Noi di Sala, la guida che segna la svolta nella ristorazione italiana


La foto ricordo di noi di sala

di Antonella Amodio

Nasce la prima Guida dedicata ai protagonisti dell’ospitalità nella ristorazione italiana, firmata Noi di Sala, l’associazione senza fini di lucro che nasce con lo scopo di rivalutare la professione del cameriere nella ristorazione.

Dal 2012, Noi di Sala lavora e opera per il riconoscimento della categoria, con la finalità di creare una solida rete di professionisti, volta alla promozione e valorizzazione di questo mestiere. In pochi anni l’associazione é cresciuta molto: testimonianza ne è la nascita della Guida.

Si tratta di una rivoluzione culturale importante, un tentativo di tornare a rivalutare la sala dopo due decenni in cui i riflettori mediatici sono stati accesi solo in cucina con conseguenze purtroppo negative sul servizio e sulle scelte imprenditoriali.

La Guida Noi di Sala, Giunti Editore

Nel board nomi del calibro di Marco Reitano, Head Sommelier de La Pergola (e presidente di Noi di Sala); Luca Boccoli, sommelier e patron di Selezione Boccoli; Matteo Zappile, Restaurant Manager e Head Sommelier de Il Pagliaccio; Alessandro Pipero, Patron di Pipero Roma; Marco Amato, Maitre e Sommelier dell’Imago dell’Hotel Hassler; Rudy Travagli, Restaurant Manager e Head Sommelier di Enoteca La Torre Villa Laetitia; Davide Merlini, Maitre e Head Sommelier de Le Jardin de Russie. Altro plus della guida, è quello costituito dai contributi di 20 delle più importanti firme del settore food&wine.

Noi disala, la presentazione

“Noi di Sala spiega il presidente Marco Reitanonasce per far comprendere il valore dell’accoglienza, del nostro lavoro fatto di passione e continuo studio, di chi con competenza e sorrisi può regalare al cliente un’esperienza indimenticabile. Oggi sono sempre di più gli chef che guardano con attenzione al mondo della sala e la prefazione della nostra guida affidata ad Heinz Beck ben sintetizza questa evoluzione. Per questo abbiamo deciso di organizzare un grande congresso a Roma e, allo stesso tempo, realizzare una guida ‘diversa’ che raccontasse il locale sotto un altro punto di vista, ugualmente importante e fondamentale per la ristorazione odierna. Niente giudizi ovviamente, ma solo la volontà di fornire una fotografia sullo stato dell’arte di questo nobile mestiere, attraverso i migliori esempi di professionalità, dedizione e ricerca che caratterizzano l’Italia, da Nord a Sud. Non a caso, il volume si focalizza sui profili e sul lavoro di tutto il personale di sala che quotidianamente lavorano in sinergia per garantire un servizio unico ed eccellente”.

Questa guida non vuole dare giudizi, ma trasmettere e far conoscere il valore dell’ accoglienza in questo settore. Un volume di ricco di informazioni, in cui maître, sommelier e camerieri si riscoprono parte preziosa dell’esperienza gastronomica.

Ristoranti, stellati e non, e semplici osterie, dove l’importante è una sana e consapevole attenzione verso la sala.

Una guida “diversa”, che vede il ristorante sotto un altro punto di vista,  importante e fondamentale per la ristorazione odierna: quello del cameriere, del sommelier, del maître, del Restaurant manager, dell’oste.

Esempi concreti che possano essere da incentivo per tanti giovani ad intraprendere questa carriera.

Un premio speciale per il lavoro svolto da quasi cento anni come punto di riferimento per la ristorazione italiana è stato conferito ad Alberto Santini del Ristorante Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio ( MN). Qui l’ospitalità, l’esperienza e la conoscenza si intrecciano per dare vita ad un luogo di assoluto prestigio.

Guida Noi di Sala