Tutti i bianchi 2016 del Consorzio dei Vini dei Campi Flegrei, Ischia e Capri


La degustazione della 2016 Falanghina dei Campi Flegrei

La degustazione della 2016 Falanghina dei Campi Flegrei (foto di Carlo Zucchetti)

Degustazione completa della Falanghina dei Campi Flegrei 2016 e dei bianchi di Ischia e Capri ieri a Maison Toledo a Pozzuoli organizzata dal Consorzio di Tutea dei Vini dei Campi Flegrei, Ischia e Capri in collaborazione con l’Ais Napoli, Malazé e questo sito. Un bel viaggio nelle diverse zone condotta da Monica Coluccia che ha evidenziato non solo la buona annata ma anche i continui passi in avanti fatti dai produttori flegrei. Parliamo dell’area nord del capoluogo, zona vulcanica per eccellenza con almeno 40 crateri identificati. Una viticoltura eroica che ha resistito alla speculazione edilizia dell’area, oggi i viticoltori e i contadini, che prima dominavano l’area che era il primo serbatoio di vino della città insieme al Vesuvio, sono come in una riserva indiana.
Ecco alcune note di degustazioni con i miei punteggi.

TERRITORIO DI BACOLI-BAIA

Falanghina dei Campi Flegrei 2016 doc
Piscina Mirabile
Naso abbastanza evoluto di frutta, palato scante, con acidità ancora scissa. Allungo finale piacevole, sapido e amaro.
Voto 85

Falanghina dei Campi Flegrei 2016 doc
Cantina del Mare

Naso speziato e di frutta. Si sente troppo il passaggio in legno. Non siamo contrari in linea di principio ma l’importante è centrare sempre l’equilibrio. Al palato è più interessante perché ritrova una spinta decisa.
Voto 84

Falanghina dei Campi Flegrei 2016 doc
Cantine Farro

Naso gentile, gradevole, molto tipico più floreale che fruttato. Nota citrica evidente che si ritrova al palato dove è sottile ed elegante. Ha una buona freschezza. Abbinabile alla cucina di mare.
Voto 86

Falanghina dei Campi Flegrei 2016 doc
La Sibilla

Una esecuzione tutta piegata verso l’acidità e la freschezza che in queste prime battute è molto gradevole. Al palato la freschezza è scissa, piacevole. Margini di crescita evidenti.
Voto 88

SCALANDRONE

Falanghina dei Campi Flegrei Harmonia 2016 doc
Cantine Babbo

Grande naso, molto ricco di note di macchia mediterranea e balsamico. Bella aromaticità al naso e al palato dove è vivace, ricco, sapido, lungo, confortante. Acidità più scissa.
Voto 88

Falanghina dei Campi Flegrei 2016 doc
Matilde Zasso

Nota fumé inaspettato, frutta un po’ più in evidenza. Al palato c’è un equilibrio già raggiunto, sapida, fresca, con un finale centrato.
Voto 85

Falanghina dei Campi Flegrei 2016 doc
Cantina dell’Averno

Bottiglia con un naso impreciso, frutta, note di grano, non particolarmente fresco. Al palato buon equilibrio, abbastanza fresco.
Voto 85

La degustazione di Falanghina con Gerardo Vernazzaro, Tommaso Luongo e Monica Coluccia

La degustazione di Falanghina con Gerardo Vernazzaro, Tommaso Luongo e Monica Coluccia

ZONA QUARTO

Falanghina dei Campi Flegrei 2016 doc
Carputo
Naso poco preciso, naso evoluto con cenni di stanchezza. Al palato invece è fresco, lungo, abbastanza vivace.
Voto 84

Falanghina dei Campi Flegrei 2016 doc
Quarto Miglio

Anche in questo caso frutta più evoluta, agrumi solo in sottofondo. Al palato ha una buona freschezza, lungo, toni piacevolmente amari.
Voto 85

Falanghina dei Campi Flegrei 2016 doc
Contrada Salandra
Vino che sarà in commercio tra almeno un paio di anni. Il naso è sontuoso, elegante, piacevole, frutta croccante ed evoluta. Al palato molto piacevole, in evoluzione con la capacità di esprimere la frutta senza scadere nel dolce.
Voto 90

ZONA MARANO

Falanghina dei Campi Flegrei 2016 doc
Vigne di Parthenope
Naso di frutta bianca anche evoluta e note erbacee. Al palato è più fresco, veloce, materico, che bilancia l’alcol che è la prima sensazione che si avverte.
Voto 85

Falanghina dei Campi Flegrei 2016 doc
Selva La Candona

Naso elegante di frutta fresca, nota sulfuree, aromatiche ed erbacee. Al palato è davvero molto fresco, lungo, piacevole. E’ il lavoro di una cooperativa sociale impegnata su terreni confiscati alla camorra.
Voto 88

ZONA ASTRONI-AGNANO-POSILLIPO

Falanghina dei Campi Flegrei Colle Imperatrice 2016 doc
Cantine Astroni

Naso molto complesso che gioca d’anticipo sulla maturazione della frutta, con erbe, note aromatiche. Al palato è vibrante, fresca, dissetante, decisamente piacevole ed efficace per l’abbinamento.
Voto 89

Falanghina dei Campi Flegrei Agnanum 2016 doc
Agnanum-Raffaele Moccia

Grande frutta ben matura, piacevole. Note anche di resina e balsamiche. Al palto è in equilibrio con con l’olfatto, ne rispetta le promesse. Molto bello, ricco, minerale.
Voto 89

Falanghina dei Campi Flegrei Monte Coroglio 2016 doc
Varriale
Naso e palato in buona corrispondenza, piacevole. Un vino che si mantiene low profile, piacevole e in buon equilibrio.
Voto 87

ISCHIA
Ischia Bianco 2016 doc
Casa d’Ambra

Naso molto gentile, non esuberante, con note floreli molto piacevoli. Al palato è più energico, molto fresco, quasi esuberante, sapido. Un bianco che disseta, molto abbinabile. Da uva biancolella e forastera
Voto 88

Capri Bianco 2016 doc
Perillo

Naso leggero piacevole, floreale, mandorla. Al palato è scattante, efficace, abbinabile. Nel pieno della sua maturità espressiva. Da una biancolella, greco e falanghina
Voto 86

Capri Bianco Scala Fenicia 2016 doc
Scala Fenicia

Naso più efficace, ampio lungo molto ricco e autorevole. Predomina la frutta. Al palato è veloce, scattante, lungo, amaro, piacevole. Stesso uvaggio del precedente.
Voto 87

CONCLUSIONE

La Falanghina dei Campi Flegrei è in evidente crescita qualitativa media e tutti i produttori seguono un protocollo semplice ed essenziale con la lavorazione in acciaio, l’esaltazione di profumi immediati e la caratterizzazione al palato di toni freschi, anche molto freschi, sapidi e amari. Un bel vino di abbinamento al cibo insomma. Discorso simile per i tre bianchi delle due Isole. La differenza, è non pensiamo di fare retorica, è nell’attenzione in vigna. Ma è sostanziale perché sono proprio qui produttori che fanno buona agricoltura poi a distinguersi maggiormente. Forse la Falanghina dei Campi Flegrei e i bianchi della isole non sono il vino della vita, ma sono unici e gastronomici oltre che moderni. E tanto basta.

Un commento

  1. Grazie per la recensione, Volevamo comunque precisare che la nostra FALANGHINA 2016 non ha fatto alcun passaggio in legno,
    per le annate precedenti facevamo fare un breve passaggio in barriques, ma non erano presenti alla degustazione del 03 settembre. Grazie.

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