Sapori antichi. Zuppa di ceci neri con pane e alloro

Pubblicato in: I miei prodotti preferiti, i primi

di Tommaso Esposito

Li avevo portati da Matera qualche mese fa e mi facevano l’occhiolino dalla dispensa.
Finalmente riesco a cucinarli.
Questo legume mi ha sempre affascinato.
Guardandolo capisci che ha qualcosa di misterioso.
Sarà il colore, sarà la forma imperfetta.

Ha un legame con il culto dell’Assunta e la tracciatura del Solco Dritto che ancora si vive un po’ in Abruzzo, un po’ nel Lazio, un po’ in Puglia.
Tracciato all’alba con l’aratro per tre kilometri.
Da una parte all’altra del campo,  in onore di Maria o dei Santi ferragostani.
Arcaico rituale agrario.
Il cece nero si semina in novembre; matura e si raccoglie ad agosto.
Giusto per il tempo de lu surcu chiu drittu.
E’ tenace.

Gusto rude.
Io lo preferisco così e ve ne darò la più semplice ricetta.
Sarete rapiti dal loro sapore antico.

Zuppa di ceci neri con pane e alloro

Ingredienti per 4 persone:
ceci neri 400 gr
spicchi d’aglio 2
foglie di alloro fresco
olio extra vergine di oliva 80 gr

Pane raffermo a tocchetti
sale q.b.

Preparazione:
Mettere a bagno i ceci con un pizzico di bicarbonato per 48 ore.
Versare i ceci dopo averli sciacquati ben bene in una pentola con abbondante acqua fredda.
Portarli a cottura come è d’uso.
La buccia del seme resterà sempre un po’ tenace.

Lasciare andare l’olio con l’aglio in un tegame.

Appena biondo calare i ceci lessati con la propria acqua di cottura.
Se poca aggiungerne altra.
Unire qualche foglia, di alloro fresco.
Far insaporire nel lento bollore aggiustando di sale.
Nelle scodelle adagiare i tocchetti di pane.

Su di essi un filo d’olio a crudo.
Adagiare i ceci con il loro condimento.
Ancora un filo d’olio.
Guarnire con alloro.



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