Contemporanea Pizzeria a Frattamaggiore: un sogno di successo di Raffaele e Iolanda


Contemporanea Pizzeria, Frattamaggiore (NA)

Via A. Volta, 17

Telefono: 081 612 7552

Aperto dalle 18:00. Chiuso lunedì.

Raffaele Balestrieri – Contemporanea Pizzeria

di Antonella Amodio

Frattamaggiore offre diverse attività ristorative, come dimostrano i numerosi locali sempre affollati tra ristoranti, osterie, pub, vinerie e pizzerie. Di quest’ultima categoria ne abbiamo parlato più volte, proprio perché l’offerta sulla pizza è particolarmente varia. Pizza a ruota di carro, napoletana, napoletana contemporanea, alta, bassa, a trancio, a spicchi, nel ruoto, in pala… insomma, la scelta è ampia e ci sono tantissimi indirizzi validi. Poi c’è la pizza di Raffaele Balestrieri, pizzaiolo e proprietario insieme alla fidanzata Iolanda della Contemporanea Pizzeria in via Alessandro Volta. Un locale fuori dalla zona della movida, ma pur sempre nel cuore della città dell’Ager Campanus.

Contemporanea Pizzeria

50 coperti distribuiti in un’unica sala, ingresso separato dal resto del locale e tanta fila per l’asporto.

Contemporanea Pizzeria

Ci sono stata di sabato sera (cosa che non faccio mai, uscire in quella serata), un evento eccezionale per me. Eppure, la mia esperienza è stata del tutto positiva, al netto dell’affluenza tipica del weekend.

Contemporanea Pizzeria

Ma iniziamo per gradi.

Chi è Raffaele Balestrieri, che in sordina svolge un lavoro interessante sulla pizza?

Raffaele Balestrieri – Contemporanea Pizzeria

Ha 34 anni, è di Frattamaggiore, e all’età di 9 anni perde il padre. A 12 anni, per aiutare la famiglia, si ritrova a incartare pizze in un locale molto popolare della città. Si appassiona al lavoro del pizzaiolo e a 18 anni comincia a fare esperienza in diverse pizzerie, fino a collaborare con il brand Malaterra, che apre nel 2018 una sede prima a Frattamaggiore e poi a Roma, dove è proprio Raffaele a gestire banco e forno nella capitale. Rimane cinque anni a Roma. Nel frattempo studia i lievitati, partecipa a un corso con il maestro Piergiorgio Giorilli, che gli apre completamente il varco verso la sperimentazione di impasti e l’impiego dei pre-fermenti. Un mondo che non abbandonerà più, insieme all’interesse per la cucina, in particolare quella di Heinz Beck. A Roma conosce Iolanda, anche lei in città per lavoro. Quando decide di tornare a Napoli, lui la segue. Per amore. Tornano a Frattamaggiore e decidono che la pizza sarà il loro futuro. Nel 2023 rilevano il locale e lo trasformano a loro immagine e somiglianza, investendo i risparmi che avevano destinato al matrimonio. I primi nove mesi la pizzeria lavora, e anche molto. Poi, un fermo quasi totale. Le difficoltà a pagare i collaboratori diventano insostenibili e Raffaele pensa di chiudere. Ma Iolanda insiste. Vuole tentare, vuole tenere in piedi quello che è stato un sogno d’amore. Fanno piccoli restyling nei lunedì di chiusura: sono loro due a eseguire i lavori, risparmiando dove possono, convogliando ogni guadagno per migliorare il locale e garantire più comfort ai clienti. Raffaele cambia passo anche al forno, nella proposta gastronomica. Decide che deve emergere la sua personalità: non gli interessa accontentare tutti, ma esprimere se stesso, e fare in modo che la pizza diventi esperienza. È a quel punto che il progetto prende davvero una nuova direzione. Oggi, a un anno di distanza, ha sei collaboratori tra forno e cucina, due in sala, e la bellissima Iolanda al ricevimento e alla cassa. La pizzeria non è ancora del tutto completata: i cambiamenti sono ancora in corso. Intanto, le cose più visibili sono la mise en place con tovagliolo in stoffa, bicchieri da vino e posateria curata, segnale evidente di ricerca e attenzione alla qualità.

La pizza di Contemporanea Pizzeria

L’idea di Raffaele è raccontare la sua pizza come un viaggio della sua vita, intrecciando passioni, lievitati, cucina, incontri, difficoltà e ricerche. Un percorso che lo ha portato fino a oggi alla sua Contemporanea Pizzeria, quella che un anno fa ha rischiato di chiudere, e che oggi esiste solo grazie alla tenacia della donna della sua vita.

Il disco di pizza è preparato a mestiere: un indiretto che arriva a tavola come una piuma. Il menù è incentrato su tre tipologie di cottura: forno classico; doppia cottura (prima fritta, poi al forno); nel ruoto, con una precottura di un’ora e una seconda infornata di pochi secondi per renderla croccante. Su queste basi ruota tutta la sua espressione di pizza, che abbraccia tante texture (ad esempio il pomodoro è proposto caramellato, bruciato, in ragù), ingredienti selezionati e storia personale. La degustazione “Energia” è uno scrigno della sua vita in sei spicchi di pizza, ispirati a “notti insonni, albe in pizzeria, tramonti persi, sogni che rincorro”, come riportato nella presentazione. 35 € di percorso gustativo che si apre con un arancino e si chiude con una graffa-montanara al cioccolato.

Le pizze provate

Nelle doppie cotture ho scelto la Margherita Switch, con pomodoro San Marzano bruciato, fonduta di fior di crema di basilico, e una spolverata di Grana Padano. Ve la raccomando per gusto ed equilibrio.

Margherita Switch – Contemporanea Pizzeria

la doppia cottura della pizza – Pizzeria Contemporanea

Poi la Mastu Rafé, con crema di pomodori rossi cotti in sugo di peperoncini verdi, fonduta di provola, lamelle di Parmigiano Reggiano e salsiccia. Una pizza particolarmente bilanciata nelle note di amaro, dolce e salato.

Pizza Mastu Rafé – Contemporanea Pizzeria

Dettaglio del disco della Mastu Rafé – Contemporanea Pizzeria

Infine la Picnic a Baia Verde, che si trova nell’elenco delle VIP contemporanee, che ha come base la focaccia con scarola riccia, filetti di tonno, pomodoro di Sorrento, mozzarella di bufala campana DOP e olive nere. Fresca ed estiva.

Picnic a Baia Verde – Contemporanea Pizzeria

Nella proposta non mancano i ripieni, le pizze classiche dal disco generoso e stesura con cornicione evidente, e la friggitoria con richiami ai fritti romani.

Pizza Margherita – Contemporanea Pizzeria

Vorrò ritornare da Contemporanea Pizzeria per provare non solo la degustazione completa, ma anche per assaggiare la pizza cotta a vapore al 100% che sarà disponibile questo autunno. Sarà un piacere rivivere l’energia di Raffaele e Iolanda che con la forza dell’amore e la determinazione hanno tenuto in vita il locale. E con successo.

Lista dei vini con una decina di referenze. Birra in bottiglia. Cocktail basici.

Un dettaglio non trascurabile: le pizze partono da 5 € e arrivano a 14 €, con il coperto a 2,50 €.

 

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