Guida | Mangiare e bere a Salerno: ristoranti, trattorie, dolci, mercati

Pubblicato in: Città e paesi da mangiare e bere
Salerno Luci d'Artista

Ormai da diversi anni Salerno è diventata una città dove molti vengono a trascorrere il loro weekend per passeggiare sul Lungomare o fare shopping nelle strade del centro storico: c’è sicurezza e pulizia, è piccola e dunque si può parcheggiare senza molte difficoltà (non durante i mesi di Luci d’Artista)  o andare a piedi senza dipendere dai mezzi pubblici che, anche qui, non funzionano al meglio. La fine dell’anno, in particolare, vede la città assediata proprio per le visite alle Luci di Natale. Quello che non manca, invece, è la scelta di ristoranti, osterie e bar.

Dove mangiare?

Questo movimento turistico, inaspettato ma ormai consolidato, sta creando la possibilità di fare buona ristorazione, attenta alle materie prime e aggiornata. E la situazione sta migliorando.

I LOCALI DI NUOVA IMPOSTAZIONE
Mood Steakhouse, Salerno città di mare, è vero. Ma se si vuole mangiare dell’ottima carne, prodotti eccellenti di territorio frutto di una ricerca maniacale e bere sempre a livelli altissimi grazie a una cantina monumentale, il nuovo locale di Drago Mir è quello che fa per voi.

IL MARE

Pescheria il ristorante di mare che mancava a Salerno: al centro della città che riuscisse a coniugare insieme ambiente, qualità della materia prima, servizio, cucina e carta dei vini.

Casamare. Sempre al centro, in un locale suggestivo, grande offertadi crudi, piatti ben eseguito e carta dei vini entusiasmante.

IL GOZZO, è un ristorantino di mare aperto nel centro storico, a pochi passi dalle meraviglie del Duomo romanico di San Matteo. Nel complesso, un locale con una bella atmosfera, grazie anche ad un servizio attento e veloce, in grande sintonia con la cucina.

Mariterraneo posticino delizioso ormai collaudato, sincera  e giovane cucina di mare.

Pazza Marea, un’altra nuova apertura del 2018 in pieno centro. Mare e terra legati dal filo rosso della tradizione. Quindi piatti immediati e godibili. Un locale sviluppato su due piani, gode di una cucina a vista gestita dallo chef patron Ferdinando Cuomo.

Pescorante ‘O Lupino a Salerno è una pescheria con cucina che ha aperto alla fine di ottobre 2017  nella zona est della città, tra Pastena e Torrione. Una pescheria di quartiere molto conosciuta, a gestione familiare, che propone buoni piatti di mare.

Bistrot di Pescheria Un riferimento in città per un menu di mare che si segnala per l’ottimo rapporto qualità prezzo in un ambiente di sobria eleganza.

Mediterraneo. Il localino di Carla D’Acunto ha il vantaggio di essere apena fuori dal centro, vicino ai Campi da Tennis, con parcheggio facile. Trattoria di mare con piatti della tradizione e pesce povero, fresco e affidabile.

Terraferma: A pochi passi dalla Villa Comunale, una nuova insegna di mare, che merita una visita.

LA TRADIZIONE
Essendo una città cresciuta soprattutto negli anni 50, Salerno non ha molti locali antichi ma per fortuna ci sono diverse trattorie che – soprattutto recentemente – hanno ripreso a preparare le ricette della tradizione.

Il Ristorante del Golfo è il luogo del pesce: Matteo Ragone è l’ultimo di una famiglia di ristoratori di lungo corso. Fornitori personali, sui 40 euro e la suggestione di mangiare a ridosso di navi e traghetti.

Dedicato a mio Padre, Bella osteria di Raimondo Piombino, ex re del by night salernitano, con piatti semplici della tradizione, buone bottiglie. Sui 30 euro, alle spalle della Provincia.

La Spagnola: sempre in zona porto, una trattoria di pesce a conduzione familiare. Ricette marinare classiche per un conto intorno ai 35 euro.

Trump Pub a Pastena, nella zona orientale della città, da 35 una cucina familiare ben eseguita dalla famiglia Piombino.

Osteria Canali Nel cuore antico della città che risale alla fondazione romana il locale di Sabina Prisco è un porto sicuro e accogliente, tradizione salernitanaconforti innesti cilentani.

Cantina Verace. Il locale è nuovissimo, dietro la Banca d’Italia, propone piatti tradizionali salernitani basati prevalentemente sull’orto e il pesce povero.

LOCALI CONSOLIDATI
La Trattoria del Padreterno ha superato ormai i 25 anni di attività: cucina di ispirazione cetarese, marinara. Servizio affabile, nella bella piazzetta Flavio Gioia, cuore pulsante della isola pedonale. Sui 45 euro.

Gioia. Trattoria di terra della famiglia di Pescheria. Piatti della tradizione salernitana e italiana ben presentati e buoni.

 

CUCINA GIAPPONESE DI ALTA QUALITA’
Umi a via Roma è una sorpresa assoluta. Un ristorante giapponese tra i migliori d’Italia per 50 Top Italy

RISTORANTI D’AUTORE

RE MAURI’ (1 Stella Michelin) alle porte di Vietri sul Mare, a fare da ingresso alla splendida Costiera Amalfitana, l’unico ristorante stellato della città: i piatti dello chef Lorenzo Cuomo.

Suscettibile. A Via principati un dehor dentro un palazzo signorile propone una cucina d’autore creativa molto interessante

Adelì. Ristorante dell’Hotel Mediterraneo sulla terrazza con vista sul Golfo. Nella zona Orientale vicino a Marina d’Arechi

Hydra. Locale dentro un palazzo del ‘700 in centro storico con piatti rivisitati e buona carta dei vini.

Emozionando del bravo cuoco Nando Melileo a via Fieravecchiao è una buona soluzione per provare una cucina divertita e non banale, circondati dal verde.

I GELATI
Due indirizzi, entrambi imperdibili: il Bar Nettuno, che oggi ha due sedi: quella storica sul Lungomare del centro, e il grande laboratorio con banco vendita a Torrione.
Una gelateria artigianale con generazioni e generazioni di ragazzi cresciute mangiando la brioche con il gelato e l’antico ferro di cavallo (brioche) zuccherato. Buona rosticceria d’asporto.

Imperdibile poi Giallo Limone, di fronte al Tribunale, dove la giovane Serena Moscato è balzata agli onori degli appassionati con l’uso di materia prima di grande qualità, gusti sempre nuovi e originali e una piccola pasticceria (soprattutto lievitati e crostate) davvero notevole.

LA PIZZA
Bene. Il capitolo pizza a Salerno, che solo qualche anno fa si componeva di un elenco che stava in una mano, negli ultimissimi tempi è diventato un settore in grande spolvero, per tipologia di pizze, gradevolezza degli ambienti e, soprattutto, importanti investimenti sul fronte della qualità dei prodotti e del servizio. Non avrete che l’imbarazzo della scelta.
Non resta che rimandarvi alla sezione sulle MIGLIORI PIZZERIE DI SALERNO su questo Blog.

IL PANE
Mulino Urbano è la novità degli ultimi anni. Pane eccellente, tra i migliori della Campania, offerta di lievitati dolci, colazioni, primi piatti a pranzo, pizze al taglio durante tutta la giornata nella centralissima Piazza XXIV Maggio (per i salernitani Piazza Malta)

LA CARNE

Braceria Da Donato il Macellaio è nella periferia orientale della città, proprio vicino all’uscita Mariconda della tangenziale. Non ha problemi di parcheggio. Ottime carni ben preparate e buona camtina.

BAR
Di tradizione vera ne sono rimasti ben pochi. Oltre al già citato Bar Nettuno

Punto e Virgola di Roberto Petrella
Siamo alle spalle della Banca d’Italia, da circa 30 anni un riferimento assoluto per la qualità della colazione e l’attenzione al caffè. Quattro chiacchiere sui tavolini esterni sono terapeutiche. Una famiglia impegnata dal Dopoguerra in questo settore. Sempre della stessa gestione, il monomarca Castorino a due passi dalla stazione, per una pausa di alta qualità e una deliziosa bottega di prodotti a base di caffè.

Bar Rosa e Bar Moka al Corso. Sono i due grandi bar di tradizione che trovate nella strada principale della città chiusa altraffico.

CIBO E VINO
Bella cultura del vino a Tozzabancone in via Fieravecchia. Sfizioserie, con taglieri e, soprattutto, calici di vini naturali e di territorio.

Da Gusto  Un angolino di bontà con quattro tavoli interni, buona selezione di vini nella zona porto.

 

I DOLCI
Imperdibile la Pasticceria Pantaleone vicino il Duomo, molto amata da Elena Croce. Una storia lunga un secolo e mezzo che continua. Babà, la tipica scarzetta, dolci di Natale, etc.

A via Nizza la novità è la pasticceria Il Giardino dei Golosi, di Valerio Ianneli, un laboratorio artigianale di tutto rispetto grazie alle qualità delle materie prime.
Sempre in centro, un valido indirizzo dagli anni Cinquanta, la pasticceria Bassano in Corso Garibaldi, eccellente biscotteria e torte tradizionali. Vicino che la Pasticceria Romolo, ristrutturata, con una offerta molto varia.

GASTRONOMIE
Salerno non ha la stessa tradizione del mangiare diffuso di Napoli, ma alla Salumeria Botteghelle 65, alle spalle del Duomo, vi potrete fermare per un panino, un piatto di formaggi, affettati, un vino o una birra artigianale. Molto ben curato nei dettagli.

ROSTICCERIE
Sabatino a Corso Vittorio Emanuele. Da oltre sessant’anni pizzette margherite, calzoncini con la mozzarella o con la scarola, piccoli crocchè. Ho mangiato qui i primi cuoppi. Si trova in una traversa di fronte all’Hotel Montestella fra il Tribunale e la Banca d’Italia.

San Francesco a Piazza San Francesco. Anche questa da oltre mezzo secolo in attività. Pizzette, calzoni, pollo, crocché.

I MERCATI
Salerno è molto fortunata logisticamente: c’è l’ortofrutta dell’Agro e della Piana, il mare, le piccole produzioni del Cilento: una città dove il fresco e la biodiversità non sono eccezione ma la regola, compresi i banconi del pesce.
Belli i mercati,  a partire da quello di Via Piave  vicino a Piazza San Francesco.  Molto fornito ed economico quello a Torrione, un quartiere nella zona Est della città, vicino ai campi da tennis e alla piscina comunale. Per fortunai negozi di fruttas everdura sonoqncoradiffusi quasi ovunque, come le pescherie.


APPENA FUORI CITTA’

A VIETRI SUL MARE Evù e Pascalò sono due locali di mare dove si mangia in ottimo rapporto tra qualità e prezzo.

PONTECAGNANO pizza storica alla Pizzeria Negri con un indimenticabile pollo alla cacciatora cotto nel forno a legna.

A SAN CIPRIANO PICENTINO Dimora Nannina di Giampaolo Zoccola, cucina essenziale di buona materria in un locale di campagna a quattro chilometri dalla prima uscita autostradale della Salerno-reggio.

BARONISSI. Cetaria con la buona cucina di Mare di Salvatore Avallone e la sala di Federica Gatto, premiata dalla Michelin.

CALVANICO. L’Incartata è un agriturismo molto bello dove l’orto salernitano e i prodotti della terra sono esaltati da un cucina semplice e da una ricerca sapiente. Imperdibile

FISCIANO. Masseria Nobile presenta una buona cucina di territorio nel ristorante Nobi e ampi spazi per le famiglie. Ha anche camere, ideale per una sosta fuori città

DORMIRE EVITANDO I BAR FRACASSONI
Se amate la praticità, scegliete l’Hotel Salerno a ridosso della stazione. Oppure date una scorsa ai tanti B&B molto accoglienti che sono nati negli ultimi anni. L’Hotel più bello resta sempre l’Hotel Baia proprio al confine tra Salerno e Vietri, all’inizio della costiera amalfitana.
Un consiglio: purtroppo a Salerno non sono in vigore le leggi italiane sull’inquinamento acustico, evitate dunque per dormire di scegliere posti tra via Roma, centro storico, piazza Flavio Gioia e la parte di Corso Vittorio Emanuele vicino all’albero di Natale, altrimenti sarete tenuti svegli almeno sino alle due di notte da alcuni bar che sparano musica ansiogena a tutto volume senza che nessuno intervenga. E dopo le 23, occhio ai motorini che fanno le gare nell’isola pedonale :-(

Questi  i nostri locali preferiti: ma se avete altri suggerimenti sono ben accetti :-)


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