Catalanesca Summa Cantine Olivella, il cru di alta quota del Vesuvio
Cantine Olivella, Sant’Anastasia (NA)
Via Zazzera, 28

Catalanesca Summa Cantine Olivella
Nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio, sul versante nord-occidentale del Monte Somma, si produce uno dei vini bianchi più identitari della Campania: Catalanesca Summa di Cantine Olivella. Siamo a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, nel punto in cui la viticoltura si arrampica letteralmente sulle pendici del Vesuvio. Qui l’altitudine oscilla tra i 300 e i 650 metri sul livello del mare, in un mosaico di vigneti distribuiti tra i comuni di Pollena Trocchia, Somma Vesuviana e Sant’Anastasia. È il lato più antico del Vesuvio il Monte Somma, dove la biodiversità parla una lingua inconfondibile. L’esposizione è ideale, con una vista che abbraccia Napoli, Caserta, i Campi Flegrei e il Tirreno sullo sfondo.

Cantine Olivella
Summa nasce da una sola vigna di un ettaro, situata a circa 650 metri di altitudine, in uno degli appezzamenti più alti coltivati a vite nell’area vesuviana. Il suolo è vulcanico, sabbioso, ricco di micro elementi. Questa vigna dà origine a un cru di straordinaria espressività, ottenuto da uve Catalanesca in purezza. Un vino che racconta l’altitudine, il vulcano e una varietà riscoperta, in una delle sue espressioni più alte e fedeli. Un bianco che afferma con chiarezza il suo territorio, complice anche la fermentazione spontanea in acciaio con lieviti indigeni e la lunga sosta sulle fecce fini che ne preservano le caratteristiche.
Il confronto tra due annate: 2022 e 2023
Catalanesca Summa è un bianco di struttura e profondità, che unisce precisione aromatica e sapidità vulcanica. Al naso si ritrovano frutta matura, anice, erbe spontanee e una lieve speziatura. Il sorso è coerente, verticale, con una sapidità ben definita e un finale lungo. Le due ultime annate, 2022 e 2023, offrono letture molto diverse del cru e raccontano due stagioni profondamente differenti. Due millesimi che, seppur figli della stessa vigna, riflettono fedelmente l’andamento stagionale e l’identità del Monte Somma.
La 2022 si presenta nel bicchiere nella tonalità giallo paglia e con un profilo più vegetale e fine, giocato su toni verdi eleganti, freschezza immediata e una marcata sapidità. Un vino diretto, vibrante, in cui la freschezza si esprime fin da subito, in primo piano, con grande pulizia.
La 2023, invece, è più solare e matura. Già il colore giallo dorato introduce un sorso più caldo. I profumi sono di frutta gialla piena e note di miele, mentre il sorso avvolgente e ampio regala una persistenza importante e una progressione più lenta, ma altrettanto profonda.
Prezzo orientativo in enoteca: 26 €
È un vino che ho sempre apprezzato, ora avendo una cantina con un nome farò visita senz’altro