Il Brunello di Montalcino 2010 delle terre rosse della Corte dei Venti


Corte dei Venti, le nuove leve del Brunello

di Maurizio Valeriani

Dopo il gelo di fine anno l’asticella del termometro torna in positivo e decidiamo dunque di puntare diritti a Montalcino per farci un’idea, prima ancora dell’appuntamento Benvenuto Brunello (fine febbraio), dell’annata 2010 a breve in commercio.

E così cominciamo il nostro giro da un’azienda di costituzione recente, ma si fa per dire.

Corte dei Venti

La Corte dei Venti nasce infatti dalla divisione familiare dell’azienda Piancornello, tra i fratelli Claudio a Clara Monaci. Vigneti divisi in maniera scrupolosa con estrazione notarile, e marchio Piancornello rimasto a Claudio Monaci, che già da anni si occupava dell’azienda di famiglia.

Clara quindi ha dovuto mettersi in gioco, con grinta e determinazione, costruire una cantina e scegliere un nome nuovo per la sua nuova iniziativa: la Corte dei Venti.

Clara Monaci

Il nome nasce dalla presenza di una ventilazione costante durante tutto l’anno nei vigneti aziendali sulle pendici della collina di Sant’Angelo con esposizione a sud al centro di un triangolo immaginario che va da Sant’Angelo in Colle al Castello di Velona a Castelnuovo dell’Abate, su terreni collinari ricchi di argille calcaree rosse e molto ricchi di sostanze minerali.

Corte dei Venti, ingresso sala di degustazione

 

Corte dei Venti, la sala di degustazione

In una bellissima giornata di sole, vedere queste terre rosse e sullo sfondo dei caprioli che scorrazzano liberamente nelle vigne, è veramente un’emozione. Peccato solo non aver fatto in tempo a fotografarli.

Corte dei Venti, le Terre Rosse

Con l’animo allietato da tanta bellezza offerta dalla natura ci siamo predisposti alla degustazione.

Corte dei Venti, la verticale di tre annate di Brunello

Dopo aver provato, per nostra curiosità e su nostra richiesta,  un buon vino sfuso nel bag-in-box venduto in azienda a 2,5 euro al litro (ce ne fossero nei ristoranti e nelle osterie in giro per l’Italia vini della casa così buoni!!!!!!!!),  veniamo agli assaggi dei vini a denominazioni ed alle nostre sensazioni:

Rosso di Montalcino 2012 – Corte dei Venti : sentori di frutti rossi si uniscono a note speziate. Il sorso è fresco e dinamico

Rosso di Montalcino 2011 – Corte dei Venti : frutta secca, arancia rossa e macchia mediterranea sono i marcatori olfattivi di questo vino, fresco e ritmico, di grande piacevolezza, che chiude con ricordi chinati.

Rosso di Montalcino 2010 – Corte dei Venti: avvolgente, pieno, ricco, ma contemporaneamente agile e di bellissima bevibilità, probabilmente frutto di una grande annata. Troviamo infatti conferma dell’ottima annata nel:

Brunello di Montalcino 2010 – Corte dei Venti: ottima materia e polpa per un vino che convince pienamente con tannino eccellente e vellutato, note speziate e agrumate ed un magnifico finale di macchia mediterranea. Veramente un grande brunello!!!!

Brunello di Montalcino 2009 – Corte dei Venti: nonostante in un’annata interlocutoria,  complessivamente risulta piacevole e di buona freschezza;

Brunello di Montalcino 2008 – Corte dei Venti: ricco, avvolgente, elegante e speziato, con toni agrumati. Un Brunello succoso e convincente.

Insomma la direzione intrapresa da Clara è quella giusta, e con la sua grinta e determinazione i riconoscimenti non tarderanno ad arrivare, e l’annata 2010 sarà una bella rampa di lancio.

 

Corte dei Venti
Soc. Agr. di Monaci Clara & C. S.S.
Loc. Piancornello 35
53024 Montalcino (SI)
Tel. 0577.1698208 – cell. 347.3653718
www.lacortedeiventi.it

Foto di Daniele Moroni (Vino da Bere)

Un commento

  1. con gran piacere Vi ringrazio per il bellissimo modo di trasmettere la mia piccola attivita’.
    Clara

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