Nel centro storico di Aversa, su un vicoletto senza particolari amenità affaccia un portone che schiude ad un mondo. Il locale di Franco ed Ilario Barbato è bello e curato. Si trova all’interno di un palazzotto seicentesco che nasconde anche una grande e fresca grotta sotterranea, ambiente in cui pare che un tempo si producesse mozzarella.
Arredato in stile minimal, l’interno è spazioso e comodo. Durante la bella stagione si cena nel suggestivo giardino ornato da antichi palmizi.
Da poco più di un anno questa è la pizzeria dove opera Salvatore Kosta, tecnologo alimentare specializzato in impasti. Lo avevamo lasciato alla chiusura del suo rapporto di consulenza a Villa Giovanna, dove mantenne i tre spicchi Gambero Rosso. Carattere mite ma determinato. Sua la testa che da vita a due tipologie di pizze. Quella in pala la proveremo la prossima volta perché attualmente viene proposta dal martedì al venerdì.
L’assaggio di questa bella serata estiva è appagante. Mi soffermo sull’impasto, Salvatore lavora con maturazione lunga a temperatura controllata, aromatico e leggermente rigido nella versione al forno, scioglievole in quella fritta che arriva asciutta e fragrante, molto buona.
Bella selezione di ingredienti per le farciture, ben evidenziati nel menù i vari prodotti utilizzati che in prevalenza sono DOP o scelti tra presidi Slow Food .
Attualmente La Grotta del Buono rappresenta un ulteriore indirizzo in cui trovare una buona pizza in un ambiente curato e confortevole in cui gli ospiti hanno tutte le condizioni per trascorrere una piacevole serata, incluso una piccola selezione di birre da intenditori.
La Grotta del Buono Aversa
Corso Bersaglieri n.23
Tel.081 504 5316
www.lagrottadelbuono.it
Sempre aperto, la sera
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