Asprinio Avesa Vigneti ad Alberata Vino Biologico Doc 2023 Tenuta Fontana


Asprinio Aversa Vigneti ad Alberata Vino Biologico Doc 2023 Tenuta Fontana

di Enrico Malgi

In questo tempo di Natale sta a significare un tempo di fede e di attesa per la nascita di Gesù Bambino per chi crede. Ma credere o non credere c’è una cosa che accomuna tutti indistintamente in questo particolare periodo dell’anno, cioè quello di dedicarsi a grandi abbuffate di cibo ed a grosse libagioni di vino e di liquori, a parte lo scambio dei regali naturalmente.

Per quanto mi concerne cerco di essere moderato il più possibile, ma questo non vuol dire affatto rinunciare ai piaceri della tavola e degustare ottime bottiglie di vino in accompagnamento.

Controetichetta Asprinio Aversa Vigneti ad Alberata Vino Biologico Doc 2023 Tenuta Fontana

Ecco qui allora una di queste che ho assaggiato: Asprinio Aversa Vigneti ad Alberata Vino Biologico 2023 di Tenuta Fontana.  Asprinio al 100% allevato col sistema ad Alberata Aversana con viti maritate con pioppi. Raccolta delle uve a fine settembre. Affinamento in anfore di terracotta per sette mesi e poi permanenza sulle fecce fini in acciaio per sei mesi. Elevazione in vetro per almeno due mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 28,00 euro.

Nel calice si staglia una tonalità di colore coì luminoso e dorato. Dal complesso e sontuoso bouquet si sprigionano copiosi profumi di tanta buona roba, che vanno a stuzzicare proditoriamente le narici. Il debutto rievoca una gioiosa percezione tipicamente citrina, seguita a ruota da gradevoli elargizioni fruttate di mela annurca, pesca gialla, albicocca, pera spadona, susina gialla, clementina, mandorla e cantalupo, unitamente ad afflati floreali, vegetali e speziati. Di conseguenza risaltano quindi credenziali di timo, salvia, finocchietto selvatico, gelsomino, giglio, cannella, chiodi di garofano e zenzero. Approccio palatale secco, rinfrescante, molto acido, agrumato, accattivante, armonico, elegante, scattante, palpitante e dinamico. Sorso scorrevole, succoso, agile, setoso, suadente, aggraziato, soave, rotondo affascinante, voluttuoso e ben ritmato. Scatto finale appagante. L’ho abbinato ai classici piatti della cucina napoletana della vigilia di Natale senza carne e si rivelato perfetto!

E’ utile sottolineare che molti anni fa Mario Soldati a proposito di questo vino chiosava: “Non c’è bianco al mondo così’ assolutamente secco come l’Asprinio. Perché i più bianchi secchi includono sempre nel loro profumo, più o meno intenso, una sia pur vaghissima vena dolce. L’Asprinio no. Profuma appena e quasi di limone, ma in compenso è di una secchezza totale, sostanziale, che non lo si può immaginare se non lo si gusta. Che grande piccolo vino!”. Come si dice “Historia Docet!.

 

Tenuta Fontana

Contrada Starze, 1 – Pietrelcina (Bn)

Tel. 0824 991889 – Cell. 338 8638844

[email protected] www.tenutafontana.com

Enologo: Francesco Bartoletti

Ettari vitati: 4,5 – Bottiglie prodotte: 100.000

Vitigni: Aglianico, Sciascinoso, Asprinio e Falanghina.

 

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