Antica Macelleria Buonanno a Moiano (BN)


Antica Macelleria Buonanno - arrosto di paranza alla brace

Antica Macelleria Buonanno – arrosto di paranza alla brace

di Tiziano Terracciano

Dopo aver fatto una piacevole passeggiata nella sempre bella Sant’Agata de’ Goti, calandoci nella quiete di un normalissimo giorno feriale, circumnavighiamo il borgo per dirigerci nella vicina Moiano per raggiungere l’Antica Macelleria Buonanno per acquistare le carni di allevamenti del Sannio e della Valle Caudina.

Sant'Agata de' Goti

Sant’Agata de’ Goti

Sant'Agata de' Goti. - Piazza Duomo

Sant’Agata de’ Goti. – Piazza Duomo

L’ultima volta che abbiamo avuto il piacere di assaporare queste prelibate carni è stato presso il ristorante Machri – Antichi Sapori di San vitaliano che qui si rifornisce.

Antica Macelleria Buonanno

Antica Macelleria Buonanno

Quindi curiosiamo un po’ in giro e chiediamo informazioni sulla loro provenienza, e parlando parlando non disdegnano di mostrarci la cella di frollatura che custodisce i pezzi più pregiati, la cella di stagionatura dei salumi e la cella dedicata al “Còra chiatta” anche conosciuto come Agnello Laticauda.

Antica Macelleria Buonanno - Cora chiatta

Antica Macelleria Buonanno – Cora chiatta

Antica Macelleria Buonanno - Agnello Laticauda

Antica Macelleria Buonanno – Agnello Laticauda

Chiediamo un arrosto di paranza da cuocere alla brace in serata e ci viene proposta una Pezzata Rossa allevata a Roccabascerana nella Fattoria Savoia (assai rinomata per i formaggi di latte di Pezzata Rossa dei propri allevamenti che abbiamo avuto il piacere di assaggiare in vari ristoranti della zona e nelle festività natalizie dopo un acquisto fatto nello caseificio aziendale). La frollatura è di una quindicina di giorni ed il costo di 18 euro al Kg. La qualità, il sapore e la tenerezza vengono fuori anche non essendo dei maghi della griglia, quindi “chi la vuole cotta o chi la vuole cruda” il successo è sempre assicurato!

Antica Macelleria Buonanno - Cella di Frollatura

Antica Macelleria Buonanno – Cella di Frollatura

Antica Macelleria Buonanno - Cella di Stagionatura

Antica Macelleria Buonanno – Cella di Stagionatura

Per lo stuzzichino non ci facciamo mancare della salsiccia secca stagionata (20 euro al Kg) dal profumo estasiante e dal sapore genuino. E tanto per non farci mancare nulla prendiamo anche qualche Salsiccia fresca e qualche Salsiccia piccante al finocchietto (8 euro al Kg).

Antica Macelleria Buonanno - Salsiccia secca

Antica Macelleria Buonanno – Salsiccia secca

Non è certo un caso che tanti ristoratori, anche di altre province, si affidino e diano fiducia a questa macelleria! E non è certo un caso che sulla pagina web ci sia scritto: “In questa pagina non vogliamo dirvi “Comprate la carne da noi” ma vogliamo portarvi nel nostro mondo e farvi capire PERCHE’ la nostra carne è tutta un’altra storia”!

Antica Macelleria Buonanno - Arrosto di paranza alla brace e Salsiccia piccante

Antica Macelleria Buonanno – Arrosto di paranza alla brace e Salsiccia piccante

Antica Macelleria Buonanno - Arrosto di paranza di Pezzata Rossa

Antica Macelleria Buonanno – Arrosto di paranza di Pezzata Rossa

Antica Macelleria Buonanno - banco salumi sottovuoto

Antica Macelleria Buonanno – banco salumi sottovuoto

Antica Macelleria Buonanno
Via Giovanni XXIII 34
82010 Moiano (BN)
Tel. 0823 713105 – 339 1088008
www.facebook.com/anticamacelleriabuonanno

8 Commenti

  1. “salsiccia secca stagionata (20 euro al Kg)”
    __
    Può essere la migliore salsiccia d’Italia, ma per pochi mesi di stagionatura(3-4 mesi) 20 euro al kg. mi sembrano troppi.

    1. Salve ? forse per sapere il prezzo , L avrà già assaggiata ?e spero le sia piaciuta.
      Per il prezzo, le posso dire che la carne buona ha un prezzo ben diverso da quelle usate per fare salumi industriali. Tutto qua.
      Il mio stupore invece è vedere nei supermercati diffusi in Campania , dei salumi di aziende non artigiane, ad un prezzo di 18,50 al kg. Io mi stupirei più per quelli. ?
      Grazie buona giornata

  2. Luca, rispondo io, la salsiccia stagionata non arriva solitamente al mese di stagionatura, con punte di 45 giorni max, ha tuttavia un importante calo peso, quindi 20 euro ci stanno tutti, anche se sarebbe interessante sapere se ha dei conservanti o altri additivi di sintesi e con quali carni viene fatta (se è solo ritagli della lavorazione dei pezzi interi, e ha additivi, potrebbe costare qualcosa in meno).Ha comunque una bella faccia, come pure i salumi nel banco che ad un occhio esperto, quale è il mio, dicono già molto, circa ad esempio della materia prima utilizzata che sono suini pesanti quindi carni piu mature. Sono sicuro poi che era ottima come ci ha detto Tiziano che ritengo affidabilissimo consigliere, essendomi trovato sempre bene nei posti da lui suggeritii.

  3. Marco C. grazie per la risposta.
    È giusto il periodo di maturazione da te indicato. Ma poiché ho visto una salsiccia un po’ più grossa ho abbondato nel quantificare il periodo.
    Sulla qualità non ho fatto alcun commento.
    Può essere un’ottima salsiccia.
    Non concordo sul prezzo.
    Saluti.

  4. Luca, una salsiccia fresca di suino nazionale si paga 8-9 euro al kg, una salsiccia secca ha un calo peso di circa il 40 %. Quindi tenendo conto i costi di cella di essiccazione, prodotto che si perde perché semmai non si usano additivi, il costo è normalissimo.

  5. Giacomo:
    1 Il mio stupore invece è vedere nei supermercati diffusi in Campania , dei salumi di aziende non artigiane, ad un prezzo di 18,50 al kg. Io mi stupirei più per quelli. ?
    __
    Sono tanti i “bidoni” che si trovano al reparto salumi e formaggi dei negozi italiani.
    Potrei fare un elenco.
    A- Prezzi alti a fronte di una qualità normale. B- O un rapporto qualità/prezzo non buono
    nel senso che è troppo alto il prezzo(in rapporto alla qualità ottima)
    Voglio precisare: 1- che in famiglia si facevano i salumi nel periodo invernale. 2- Penso di avere un ottimo palato. 3- E infine, da appassionato, ho studiato e continuo ad approfondire…da anni: ne so più di molti food blogger in circolazione(in questo caso, non mi riferisco a Marco Contursi).

    Per concludere, dando per scontato che sia un’ottima salsiccia, ben stagionata rimane sempre la mia “personale” “opinione”: il prezzo è alto.
    Voglio infine dire che la salsiccia è uno dei salumi PIÙ FACILI (rispetto ad altri salumi) e ha un PERIODO DI STAGIONATURA BREVE.
    PS
    Sul rapporto Q/P purtroppo non esiste una “cultura” sui food blog: è un parametro “VOLUTAMENTE” trascurato. I motivi li lascio all’intrepretazione di chi legge.

  6. Luca non è vero che il rapporto qualità prezzo è trascurato, solo che il consumatore finale non tiene conto di alcune variabili. Ti faccio un esempio chiaro, e credimi, pure io mi sono ricreduto su alcuni prezzi che mi sembravano esagerati da quando sono entrato nei processi produttivi. Ti racconto un episodio. Poco prima del lockdown, con un amico abbiamo comprato una murena a 5 euro al kg per farcela a casa.Ho subito pensato “solo 5 euro?e perchè nei ristoranti una porzione costa almeno 10 euro?” Per farla breve, per pulirla abbiamo impiegato un’ora e dopo svariati tentativi, siamo scesi da una altra pescheria, pregando il titolare di pulirla lui perchè non riuscivamo. La murena è scocciantissima da pulire. Quindi quel tempo, tutto ciò utilizzato per pulire dopo la cucina, ha un costo? Certamente. Perciò il piatto costa tanto più rispetto alla materia prima. Ritornando alla salsiccia, una salsiccia fresca di suino nazionale pesante, costa 8-9 al kg, se di allevamento locale, pure un euro in più. Seccandola si ha un calo peso e se non metti conservanti di sintesi, qualcuna si perde sempre, perchè magari non l hai chiusa bene, o c’è stata qualche contaminazione, quindi chiedere 20 euro al consumatore finale, non è alto come prezzo. Anche perchè ci devi mettere il tempo, le spese del produttore (affitto, dipendenti, utenze ecc..). Il quid in più del prodotto artigianale, se veramente artigianale, si paga.

I commenti sono chiusi.