I Vini di Cantina Kaltern. La degustazione 2025


Cantina Kaltern, La Degustazione 2025

di Antonio Di Spirito

In Alto Adige gli appezzamenti di terreno coltivabile (impervi, scoscesi, strappati alla natura montanara, spesso terrazzati), sono estremamente parcellizzati e di piccolissima estensione; ragion per cui i viticoltori locali hanno cercato una forma consociativa per ridurre gli alti costi e commercializzare prodotti ad elevata qualità.

L’Alto Adige è un territorio tornato sotto la giurisdizione italiana nel 1919, subito dopo la prima guerra mondiale. Gli appezzamenti di terreno coltivabile a qualsivoglia coltura, spesso in posti con alto grado di difficoltà per la lavorazione, sono estremamente parcellizzati e di piccolissima estensione; ragion per cui i viticoltori locali hanno cercato una forma consociativa per ridurre gli alti costi e commercializzare prodotti ad elevata qualità.

L’odierna Cantina Kaltern è nata per fusioni successive di cinque cantine storiche, alcune delle quali nate addirittura sotto il dominio austriaco, secondo la seguente cronologia:

  • Nel 1900 fu fondata la Kellereigenossenshaft Kaltern;
  • Nel 1906 nacque la Bauernkellerei Kaltern;
  • 1908 Fondazione della Jubiläums kellerei Kaltern;
  • Nel 1925 fu fondata la Neue Kellerei Kaltern e la Kellereigenossenshaft Kaltern fu ribattezzata “Erste Kellereigenossenshaft Kaltern”;
  • Nel 1932 la cantina privata Baron Di Pauli diventa una cooperativa: “Josef Baron Di Pauli”;
  • Nel 1986 avviene la fusione tra la cantina Erste Kellereigenossenshaft Kaltern e la Neue Kellerei Kaltern, fondate rispettivamente nel 1900 e nel 1925, creando la cantina Erste + Neue Kellereigenossenshaft Kaltern;
  • Nel 1991 la cooperativa Josef Baron Di Pauli viene integrata nella cantina Erste + Neue Kellereigenossenshaft Kaltern. La famiglia Baron Di Pauli, comunque, si distingue dalla integrazione e torna ad essere una cantina indipendente; la famiglia mantiene due masi, vinifica le proprie uve nella cantina sociale, ma utilizza ancora il proprio marchio: Tenuta Baron Di Pauli;
  • Ne 1992 la Bauernkellerei e la Jubiläumskellerei, fondate rispettivamente nel 1906 e nel 1908, vengono fuse, insieme alla Baron di Pauli, per dare vita alla Kellerei Kaltern;
  • Nel 2016 da Kellerei Kaltern e Erste+Neue nasce un’unica cantina: Kellerei Kaltern.

Il Lago di Caldaro

Oggi la cooperativa conta circa 520 soci per un totale di circa 430 ettari vitati intorno al lago di Caldaro; in pratica ogni socio ha, mediamente, in conduzione familiare, circa 0,8 ettari di vigneto.

Tra autoctoni e internazionali naturalizzati ed entrati nella tradizione, vengono utilizzati, in totale, 20 vitigni per una produzione media totale di oltre 3 milioni di bottiglie più un ulteriore 1,5 milioni per la vendita locale.

Generalmente viene riportato in etichetta il nome del vitigno.

Ad eccezione di Campaner Gewürztraminer e Carned Kerner, che maturano in acciaio, tutte le “Selezioni” affinano almeno in parte in legno; le Riserve rosse, invece, evolvono in barrique e tonneaux

Thomas Scarizuola

Il Direttore di tutte le operazioni tecniche legate alla produzione (Kellermeister), sia per i vigneti che

in cantina, è l’enologo Thomas Scarizuola, il quale afferma: “Il nostro obiettivo è valorizzare le peculiarità varietali e la qualità dei nostri migliori vigneti. Nel rispetto delle singole sfumature, ogni Selezione esprime in pieno tutto lo stile di Cantina Kaltern!”.

 

La Degustazione

Cantina Kaltern, Brut Nature

 

BRUT NATURE 2021 – Alto Adige DOC

Prodotto con uve chardonnay 40%, pinot nero 30% e pinot bianco 30% provenienti da un vigneto sito a metri di altitudine, ai piedi del massiccio della Mendola, su pendii esposti ad est, su terreni calcareo-dolomitici. Una primavera tardiva ha rallentato lo sviluppo delle viti, compensato poi dal sole e dalle temperature elevate dell’estate, che, comunque, è stata molto variabile, ritardando la vendemmia.

Dopo una pressatura soffice dell´uva intera con, il 70 % del mosto fiore effettua la fermentazione in acciaio a temperatura controllata, mentre il restante 30 % in Tonneaux. La presa di spuma avviene solitamente nel mese di maggio e rimane sur lies in bottiglia per 40 mesi fino alla sboccatura. Sfiora un grado alcolico di 13,0%.

È l’unico Metodo Classico della cantina; ha profumi floreali e regala note di frutta croccante. Il sorso è piacevole, acidulo, salino e minerale, leggermente amaricante e un finale cremoso.

Cantina Kaltern, Vial

 

VIAL 2024 – Pinot Bianco Alto Adige DOC

Le uve provengono da vigneti situati ai piedi della Mendola e rivolti ad est, tra i 500 e i 550 metri slm con importanti escursioni termiche, condizioni necessarie a favorire l’acidità del vino. Il suolo è composto essenzialmente da marne argillose, con presenza di ghiaia calcarea e sabbia porfirica.

La vinificazione inizia con una pressatura soffice, utilizzando in parte uve intere e in parte uve diraspate. Dopo l‘illimpidimento del mosto e la fermentazione, il vino matura per 6 mesi sulle fecce fini, 70 % in acciaio e 30 % in grandi botti di legno; quindi qualche mese di affinamento in bottiglia.

Molto delicato al naso con profumi di fiori bianchi, qualche refolo agrumato ed ammandorlato. Il suo ingresso in bocca è delicato, quasi in punta di piedi; si apprezzano le componenti fruttate di pera e mandorla; molto fresco e scorrevole, chiude con una leggera e piacevole nota amaricante.

Cantina Kaltern, Soll

 

SOLL 2024 – Pinot Grigio Alto Adige DOC 2024

Le uve provengono da un vigneto esposto a nord-est, tra i 250 e i 300 metri di altitudine. Il terreno è composto prevalentemente da ghiaia calcarea e argillosa.

L’andamento climatico è stato abbastanza regolare e, nonostante qualche pioggia autunnale, l’annata ha regalato grappoli dì notevole qualità. La vinificazione è iniziata con una pressatura a grappolo intero seguita da una lenta fermentazione a temperatura controllata di 18 °C; la maturazione del vino è avvenuta sulle fecce fini per 6 mesi una parte in grandi botti di legno (40 %) e parte in acciaio (60 %).

Delicatissimo e poco profumato al naso; anche il sorso è delicato e poco fruttato, ma si distinguono nettamente i sapori di pera matura e melone bianco; alcolico, ma scorrevole, fresco e piacevole.

Cantina Kaltern, Saleit

 

SALEIT 2024 – Chardonnay Alto Adige DOC 2024

I vigneti sono situati su pendii esposti a sud e est, tra i 350 e i 500 metri slm. Il suolo è composto prevalentemente da ghiaia calcarea, argilla e sabbia.

Pressatura a grappolo intero, chiarificazione naturale e lenta fermentazione a temperatura controllata in grandi botti di legno per l’80% della massa, mentre il restante 20 % fermenta in barrique C. Il vino matura per 6 mesi sulle fecce fini, prima di passare in bottiglia.

Profumi di fiori di campo, frutti tropicali e leggera mandorla tostata; al palato porta piacevoli sapori fruttati; la componente alcolica (13,5%) è importante, ma la freschezza e la sapidità lo rendono scorrevole.

STERN 2024 – Sauvignon Alto Adige DOC 2024

I vigneti si trovano su un pendio soleggiato esposto a sud-est, tra i 450 e i 500 metri di altitudine. Durante la maturazione, le notti fresche favoriscono uno sviluppo equilibrato delle uve e ne preservano l’acidità. Il suolo è formato da marne sabbiose e argillose che poggiano su rocce primarie di porfido e granito. In cantina le uve sono state sottoposte ad una macerazione a freddo di otto ore, a cui è seguita la pressatura e, dopo l’illimpidimento, dalla fermentazione a temperatura controllata a 18 °C; l‘85 % della massa ha svolto la fermentazione in acciaio ed il 15 % in grandi botti di legno. Il vino matura poi sulle fecce fini per 6 mesi. Ha colore giallo paglierino intenso ed offre marcati profumi di bosso e di frutta tropicale; il sorso è molto asciutto, ma c’è un gran ritorno di acidità, che ci fa gioire dei buoni sapori tipici del vitigno e di agrumi maturi; scorrevole, speziato ed equilibrato.

Cantina Kaltern, Carned

 

CARNED 2024 – Kerner Alto Adige DOC 2024

I vigneti si trovano a 700 metri di altitudine, su un ripido pendio esposto a sud-ovest, su terreni porfirici sabbioso-limosi, sciolti e ben drenati. La vinificazione inizia con una pressatura a grappolo intero, seguita da otto ore di macerazione e, dopo la chiarificazione statica del mosto, svolge la fermentazione lenta a temperatura controllata di 18 °C e matura, poi, 6 mesi in acciaio sulle fecce fini. Ha colore paglierino chiaro e brillante ed esprime al naso la sua caratteristica semi aromatica con profumi intensi di frutta esotica. Il sorso è fruttato, piacevole, asciutto e saporito, con buon ritorno dell’acidità; la componente alcolica è in evidenza, ma i sorso è lungo e vivace.

Cantina Kaltern, Campaner

 

CAMPANER 2024 – Gewùrztraminer Alto Adige DOC 2024

I vigneti sì estendono lungo un pendio esposto a sud, ad un’altitudine compresa tra i 350 e i 500 metri slm. Il terreno è costituito da marne argillose che insistono su rocce primarie come porfido e granito.

Le uve vengono raccolte tardivamente, vengono diraspate e sottoposte ad una macerazione a freddo per 8 ore. Segue la pressatura e l‘illimpidimento statico del mosto. La fermentazione lenta

avviene a una temperatura controllata di 18 °C, quindi il vino matura per 6 mesi in acciaio sulle fecce fini.

Il colore è giallo paglierino intenso ed offre al naso profumi di frutta dolce, frutto della passione, salvia e rosa; al palato offre sapori esotici, dolci, ma asciutto; notevole la componente alcolica (14,5%), ma molto fresco, sapido e leggermente speziato; molto lungo e persistente.

Cantina Kaltern, Leuchtenberg

 

LEUCHTENBERG 2024 – Kalterersee Classico Superiore Alto Adige DOC 2024

Le uve, schiava, provengono da vigneti che si estendono intorno al Lago di Caldano e sono principalmente esposti a sud-est. Il suolo è composto da ghiaia calcarea con componenti limose e sabbiose, mentre il microclima beneficia della mitezza del vicino lago.

La vinificazione, compresa la macerazione, dura una settimana a temperatura controllata di 24 °C; segue, poi, la malolattica e, quindi, la maturazione di 6 mesi sulle fecce fini, sia in acciaio che in botti di cemento.

Ha colore rubino chiaro; i profumi spaziano dalla frutta rossa, al cardamomo ed alla nocciola; il sorso è saporito, nocciolato, fresco e fruttato; è sapido e persistente e chiude con una leggera nota ammandorlata ed amaricante.

Cantina Kaltern, Saltner

SALTNER 2022 – Pinot Nero Riserva Alto Adige DOC 2022

I vigneti sì estendono da sud-est a nord-est fino a ovest, tra i 400 e i 550 metri di altitudine. Essendo ben ventilati, offrono una escursione termica importante durante la maturazione. I suoli sono composti da marne ricche di minerali e ghiaia calcarea.

Estate calda ed assenza di piogge anche in autunno, hanno prodotto uve molto sane.

La fermentazione avviene in un tino di legno a 25 °C con un periodo di macerazione di due settimane. Segue la malolattica e matura per un periodo di 12 mesi in barrique; segue una leggera filtrazione e l‘imbottigliamento.

Ha colore rubino schietto; profuma di frutti di bosco, lamponi e ciliegia nera; il sorso è vellutato, molto scorrevole, saporito, fresco e sapido; ha un’ottima consistenza ed è molto eqilibrato.

Cantina Kaltern, Lareith

LAREITH 2022 – Lagrein Riserva Alto Adige DOC 2022

I vigneti sono situati su pendii esposti da est a sud-est ad una altitudine compresa tra 230 e 260 metri sim. Il terreno è costituito principalmente da sabbia argillosa e ghiaia calcarea.

La fermentazione è seguita da una macerazione di due settimane a temperatura di 28 °C. Segue la fermentazione malolattica e dodici mesi di affinamento in barrique. Il vino viene leggermente filtrato prima dell‘imbottigliamento.

Il colore è rubino intenso ed offre profumi di piccola frutta rossa appena accennati, ma vinoso; al palato offre sapori fruttati e nocciolati, è asciutto, ma ha buona freschezza; è sapido ed ha un finale molto lungo.

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