Addio ad Antonio Carluccio, veterano dei celebrity chef


Antonio Carluccio (foto profilo ufficiale FB)

Antonio Carluccio (foto profilo ufficiale FB)

E’ morto oggi all’età di 80 Antonio Carlucci, lo chef italiano più conosciuto e celebrato del Regno Unito. Nato a Vietri sul Mare, si era trasferito a Londra nel 1975 cominciando la sua attività nel settore dei vini. Ma è la ristorazione legata al franchising dei prodotti con il suo nome che, a partire dagli inizi degli anni Novanta gli porteranno fortuna e ricchezza. 90 locali in tutto il Regno Unito, 36 solo a Londra: Carluccio’s è una catena – ormai quotata in borsa – che gli è valsa, esattamente dieci anni fa, anche il riconoscimento da parte della Regina Elisabetta dell’Ordine Cavalleresco OBE (Order for the British Empire) per i suoi servizi all’industria della ristorazione.
Personaggio televisivo amatissimo non solo dal pubblico inglese, antesignano dei celebrity chef, quando cucina e ricette non erano ancora le protagoniste assolute dell’intrattenimento televisivo, aveva all’attivo più di 20 pubblicazioni di cucina. Portavoce della cucina italiana semplice, intesa come cucina regionale della tradizione: «per me in Italia ci sono migliaia di cuochi stellati: sono tutte le donne che ogni giorno cucinano seguendo le ricette semplici che hanno imparato in casa» amava ripetere, in polemica con le rivisitazioni più estreme della cucina italiana.

Chef Antonio Carluccio

Chef Antonio Carluccio (foto ANSA)

Il suo motto era «il minimo di pastrocchi, il massimo del sapore», nei suoi video intitolati non a caso “At home with Antonio Carlucci” amava ricordare l’importanza delle materie prime, dei prodotti italiani, delle specialità regionali nelle ricette spiegate passo passo, con semplicità. Nel linguaggio chiaro, immediato, intervallato da tanti termini italiani che amava ripetere e far conoscere al pubblico internazionale, la chiave più importante del suo successo.