Si dice: non ci sono più le vongole di una volta. In effetti è proprio così: le severe normative sulla sicurezza hanno tolto molto sapore a questi frutti di mare arricchiti dalla salinità mediterranea come in nessun’altra parte del mondo.
Oggi sembra quasi sempre di trovarsi di fronte a vongole di acqua…dolce.
Avremo dunque il problema di rigenerarle, restiturie loro un po’ di carattere. La strada seguita dalla maggior parte dei ristoranti è quella di darci dentro con lo sfritto di aglio, olio e anche pomodoro magari con l’aggiunta di sale.
Noi invece facciamo appello alla cara colatura di alici che risolve ogni problema.
Ed ecco come
Ingredienti per quattro persone
1 pacco da 500 grammi di vermicelli De Cecco
1 kg di vongole veraci
5 cucchiai d’olio
una presa di prezzemolo
2 spicchi d’aglio non cinese
tre cucchiaini da caffé di colatura di alici
Procedimento
Si tratta di un piatto di facile esecuzione, appena dieci minuti a volerla tirare lunga
Fate bollire l’acqua e buttate i vermicelli
Si parte con lo sfritto di aglio in una padella larga e bassa a fuoco molto lento per farlo sudare e non per bruciarlo in olio extravergine d’oliva fruttato medio
Aggiungete le vongole e coprite facendole aprire.
Togliete i vermicelli al dente, aggiungeteli nella padella.
Aggiungete la colatura di alici
Fate saltare rapidamente
Nel finale, il prezzemolo e a piacere un po’ di pepe
In questo modo avrete sostituito il sale con la colatura restituendo carattere alle vongole. Bisogna stare però attenti a non esagerare perché la colatura va usata in questo caso come esaltatore di sapore e non come condimento.
Ci berremo un vino molto salato. Il Vigna del Vulcano di Villa Dora o la Coda di Volpe di Vadiaperti andranno benissimo.
Qui la ricetta napoletana classica di Raffaele Bracale
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