Tartufi&Friends: quando ti prende un certo languorino a Milano


Tartufi&Friends, l’interno

di La Dame du Vin Livia Riva

Il tratto di Corso Venezia che da Piazza San Babila porta ad incrociare Via Visconti di Modrone e Via Senato, non offre alcun locale pimpante e preso come ritrovo abituale dalla ex famosa “Milanodabere” per uno spuntino o una cena gustosa.

Ci ha pensato allora la divisione F&B di Sermoneta Luxury Group, una delle storiche aziende di abbigliamento nata nel 1971 che ha deciso di diversificare i suoi interessi, ormai da parecchio tempo, dando vita ad alcune business activities che fossero sinergiche con quella originale del brand.

Tartufi&Friends

 

Tartufi&Friends, il menu

Alberto Sermoneta, il vice Presidente del gruppo, è convinto che l’imprenditorialità debba espandersi su diversi territori, sia geografici che tematici, toccando anche altri settori ed affidandosi a capaci consulenti e conoscitori. Come del resto fanno i più grandi gruppi internazionali.

Tartufi&Friends, crostini con tartufi

Ha deciso quindi di poter offrire ai suoi clienti la possibilità di essere totalmente soddisfatti da un unico brand, con prodotti di primo livello, non solo da indossare.

E ha pensato che a Milano ci volesse un locale di rottura, uno spazio monomarca di articoli di gran gusto ed esclusivi, solo che non si tratta di abiti!

Tartufi&Friends, l’interno

L’esperienza nel food inizia dopo la felice apertura dei monomarca Ladurée (si, i famosi macaron) a Roma e a Milano, in collaborazione con il gruppo Holder, nel 2012.

L’inaugurazione di un progetto a misura ed esclusivo studiato da Sermoneta Group si realizza con la Truffle Lounge di Roma nel 2013, a cui fa seguito questa di Corso Venezia 18, aperta al pubblico il 17 Settembre scorso.

Tartufi&Friends, tartufi

250 metri quadri al piano terra di Palazzo Serbelloni suddivisi in 4 sale: una di queste è il cocktail bar con il bar al centro e il bancone intorno.

Bancone fatto con legno di ciliegio sormontato da una lastra di resina epossidica trasparente (estremamente curato e particolare fatto da un’azienda artigiana del veronese: Azimut Resine), tante bottiglie, anche nell’enomatic posta in testa, e una bellissima barlady, Paola Coppini, a dirigere il tutto.

Tartufi&Friends, condimenti e mostarde al tartufo

Qui si viene per una tartina, en vitesse, per uno spuntino di mezzogiorno, per un aperitivo goloso.

La carta dei vini è lunga e riporta la maggior parte dei vini da abbinamento classico con il tartufo: nebbiolo e sangiovese, ad un prezzo che ritengo molto corretto.

Tartufi&Friends, tartufi

La pagina degli spumanti, italiani e francesi, c’è, ma è molto ristretta e riesco a contare solo una decina di etichette delle mie amate bollicine.

Alberto Sermoneta, mi ha spiegato che è stata una scelta aziendale quella di favorire i vini rossi e ridurre i vini bianchi e spumanti.

Tartufi&Friends, i vini

Dovrò tornare a parlargli seriamente!

La sala attigua, di colore bianco, è invece il negozio, il punto vendita del tartufo nudo e crudo, e di una serie di prodotti (che terrei sempre nel mio frigorifero) a base di tartufo.

Lateralmente altri due spazi, elegantemente arredati offrono la possibilità, ad una sessantina di persone, di sedersi a tavolini agghindati con una “mise en place” originale e simpaticissima: dei vassoi in acciaio con manici in cuoio dove appoggiare piatti e bicchieri per gustare le portate proposte dallo chef Marco Fossati.

Tartufi&Friends, vassoio

Menu fatto in modo molto intelligente perché prevede gli stessi piatti con la famosa “grattatina” sia con tartufo bianco che con tartufo nero, dando modo a tutti gli ospiti di poter godere di questa prelibatezza italiana.

Tartufi&Friends, l’esterno

Già perché i tartufi, bianchi e neri, come mi spiegava il restaurant Manager del locale, Giuseppe Tarchiati, vengono esclusivamente dall’Italia: Toscana, Umbria, Lazio, Marche e ovviamente, fra pochi giorni, dal Piemonte.

Questo è il secondo Tartufi&Friends, ma le cose non finiscono qui: è prevista nel 2015 l’apertura a Dubai, nel più famoso Mall della città del lusso, e a Londra, da Harrods, proprio in quel Department Store che ha sempre creduto ai lussuosi progetti di gusto.

Una cosa mi ha lasciata un po’ perplessa: nella carta dei caffè, estremamente selezionata e particolare, trova posto anche il Kopi Luwak, un caffè indonesiano fatto con i chicchi predigeriti dai Luwak appunto, degli zibetti indonesiani, al prezzo di 26€ la tazzina.

Tartufi&Friends, il caffè indonesiano

Ci saranno veramente tanti estimatori?

 

Tartufi & Friends

Corso Venezia, 18
20121 Milano
Aperto tutti i giorni, esclusa la domenica, dalle 11 alle 23.
Tel: 02.76394031
www.tartufiandfriends.it