Aversa celebra la sua dolcezza: il successo del primo “Polacca Day”
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di Elpidio Iorio
Aversa ha celebrato una delle sue eccellenze più amate con il primo Polacca Day, evento che ha trasformato il Chiostro Monumentale di San Francesco in un palcoscenico di gusto, cultura e identità. Promosso dal Pink House Group dei fratelli Vincenzo, Angelo ed Emiliano Vitale, con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Aversa, l’iniziativa ha riunito istituzioni, imprese, associazioni e cittadini in un autentico inno alla tradizione dolciaria locale. La Polacca Aversana, simbolo di una città fiera delle proprie radici, è stata protagonista di una giornata dedicata non solo al piacere del palato, ma anche alla riflessione sul valore culturale, economico e sociale delle produzioni tipiche.
Durante il convegno inaugurale, “La Polacca Dolcezza Aversana tra identità e sviluppo”, il sindaco Francesco Matacena ha portato i saluti istituzionali, sottolineando il valore dell’evento come occasione di crescita per la città. Fabrizio Vitale, responsabile marketing di Pink House, ha illustrato il progetto e le motivazioni alla base della manifestazione. Il giornalista Nicola De Chiara ha tracciato un prezioso excursus storico sulla nascita e l’evoluzione del dolce, mentre Maurizio Pollini, rappresentante della Confesercenti Campania, ha rimarcato il ruolo della Polacca come strumento di promozione economica e occupazionale. Particolarmente significativo l’intervento di Donatella Rotundo, direttrice del carcere di Santa Maria Capua Vetere, che ha raccontato il progetto “Dolci Favole”, laboratorio gestito da Pink House all’interno della struttura penitenziaria, dove la Polacca diventa simbolo di rinascita e inclusione sociale. Le conclusioni sono state affidate al giornalista Luciano Pignataro, che ha definito la Polacca “una forma di resilienza identitaria”, capace di fondere storia, creatività e tradizione nel grande mosaico della pasticceria napoletana.
A suggellare la giornata, la consegna del Premio Polacca Dolcezza Aversana ad Alessandro Condurro, amministratore de L’Antica Pizzeria Da Michele in the World, per aver trasformato un patrimonio gastronomico familiare in un fenomeno culturale globale. Menzioni speciali sono andate alla campionessa di scherma Sara Maria Kowalczyk, all’artista Ivan Granatino e al dirigente scolastico Nicola Buonocore, esempi di eccellenza e identità aversana. In chiusura, il maestro pasticciere Giovanni Borrecca ha presentato tre nuove varianti del dolce — alla Melannurca Campana, al Limone Costa d’Amalfi e all’Albicocca Pellecchiella del Vesuvio — firmate Pink House, in un raffinato dialogo tra tradizione e innovazione. Il Polacca Day ha dimostrato come un prodotto del territorio possa diventare non solo simbolo di qualità gastronomica, ma anche motore di coesione e rinascita. Aversa si è così riscoperta capitale del gusto e della cultura, confermando che la dolcezza, quando incontra la progettualità, sa farsi futuro.