Il terzo chakra nel drink MANIPURA di Giuseppe Marzovilla proprietario e bartender del ParlaPiano Bistrot di Mola di Bari


Giuseppe Marzovilla proprietario e bartender del ParlaPiano Buvette di Mola di Bari photo by Berenice Verga

Giuseppe Marzovilla proprietario e bartender del ParlaPiano Buvette di Mola di Bari photo by Berenice Verga

 

DRINK: MANIPURA

BARTENDER:
Giuseppe Marzovilla, proprietario e bartender del ParlaPiano Bistrot – Miscelazione in cucina di Mola di Bari (BA)

drink MANIPURA di Giuseppe Marzovilla photo by Berenice Verga

drink MANIPURA di Giuseppe Marzovilla photo by Berenice Verga

INGREDIENTI:

5 cl Roku Gin
2 cl succo di pompelmo
1 cl sciroppo di yuzu
10 foglie di citronella fresca
2 dash Violento Bitter

Bicchiere:
Old Fashioned

PREPARAZIONE:

Il drink si prepara direttamente nel bicchiere con la tecnica build. Versare il Roku Gin e tutti gli altri ingredienti in un bicchiere Old Fashioned con del ghiaccio tritato. Aggiungere le foglie di citronella fresca, girare il tutto con un barspoon e servire.

IL DRINK:

Nella nuova e originale drink list ispirata ai sette chakra,
ideata da Giuseppe Marzovilla – proprietario e bartender del ParlaPiano Bistrot di Mola di Bari, non può mancare il Manipura. Terzo chakra, quello
del plesso solare, rappresentato con il colore giallo, è il fulcro dell’autostima e dell’autonomia personale, dell’io posso, ma è anche il centro della volontà e della realizzazione personale. Il drink ha il fulcro di sapore e gusto nel giapponese Roku Gin, distribuito in Italia da Stock Spirits e di recente protagonista della campagna Alive with the seasons of Japan.Con le sue note fresche e piccantine, il Roku Gin qui incontra la citronella, lo yuzu e il pompelmo, per dar vita a una miscela rinfrescante e dal carattere deciso, con la finalità, secondo il chakra Manipura, di rendere chi lo beve consapevole di sè stesso… proprio perchè io posso! Una drink list firmata da Marzovilla che, dopo le due ispirate ai farmaci, non si allontana dal concetto del benessere dell’uomo: “Abbiamo ancora bisogno e io per primo – sottolinea il bartender – di cercare di star bene per dimenticare ciò che ci logora da un anno e mezzo a questa parte“. Sette drink per sette chakra, i centri energetici situati nel nostro corpo, deputati a raccogliere, metabolizzare e infine rilasciare verso l’esterno l’energia vitale che ci circonda, ognuno associato ad un colore.