Ginarte 2020 dedicato a Frida Kahlo


Ginarte - 13 Botanicals italiani

Ginarte – 13 Botanicals italiani

di Marina Betto

Strana, bizzarra, colorata e ispida come un fiore di cactus Frida Kahlo è stata la più importante artista messicana( 6/luglio/ 1907 – 13 luglio 1954) e nel 2020 è stata scelta per la nuova edizione della propria bottiglia  da Ginarte il  Gin Premium fatto e prodotto in Italia  dopo le tre personalizzazioni realizzate dal pittore olandese Lou Thissen. Espressione di libertà e coraggio, follia e introspezione Frida ha fatto per prima cosa di se stessa un’immagine artistica, immortalata in  55 autoritratti che oggi appaiono come icone fashion, santini di un modo di vedere e vivere la vita densi di fantasia e realismo.

Ginarte 2020 l’ispirazione a Frida Kahlo

Ginarte 2020 l’ispirazione a Frida Kahlo

Le sue opere esprimono  il modo appassionato in cui viveva, la sua visione del femminile, della ribellione, del dolore rappresentato con poche pennellate, colori forti che catturano e impressionano, spingendo ad essere diversi, a guardarsi dentro e tuffarsi senza remore anche nella parte più brutta e oscura di noi che ci affligge  che è però espressione dell’unicità di ognuno, punto in cui può fiorire una peculiare bellezza come ci suggerisce la natura. Nello stesso modo multisfaccettato e creativo, appassionato si produce Ginarte in terra di Toscana a Panzano – Greve in Chianti.

Filippo Sisti bartender del Talea di Milano utilizza Ginarte

Filippo Sisti bartender del Talea di Milano utilizza Ginarte

Nella creazione di questo Gin non si è potuto non pensare all’arte, un messaggio chiaro per comunicare un prodotto italiano. Ogni bottiglia è unica e diversa ogni anno, quadrata e satinata per dare riconoscibilità al brend sul lato riporta uno stilema con Frida Kahlo tra i fiori. 13 botanicals  prettamente italiani, le bacche di ginepro  sono dell’Appennino Toscano, vengono utilizzati per la composizione di questo gin e ci rimandano proprio alla pittura. Le erbe tintorie usate dai grandi artisti fiorentini del passato per creare i colori come la robbia ( da cui si ricava un colore rossastro)  o il guado di Montefeltro ( da cui si ricava una particolare sfumatura di blu indigo), la reseda odorata( con cui si ottiene il colore giallo). L’ impatto mediterraneo è invece sprigionato con la nepitella dall’aroma che sa di menta, dalla lavanda, dai germogli di pino, pino mugo e aghi di pino, dall’angelica che è una sorta di sedano selvatico.

Ginarte

Ginarte

Questa miscellanea  produce un Gin secco e molto nitido. Si usano fare tre distillazioni e si utilizza un particolare metodo sottovuoto che lascia trasparire poi nel distillato finale integri gli odori e il sapore di alcune componenti vegetali. Ginarte trova nel’impiego nei cocktails la sua più giusta espressività che difficilmente gli permette di essere servito liscio. Filippo Sisti bartender del Talea di Milano utilizza Ginarte  in vari cocktails dal Gin Tonic al Gilmet preparando da se il cordiale da utilizzare con fave di cacao ed erbe  o semplicemente in un Sour con succo di pompelmo esaltando così la vena penetrante di questo particolare Gin italiano.

Ginarte e Frida Kahlo

Ginarte e Frida Kahlo

Ginarte SRL via San Leolino 56 – 50022 Loc. Panzano, Greve in Chianti (FI)
Tel. 055852593

[email protected]

WWW.GINARTE-DRYGIN.COM