D’Amico presenta i pomodori Electum


D’Amico presenta i pomodori Electum, una linea dedicata alle  eccellenze dell’agroalimentare, coltivati in tipiche aree geografiche del nostro territorio.

I pomodori Electum, nascono con particolari caratteristiche organolettiche, dalle forme uniche ed inconfondibili, frutto della combinazione di fattori umani e ambientali come la posizione geografica, le proprietà del terreno, le caratteristiche climatiche oltre alla lavorazione nel rispetto della più antica tradizione contadina.

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Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP: “Il principe borghese”

Il Pomodorino del “Piennolo” Electum – denominato dai produttori locali “Principe Borghese” – ha origini antichissime e presenta una forma leggermente pruniforme con un caratteristico apice “a punta”. Nasce alle pendici del Vesuvio e, una volta raccolto, viene legato formando un grappolo, cosiddetto “piennolo”, che viene poi sospeso in locali areati per garantirne una conservazione lunga fino al termine dell’inverno. Questa varietà viene apprezzata e contemplata dal disciplinare di produzione della DOP anche come conserva in vetro, secondo un’antica ricetta, denominata “a pacchetelle”.

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Pomodorino col Pizzo della Piana del Sele

Il Pomodoro col Pizzo Electum – grazioso e molto caratteristico nella forma – viene coltivato nella Piana del Sele dove le condizioni climatiche e la cura di chi lo coltiva gli conferiscono un profumo e un gusto ineguagliabili. Electum lo propone anche nella variante gialla, caratterizzata da una totale assenza di acidità e dal sapore particolarmente dolce, che lo rendono perfetto sia per la cucina di mare che per preparare vellutate e creme di ortaggi.

Pomodoro Lungarello

Il Pomodoro Lungarello è una varietà tipica dell’Agro Nocerino Sarnese ed è denominato “lungarello” per la sua forma sinuosa ed elegante. I terreni su cui viene coltivato, la piana del Sarno, tra i monti Lattari e la Costiera Amalfitana, sono pianeggianti, ricoperti di materiale vulcanico, ricchi di sostanze organiche ed una elevata quantità di fosforo e potassio, da cui il sapore agrodolce che lo rende così appetitoso. Grazie all’elevata presenza di acqua e fibrosità è ideale per i sughi che richiedono una lunga cottura come il classico “ragù della domenica”.