La pizza napoletana di Cirillo’s a Dublino

Pubblicato in: Le pizzerie
Daniele Accardo, James Cirillo e Jaceck

Pizzeria Cirillo’s a Dublino
140 Baggot Street Lower

Tel.+35316766848
https://www.cirillos.ie/
Aperto dal lunedì al giovedì dalle 12:00 alle 14:30 e dalle 17:00 alle 22:00, il venerdì dalle 12:00 alle 14:30 e dalle 17:00 alle 22:30; il sabato dalle 13:00 alle 23:30

di Floriana Barone

A Dublino, a Baggot Street, si trova una delle pizzerie più note in citta: Cirillo’s. Il locale è anche un ristorante ed è stato inaugurato nel 2016 da James Cirillo, giovane dublinese di origini italiane: la madre è irlandese e il padre di Caserta. La passione per la cucina è sempre stata nel Dna di James, che proviene da una grande famiglia di ristoratori. Cirillo’s si trova in una posizione centrale, a due passi da Stephen’s Green.

L’ambiente è curato e molto elegante, caratterizzato da toni scuri e da grandi vetrate, arredato con un bancone all’entrata, sedie di legno e qualche comoda poltroncina: Cirillo’s si sviluppa su due livelli e, al piano inferiore, ospita il forno a legna. Nel 2017, ai Dublin Restaurant Awards, il locale si è posizionato tra le prime cinque migliori nuove aperture in città. La pizzeria è stata aperta con la consulenza del pizzaiolo di Priverno Luca Mastracci, che è rimasto alcuni mesi a Dublino per avviare il progetto insieme a James, lasciando la sua impronta sul prodotto finale di stampo napoletano.

A fare la differenza qui è soprattutto l’attenzione dedicata alle materie prime: molti ingredienti di qualità arrivano direttamente dall’Italia, come il fior di latte del caseificio Euroiovine (Na) e i pomodori la Fiammante. E, dal prossimo mese, Cirillo’s avrà in esclusiva sul territorio irlandese il brand Gustarosso. L’olio extravergine d’oliva è invece dalla cooperativa agricola Terre Di Molinara (BN): un’altra esclusiva e prodotto Slow Food. James lavora a stretto contatto con un importatore italiano: e, quando è stagione, da Cirillo’s arrivano anche i datterini. Per i formaggi il proprietario ha puntato su prodotti artigianali e di alta qualità, realizzati sia in Irlanda che in Italia, come il parmigiano reggiano stagionato 24 mesi e il pecorino romano dop, che qui si utilizza anche per la pasta, rigorosamente fatta in casa.

Il primo pizzaiolo è originario di Ancona, con una lunga esperienza alle spalle: si chiama Daniele Accardo e da Cirillo’s è affiancato da un altro giovanissimo italiano, Michele Fontana, pizzaiolo Associazione Verace Pizza Napoletana. Dopo aver trascorso tre anni al Limoncello di Ciampino(RM) accanto a Marco Quintili, nel 2016 Daniele è arrivato a Dublino, grazie al passaparola tra Luca Mastracci e Marco Quintili.

Da Cirillo’s il suo impasto è diretto, con una puntata molto lunga: riposa in massa a temperatura controllata per 24 ore e viene poi diviso in palline e lasciato a temperatura ambiente per altre 10 ore. Per la pizza Daniele utilizza un mix tra una Caputo Gialla e una 5 Stagioni Delight, aggiungendo 0,8 g di lievito di birra per ogni chilo di farina. La pizza poi cuoce dai 420° in su e si adatta bene alle caratteristiche del forno a legna Pavesi, pensato più per una romana.

Tra gli antipasti a cena si possono ordinare gli arancini (9,50€), preparati con zafferano e Taleggio. Sul menu sono presenti pizze classiche, come la Margherita (13€) o la Marinara (12€), ma Cirillo’s propone anche pizze più gustose, come l’Amatriciana (14€), con pomodoro, guanciale, cipolla, peperoncino chilli, pecorino romano dop e origano e la Salsiccia e Friarielli (14€). A cena c’è anche la San Gennaro (15€), con pomodoro, mozzarella, ricotta, salame dolce e basilico. In lavagna, inoltre, è sempre presente una pizza stagionale, come quella con purea di broccoli, broccoli, pomodori essiccati, guanciale, mozzarella e parmigiano reggiano (16€).

Il menu del ristorante offre anche gli spaghetti alla carbonara con uova d’anatra e pancetta affumicata, pecorino romano dop e pepe nero (14€) o le casarecce con sugo alla toscana, porcini in una salsa al parmigiano reggiano (14€).

La carta dei vini comprende diverse bottiglie regionali italiane, come l’Aglianico Piano del Cerro (2013, 60€), il Primitivo A Mano (2017, 36€), l’Orvieto Doc Belloro (2017, 30€), oltre a birre artigianali (da 33 cl), come la Messina (6€) e la Sierra Nevada, qualche spritz e cocktails.

Da Cirillo’s i prezzi sono molto più alti rispetto a quelli di una pizzeria napoletana in Italia a causa dell’elevato costo della vita a Dublino. L’impasto è morbido e molto digeribile con topping dai sapori ben bilanciati: il cornicione non è molto pronunciato. Interessante e non scontata, a mio parere, anche la selezione delle materie prime e il lavoro in stretta connessione con l’Italia. Cirillo’s si conferma uno degli indirizzi da non perdere a Dublino per assaggiare una buona pizza napoletana.

Pizzeria Cirillo’s a Dublino


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