Braceria Mamma Giovanna a Gallinaro in Ciociaria

Braceria Mamma Giovanna – Alessandro e i suoi salumi
di Marco Contursi
Oggi le bracerie vanno tanto di moda. Ci sono vari modi di fare una braceria: 1) compri carni pregiate e le vendi care, sparando titoloni sul menù. 2) compri manzette da 9 euro al kg la lombata, metti un nome di fantasia e le vendi 10 volte tanto. 3) Allevi, trasformi e somministri.

Braceria Mamma Giovanna – sala e giardino
Io oggi vi parlo di una al punto 3.
La Famiglia Tramontozzi ha una solida tradizione di allevamento e macelleria. Alessandro e Federica, ultima generazione, hanno studiato, si sono laureati brillantemente e poi hanno deciso di fare il mestiere dei genitori, allargando ulteriormente l’offerta, affiancando una braceria alla macelleria di famiglia: Braceria Mamma Giovanna.

Famiglia Tramontozzi
Siamo a Gallinaro (1 ora circa da Napoli), nella Valle di Comino, Ciociaria verace. Qui vicino, ad Alvito, c’è la pasticceria Di Tullio che dal 1850 fa ottimi torroncini e morzelletti, ora fa caldo e trovate solo questi ultimi, insieme ad una brioche che si fa ricordare. Un salto, lo farei, prima o dopo pranzo.
La braceria Mamma Giovanna, sta a pochi metri da una strada statale ma dal giardino interno e dalla piacevolissima sala, neanche ve ne accorgerete. Federica è molto graziosa ed empatica e pronta ad accontentare l’ospite, davvero brava. Alle carni pensa Alessandro, ragazzo serio e sveglio. Niente primi ma tanti antipastini sfiziosi: tagliere di salumi della loro macelleria (propri maiali e trasformati da loro), tra cui uno strepitoso prosciutto, buonissime coppiette e una maialosissima porchetta, buone polpettine, a cui mancava un pizzico di croccantezza, eccellenti bombette ripiene di caciocavallo di Capracotta, gli immancabili arrosticini di ovino e di maiale, un po’ di “carne salada”, una zuppetta di ceci e crostini a ricordarci che non di sola carne vive l’uomo e, uber alles, un incredibile spezzatino di chianina.

Braceria Mamma Giovanna – arrosticini

Braceria Mamma Giovanna – bistecca di chianina

Braceria Mamma Giovanna – bombette

Braceria Mamma Giovanna – carne a frollare
Tutto buono, con punte di eccellenza. Dalla carta dei vini, con una sezione dedicata ai vini del territorio, peschiamo prima un Maturano e poi un Atina rosso doc, amorevoli compagni del nostro desinare.

Braceria Mamma Giovanna – coppiette

Braceria Mamma Giovanna – costolette di suino nero

Braceria Mamma Giovanna – picanha con lardo
Tocca alla carne, si inizia con maiale nero del proprio allevamento, declinato in vari tagli, e l’immancabile abbacchio, buono, seppur un po’ magro.

Braceria Mamma Giovanna – spezzatino di chianina

Braceria Mamma Giovanna – porchetta
Poi dalla cella di maturazione a vista, Alessandro tira fuori una bistecca ed una picanha (codone di manzo) di chianina. Succose, saporite, e finalmente, locali per davvero. La carne, chianina o marchigiana, viene allevata a due passi da qui, come pure gli agnelli e i maiali neri.

Braceria Mamma Giovanna – il papa’ e i maiali

Salumi Mamma Giovanna
Una patata al forno e due verdurine, per finire l’ultimo dito di vino prima del dolce. Per me millefoglie con crema chantilly e un goccio di genziana artigianale.

Braceria Mamma Giovanna – millefoglie
Prezzi medi e perfettamente in linea con la qualità: antipasto completo 20 euro, bistecca 40 euro al kg….la metà esatta di quanto viene venduta altrove quella manzetta straniera da 9 euro….

Braceria Mamma Giovanna – la cantina
Ma si sa, la gente ama la firma, non quello che finisce nel piatto.
Se solo fosse più vicina a casa mia, mi vedrebbe spesso Mamma Giovanna…comunque ci ritorno…..devo approfondire il discorso con quel maialotto….
Braceria Mamma Giovanna
SS Forca d’Acero 4309 Gallinaro (Fr)
tel 3333854800
Un commento
I commenti sono chiusi.
Anche il dolce.Praticamente grasso e proteine(bisogna riconoscere di gran qualità e naturalmente di ottimo e gratificante sapore) che una persona normale ingerisce in media ogni quindici giorni !Complimenti ma,d’altra parte ,il lavoro è lavoro e bisogna farlo bene e se c’è da sacrificarsi uno se ne deve pur fare una ragione.FM