Catalanesca Summa Cantine Olivella, il cru di alta quota del Vesuvio


Cantine Olivella, Sant’Anastasia (NA)

Via Zazzera, 28

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Catalanesca Summa Cantine Olivella

di Antonella Amodio

Nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio, sul versante nord-occidentale del Monte Somma, si produce uno dei vini bianchi più identitari della Campania: Catalanesca Summa di Cantine Olivella. Siamo a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, nel punto in cui la viticoltura si arrampica letteralmente sulle pendici del Vesuvio. Qui l’altitudine oscilla tra i 300 e i 650 metri sul livello del mare, in un mosaico di vigneti distribuiti tra i comuni di Pollena Trocchia, Somma Vesuviana e Sant’Anastasia. È il lato più antico del Vesuvio il Monte Somma, dove la biodiversità parla una lingua inconfondibile. L’esposizione è ideale, con una vista che abbraccia Napoli, Caserta, i Campi Flegrei e il Tirreno sullo sfondo.

Cantine Olivella

Summa nasce da una sola vigna di un ettaro, situata a circa 650 metri di altitudine, in uno degli appezzamenti più alti coltivati a vite nell’area vesuviana. Il suolo è vulcanico, sabbioso, ricco di micro elementi. Questa vigna dà origine a un cru di straordinaria espressività, ottenuto da uve Catalanesca in purezza. Un vino che racconta l’altitudine, il vulcano e una varietà riscoperta, in una delle sue espressioni più alte e fedeli. Un bianco che afferma con chiarezza il suo territorio, complice anche la fermentazione spontanea in acciaio con lieviti indigeni e la lunga sosta sulle fecce fini che ne preservano le caratteristiche.

Il confronto tra due annate: 2022 e 2023

Catalanesca Summa è un bianco di struttura e profondità, che unisce precisione aromatica e sapidità vulcanica. Al naso si ritrovano frutta matura, anice, erbe spontanee e una lieve speziatura. Il sorso è coerente, verticale, con una sapidità ben definita e un finale lungo. Le due ultime annate, 2022 e 2023, offrono letture molto diverse del cru e raccontano due stagioni profondamente differenti. Due millesimi che, seppur figli della stessa vigna, riflettono fedelmente l’andamento stagionale e l’identità del Monte Somma.

La 2022 si presenta nel bicchiere nella tonalità giallo paglia e con un profilo più vegetale e fine, giocato su toni verdi eleganti, freschezza immediata e una marcata sapidità. Un vino diretto, vibrante, in cui la freschezza si esprime fin da subito, in primo piano, con grande pulizia.

La 2023, invece, è più solare e matura. Già il colore giallo dorato introduce un sorso più caldo. I profumi sono di frutta gialla piena e note di miele, mentre il sorso avvolgente e ampio regala una persistenza importante e una progressione più lenta, ma altrettanto profonda.

Prezzo orientativo in enoteca: 26 €

 

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