Capocollo di fico monnato a Piano di Sorrento con il “Mercato della terra”


Slow Food - Il mercato della terra

Slow Food – Il mercato della terra

di Marco Milano

Domenica di sapori genuini e chilometro zero da trasformare, poi, in piatti prelibati per palati che sanno apprezzare l’essenza del “cibo appena raccolto” con Antonio Rizzo e la moglie Teresa che di buon mattino saranno presenti nel mercato ortofrutticolo di Piano di Sorrento. Piccolissimi ma preziosi produttori di Prignano Cilento, Antonio e Teresa rappresentano con orgoglio una terra che da secoli vanta nel suo curriculum la coltivazione dei fichi dottati, alias i fichi bianchi del Cilento, una bontà di Madre Natura che già Plinio il Vecchio amava definire “uno dei migliori a seccare”.

Antonio e Teresa Rizzo

Antonio e Teresa Rizzo

E come ricordato dalla condotta locale di Slow Food che organizza con l’iniziativa dei “Mercati della Terra” queste giornate dedicate ai piccoli produttori “la ricetta tradizionale più nota realizzata con i fichi monnati è il capocollo di fico monnato: i frutti essiccati sono aperti, distesi, ricoperti con diversi ingredienti come mandorle o noci, cannella, chiodi di garofano, bucce di limone o mandarino ed infine arrotolati a forma di capocollo. Tagliato a fettine è un raffinato dessert da servire a tavola con un passito, o ancora meglio accompagna bene i gelati, creme dolci o i diversi formaggi tra i quali molto bello l’abbinamento con il Provolone del Monaco Dop”. E in una domenica che come nello spirito dei mercati targati Slow Food mette in vetrina i produttori “che aderiscono alla filosofia del buono, pulito e giusto, con tutte quelle particolarità che difficilmente si possono trovare sugli scaffali dei supermercati e degli ortofrutta cittadini”, i protagonisti d’eccezione saranno i pani e le farine sannite di grano di saragolla, le verdure estive degli orti stabiesi, sorrentini, le cipolle di Alife, i fagioli di Controne, le olive ammaccate cilentane, i succhi di melograno da Avellino, le confetture di frutti di bosco, gli oli extravergine dai diversi distretti campani, i limoni sorrentini, le nocciole di Giffoni, le uova fresche da Montechiaro, i mieli di arancia e di millefiori prodotti nei panoramici giardini a picco sul mare della penisola sorrentina. E con loro anche i formaggi freschi di Tramonti e i pomodori di Sorrento nella loro stagione pronti per “colorare” la caprese, uno dei piatti estivi per antonomasia.