Santomiele Officina del Gusto a Prignano Cilento: le nozze con i fichi secchi vengono bene


Antonio Longo di Santomiele

Antonio Longo di Santomiele

di Enrico Malgi

Entro in una gioielleria. Gli ori ed i preziosi sono a vista ma ben custoditi. Ambiente caldo e confortevole, elegante e raffinato. Ma un momento, guardo con più attenzione e stupefatto mi accorgo che non si tratta di oggetti d’oro, ma bensì di fichi dottati del Cilento che nelle loro variegate forme fanno bella mostra. Adesso mi ricordo, non sono entrato in una gioielleria ma all’Opificio Santomiele Officina del Gusto di Prignano Cilento.

Santomiele - Operaie al lavoro

Santomiele – Operaie al lavoro

Subito mi viene incontro il proprietario Antonio Longo, che ha fondato questa impresa nel 1999 partendo dal garage di casa, per poi approdare qui a Prignano in questa location prestigiosa nel 2010. L’idea, come mi conferma il sig. Longo, è scaturita tenendo conto della tradizione di famiglia che già agli inizi del ‘900 era intenta alla lavorazione ed alla trasformazione del fico cilentano, ricco di una grande storia che è iniziata addirittura dalla metà del XV secolo.

Santomiele - Confezioni di varie tipologie di fichi secchi

Santomiele – Confezioni di varie tipologie di fichi secchi

Supportato da un’infinita passione, egli si è votato a questa missione proponendo un prodotto di alta eccellenza privo di additivi chimici e richiesto in tutto il mondo. I fichi, conferiti da pochi ed affidabili produttori di Prignano Cilento e dintorni, vengono rigorosamente selezionati, poi essiccati al sole ed infine accuratamente lavorati a mano da esperte operaie, tutto in modo rigorosamente artigianale. Il prodotto finale, che può essere essiccato e/o sbucciato, assume disparate forme: pigna, capocollo, filetti, scugnizzi, fagottini, limonfichi, sciuscià, mastro di festa, baule, cannetta, terroir, agorà ecc.

Santomiele - Fichi mondi in degustazione

Santomiele – Fichi mondi in degustazione

Santomiele - Fico mondato in degustazione con formaggio e marmellata cilentani

Santomiele – Fico mondato in degustazione con formaggio e marmellata cilentani

Santomiele - Inserto di fichi del Cilento Mastro di Festa

Santomiele – Inserto di fichi del Cilento Mastro di Festa

I fichi dottati, che quando sono freschi hanno una polpa consistente e pastosa, vengono farciti con frutta secca di ottima qualità, come le noci di Sorrento e del Cile, i pistacchi di Bronte, le mandorle siciliane e pugliesi, le nocciole di Giffoni e la frutta candita e poi a volte sono ricoperti di ottimo cioccolato extrafondente proveniente dai Caraibi o dall’Oceano Indiano ed accompagnati da rhum, limoncello, castagne e foglie di alloro. Ne viene fuori un fico dolce, profumato, aromatico e molto gradevole al palato. Un altro prodotto di alta qualità molto richiesto è la melassa, ottenuta dalla spremitura a freddo dei fichi essiccati ed usata come dolcificante, oppure in abbinamento con formaggi, pesce, risotti, cacciagione, gelati e macedonie. Da poco tempo Santomiele sperimenta anche confetture e marmellate da abbinare ai formaggi ed agli stessi fichi.

Santomiele - La Pigna di fichi mondati al cioccolato extrafondente

Santomiele – La Pigna di fichi mondati al cioccolato extrafondente

Santomiele - Pigne di fichi pronte per la spedizione

Santomiele – Pigne di fichi pronte per la spedizione

Nel frattempo il sig. Longo mi ha affidato alle premurose cure del suo fidato collaboratore Giuseppe Migliaccio, che mi ha prima raccontato tutta la storia aziendale e poi mi ha condotto a visitare l’azienda posizionata su due piani. Alla fine mi hanno servito in degustazione fichi mondi al naturale e poi ancora una fetta di “pigna” accompagnata da sottili fette di pane, pomodori, noci, mandorle, formaggi, marmellate e cioccolatini. Una vera bontà! In abbinamento una gradita flute dello spumante Brut Selim di De Conciliis.

Giuseppe Migliaccio

Giuseppe Migliaccio

In conclusione penso che una simile realtà faccia onore a tutto il Cilento. Oltretutto, a pensarci bene, il fico lavorato così magistralmente rappresenta il simbolo stesso di questo territorio, perché esso nasconde in sé una profonda valenza storica, filosofica e semantica. Il fico nel corso dei secoli è stato di volta in volta elemento rappresentativo di fecondità, di convivialità, di turbamento, di peccato, per poi sfociare sempre e comunque in quell’infinita dolcezza che appaga totalmente tutti i sensi. Ed in questo contesto proprio Santomiele ha saputo reinventare un prodotto di eccellenza sotto varie sfaccettature, facendolo conoscere ed apprezzare in tutto il mondo come veri gioielli del Cilento! Insomma, entrando da Santomiele pensando di stare in una gioielleria alla fine poi non mi ero sbagliato!

Santomiele - Prodotti in esposizione

Santomiele – Prodotti in esposizione

Opificio Santomiele Officina del Gusto
Via Salita San Giuseppe, 58 – Prignano Cilento (Sa)
Tel. 0974 833275 – Fax 0974 844633
[email protected]www.santomiele.it

 

4 Commenti

  1. @EM, da quando fai colazione da Tiffany mi sembri più fico, ti chiamerò Sabrina…

  2. Gioielleria è riduttivo.I fichi mondi (prodotti in pochi quintali)sono gelosamente custoditi dal titolare in un locale segreto di cui solo lui ha la chiave che io chiamo Fort Knocs .Scherzo,ma parliamo di eccellenza vera:per me uno dei grandi prodotti di cui il nostro territorio deve andare fiero a livello mondiale.Altro prodotto è la mostarda di fichi che i grandi chef usano come una sorte di aceto balsamico per arricchire sopratutto le carni di maialini da latte.Infine(forse per assonanza col prodotto)è stato chiamato da Farinetti in persona a far parte di FICO dove ha lo stand sulla destra dell’ingresso principale.Ad maiora semper da Francesco Mondelli e…….Viva il Cilento la Campania e tutto il sud che come Santomiele si fanno onore nel mondo.PS.L’invito per tutti è a tornare l’anno prossimo quando i lavori di arredo dei giardini pensili saranno ultimati.FM.

  3. Grazie Marco, infatti mi sento proprio come George Peppard.
    Francesco, grazie dei tuoi preziosi suggerimenti, da Santomiele mi sono veramente entusiasmato. Tutto perfetto. E poi Antonio Longo è una persona squisita, molto accogliente e gentile.

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