Negroamaro Rosso Biologico Salento Igt 2017. Neagroamaro in purezza. Affinamento in cemento, Elevazione in vetro per due anni. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 30,00 euro.

Nel calice si staglia un fervido e luccicante colore rosso granato. Il timbro aromatico comunica al naso sospirosi profumi dell’immancabile ciliegia, insieme a credenziali di melagrana, scorza d’arancia, ribes, mirtilli, more, violetta, ciclamino sambuco e ventate di macchia mediterranea. Godibili gli sprazzi speziati. In bocca fa il suo ingresso un sorso protagonista di percezioni tattili coinvolgenti, vibranti, vigorose, materiche, austere, profonde, vitali, solide, taglienti, morbide, sapide ed eleganti. Astringenza latente. Sviluppo palatale ben ritmato, arioso, polposo, irradiante, sontuoso, sensuale, sapido, terroso, intrigante, raffinato e reattivo. Ampiezza gustativa modulata su uno spartito di ottima caratura, ben calibrata, opulenta e dinamica. Longevità a lunga scadenza. Incedere finale persistentemente godibile e sublimato da una nota varietale delicatamente e piacevolmente amarognola. Da sposare a carni alla brace e formaggi pecorini pugliesi stagionati.

Vini territoriali di ottimo livello, che mantengono fede al loro specifico compito di ambasciatori di un areale così fortunato e privilegiato.

 

Sede a Scorrano (Le) – Via Francesco Baracca, 5

Tel. e Fax 0836 460288

info@ducacarloguarini.itwww.ducacarloguarini.it

Proprietà: Famiglia Guarini

Enologo: Giuseppe Pizzolante Leuzzi

Ettari di proprietà: 700, di cui 70 vitati

Bottiglie prodotte: 350.000

Vitigni: Negroamaro, Primitivo, Malvasia nera, Susumaniello e Sauvignon blanc.

 

7 agosto 2019

di Enrico Malgi

Antiche e storiche origini risalenti al medioevo quelle attinenti l’azienda agraria biologica Duca Carlo Guarini di Scorrano, al cui comando c’è l’attuale proprietario Giovanni Guarini, ultimo rampollo di una così nobile famiglia. Molto ampia e variegata la produzione vinicola, ottimamente curata dall’enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi, di cui in questi giorni ho avuto l’occasione di assaggiare ben dodici splendide etichette.

Murà Sauvignon Salento Igt 2018. Soltanto Sauvignon Blanc lavorato in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo in enoteca di 9,00 euro.

Giallo paglierino, con riflessi verdolini. Bouquet complesso, che sprigiona al naso profumi di frutta tropicale, insieme a risvolti odorosi di fiori bianchi, cera d’api, foglia di pomodoro, salvia, finocchio selvatico e, soprattutto, il caratteristico sentore di bosso. Sulla lingua plana un sorso sensuale, accattivante, setoso, affusolato, cristallino, morbido e sapido. Ottima la freschezza. Palato aggraziato, seducente ed equilibrato. Su piatti di mare, risotti e latticini.

Taersìa Negroamaro vinificato in bianco Puglia Igt 2018. Solo Negroamaro lavorato in acciaio e boccia. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo in enoteca di 10,00 euro. Il millesimo 2013 di questa etichetta è risultato vincitore a Radici del Sud.

Una bella novità questo Negroamaro Tarsìa vinificato in bianco, che fa il paio con il Rocci dell’azienda Coppola di Gallipoli, che guarda caso si avvale della collaborazione dello stesso bravo enologo.

Cristallino e luminoso il colore giallo paglierino nel bicchiere. Spettro aromatico davvero interessante con profumi di mela verde, pera, salvia, timo, gelsomino, sambuco e zenzero. Sulla lingua plana un sorso tenero e succoso, fresco ed elegante, spigliato e morbido. Garbato il vezzo sapido. Retroaroma calibrato. Su piatti a base di pesce e formaggi giovani.

Piccolebolle Salentine Vino Spumante Bianco Extra Brut. Metodo Martinotti. Negroamaro in purezza, che sosta due mesi in autoclave. Gradazione alcolica di undici e mezzo. Prezzo in enoteca di 10,00 euro.

Giallo dorato il bel colore. Pregevole la mousse. Perlage sottile e di buona qualità. Intensi i profumi che salgono al naso, per affermare la loro grazia, genuinità e delicatezza. Sentori di sottobosco e di drupe più grandi. Delicate le sensazioni floreali di gelsomino e di biancospino. Sorso secco, fresco, raffinato, armonico, suadente, delicato e poco alcolico. Chiusura che si esprime su toni altamente rinfrescanti. Da aperitivo e su finger food.

Campo di Mare Negroamaro Rosato Salento Igt 2018. Negroamaro in purezza lavorato in acciaio. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 9,00 euro.

Bel colore rosato cerasuolo che traspare nel bicchiere. Al naso salgono pregiati profumi di tanta bella frutta fresca sia di bosco e sia della pianta, in modo particolare si percepiscono odorose sensazioni di fragola, ribes, ciliegia ferrovia ed agrumi salentini, incastrati a nuances di timo e di mirto e poi e/o ad intrecci floreali di rosa canina e di viola. In bocca fa il suo ingresso un sorso leggero, soave, gentile, leggiadro, accattivante e seducente. Espressione gustativa finale caratterizzata da una modulata freschezza. Su una bella pizza margherita e su zuppe di legumi.

Malìa Rosa Rosato Malvasia Nera Salento Igt 2018. Malvasia Nera al 100%. Soltanto acciaio e vetro. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo in enoteca di 9,00 euro.

Diverso qui il colore rispetto al rosato Campo di Mare: un rosé questo sicuramente più tenue, tipo buccia di cipolla. Bouquet espansivo ed intrigante, in cui predominano le tipiche effusioni fruttate di marasca, melagrana, lampone e chinotto. Gentili le evocatrici suadenze floreali e vegetali. La bocca accoglie un sorso fruttato, cadenzato, fresco, soave, morbido e sapido. Delizioso ed elegante il contatto palatale, ricco di una naturale ed espressiva compostezza tattile. Chiusura scorrevole, reattiva ed avvolgente. Su una bella zuppa di pesce alla gallipolina.

Piutri Negroamaro Rosso Salento Igt 2016. Negroamaro al 100%, lavorato prima in acciaio e poi in barriques per otto mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo in enoteca di 10,00 euro.

Nel bicchiere scruto un bel colore rosso rubino luminoso.  Naso di frutta rossa e nera, piccola e media a go-go, intrecciati a goduriosi sussurri floreali, a sensitivi respiri di spezie orientali e a levità sapide e minerali. La bocca accoglie un sorso libidinoso, elegante, morbido, teso e scorrevole, frutto di una trama tannica dolce e levigata. Articolazione gustativa segnata poi da godibili sensazioni fruttate. Retroaroma lungo e soddisfacente. Su carne bianca e rossa e pasta al sugo.

Nativo Negroamaro Rosso Salento Igt 2017. Solo Negroamaro, lavorato soltanto in acciaio e vetro. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 10,00 euro.

Colore rosso rubino sfaccettato e leggermente purpureo. Impatto olfattivo allettante, segnato da un coté fruttato di drupe rosse come l’amarena, la susina ed i mirtilli. Stuzzicanti gli svolazzi floreali e vegetali di buona sostanza. Sorso affusolato, sapido, fresco, morbido, genuino e ben disposto a contribuire ad una beva scorrevole e carezzevole, sublimata poi da una carica tannica fondamentalmente levigata. Bocca dinamica, equilibrata e gioiosa. Finale leggermente amarognolo. Da spendere su una bella zuppa di pesce e su un tagliere di salumi.

Vigne Vecchie Primitivo Rosso Salento Igt 2016. Solo Primitivo, lavorato in acciaio e poi in barriques per otto mesi. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo in enoteca di 11,00 euro.

Rosso rubino nel bicchiere. Suggestivo l’approccio olfattivo, che rimembra nuances di piccoli frutti del sottobosco e rigurgiti di ciliegia e di susina. Da copione il risvolto odoroso terziario, che si diverte ad effondere elegiaci profumi di ottima caratura di spezie e di balsamo. Registro gustativo connotato subito da un approccio fresco e rotondo. Tannini sotto controllo. Percezioni tattili terrose, dinamiche, armoniche e bene equilibrate. Da applausi il pregevole finale. Sulla classica e terragna cucina salentina.

Boemondo Primitivo Rosso Salento Igt 2015. Primitivo in purezza. Matuazione in acciaio e poi affinamento in botti di rovere per due anni. Alcolicità di quattordici gradi. Prezzo finale di 17,00 euro.

Si tratta di un Primitivo salentino davvero straordinario, caratterizzato da una veste cromatica rosso rubino scintillante. Bouquet ampio e complesso, che mette a nudo tutta una vasta gamma olfattiva di intensa profusione. Calibrati gli input fruttati di ciliegia, di susina e del sottobosco. In appresso si materializzano al naso poliedrici respiri di uva passa, pepe nero, liquirizia, cannella, goudron, balsamo, mentolo e tabacco. La bocca riceve un collaborativo sorso, che dà sfoggio di un perfetto aplomb: austero, potente, corposo, profondo, strutturato, terroso, integro e vitale. Ma nelle pieghe il vino esibisce con nonchalance anche fascinosi umori di morbidezza, sensualità ed eleganza, per via di un ricamato e nobile tannino che accarezza le gengive. Legno ben modulato. Allungo finale edonistico e persistente. Un gran bel vino sicuramente, da abbinare a carni arrosto, salumi e formaggi a pasta dura.

Malìa Malvasia Nera Rosso Salento Igt 216. Malvasia Nera al 100%. Acciaio e vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 10,00 euro.

Malvasia in purezza, che l’azienda Duca Carlo Guarini propone in assaggio fin dal 2001, quando questa varietà allora veniva impiegata soltanto a supporto del Negroamaro.

Rosso rubino splendente. Bouquet ampio ed avvolgente, fruttatamente incisivo, ricco com’è di pregevoli profumi di amarena, prugna, ribes e mirtilli. Cadenze di liquirizia, fiori di campo e di macchia mediterranea. Nuances di tabacco e di cuoio. Palato vibrante per freschezza, scorrevolezza, finezza, morbidezza ed eleganza. Aristocratica l’impalcatura tannica. Captazioni papillari ottimamente fruttate. Finale succoso, lungo e profondo. Tagliere di salumi e zuppa di pesce.

900 Malvasianera (sì tutto attaccato) Salento Igt 2016. L’evoluzione della Malvasia Nera, che qui vuole ricordare i 900 anni trascorsi da quando Accardo Guarini Conte di Valesio nel 1114 coltivava la vigna nella sua Tenuta Piutri. Maturazione in cisterne di cemento. Elevazione in vetro. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo in enoteca di 35,00 euro.

Veste cromatica rubino scuro. Al naso profumi di bacche rosse e nere. Sussurri speziati di chiodi di garofano, noce moscata e pepe nero. In bocca il sorso si distende mollemente sulla lingua per essere scansionato. Il risultato è una progressiva sensazione di un approccio scorrevole, fine, suadente, elegante, morbido e fresco. Palato dinamico, tagliente, equilibrato ed armonico. Allungo finale piacevole e persistente. Abbinamento ambivalente di terra e di mare.

900 Negroamaro Salento Igt 2016. Soltanto il tipico Negroamaro salentino, qui investito della sua massima espressione, lavorato in cisterne di cemento. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo in enoteca di 35,00 euro.

Il colore nel bicchiere è punteggiato da un rosso rubino vivo. Impronta olfattiva ricca di essenze fruttate di ciliegia ferrovia, susina, fichi, mandorle e sottobosco. Florealità vestita di rosso. Sprazzi odorosi di viola, di sambuco, di terriccio e di piante officinali. Coté sapido e balsamico. Sorso elettrico che dà la scossa a tutto il cavo orale, comunicando così una scalpitante energia. Ampiezza gustativa modulata su uno spartito di ottima caratura, ben calibrata, opulenta e dinamica. Impalcatura tannica ottimamente intessuta. Palato materico, polposo e sontuoso. Impareggiabile la carica glicerica. Il retroaroma è ben delineato su note lunghe e leggermente amaricanti. Da spendere sulla terragna cucina salentina.

Insomma davvero una grande batteria di vini salentini, che fanno onore a tutto lo staff dell’azienda Duca Carlo Guarini e venduti poi ad un prezzo molto conveniente.

Sede a Scorrano (Le) – Largo Frisari, 1
Tel e Fax 0836 460288
info@ducacarloguarini.itwww.ducacarloguarini.it
Enologo: Giuseppe Pizzolante Leuzzi
Ettari di proprietà: 700, di cui 70 vitati – Bottiglie prodotte: 200.000
Vitigni: Negroamaro, Primitivo, Malvasia Nera, Bombino Bianco e Sauvignon Blanc.


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