La Freisa, il rosso d’estate


Freisa d'estate 2025

Freisa d’estate 2025

di Marina Betto

Sdoganato il rosso d’estate, con il pesce oramai non stupisce più nessuno basta aggiungere un po’ di pomodoro all’intingolo o al guazzetto dove è stato fatto cuocere. Freisa ispira freschezza, evoca qualcosa di vibrante e acidulo, anche il colore è simile a quello della pelle di una pesca, frutto di luglio. Vitigno a bacca nera autoctono del Piemonte, delle colline attorno a Torino per l’esattezza, si utilizza non solo in purezza ma anche in blend con altre uve. Le versioni sono sia spumante che fermo ed esistono diverse denominazioni che tutelano la produzione di questo vino come la Freisa di Chieri DOC e la Freisa d’Asti DOC. Nelle colline di Barbaresco si trova l’azienda La Vedetta un progetto di Marco Viglino e della compagna Swantje che sanno trasformare ogni bottiglia prodotta in una storia da raccontare.

Freisa D'Asti DOC Sarasino La Vedetta

Freisa D’Asti DOC Sarasino La Vedetta

Il vino principe della loro produzione è Ca Grossa, un cru di Nebbiolo che si trova circondato da boschi e noccioleti piantati negli anni “50 dal nonno di Marco, Lorenzo. Quelle belle nocciole venivano consegnate direttamente a Giovanni Ferrero che proprio in quegli anni muoveva i primi passi nella produzione della crema spalmabile di nocciole più famosa al mondo. La Vedetta è un’azienda che concepisce i vini in modo che essi parlino del territorio, senza tradirlo ma con un linguaggio contemporaneo. La Freisa d’Asti DOC Sarasino 2023 che mi è stata proposta in estate da Compagnia dei Caraibi attraverso Elemento Indigeno e il suo Catalogo Wine Is 2025 che raccoglie vini curiosi e spontanei, autentici perché raccontano il territorio in cui nascono.

Catalogo Wine IS Elemento Indigeno

Catalogo Wine IS Elemento Indigeno

Tra i vini Autogestiti, cioè vini che fuoriescono dalle convenzioni e dagli schemi è menzionata questa particolare Freisa. Si tratta di un vino pronto ad essere vissuto all’aperto. Immaginatevi in estate in città che aspettate il tramonto per fermarvi un attimo, per godere di quel momento di refrigerio serale con un calice in mano che aggiungerà qualcosa di unico a conclusione della giornata, senza aspettare un’occasione speciale per brindare. Questo il concetto di vini autogestiti, la nuova espressione della convivialità urbana, questo è il sapore di questa Freisa Sarasino La Vedetta le cui uve provengono da una vigna giovane con esposizione a sud sita nel comune di Castagnole delle Lanze. Vinificata in acciaio, affina in barrique usate per circa tre mesi, lascia una scia in bocca con note di frutta nera e lieve tabacco, il tannino appena accennato si stempera ancora di più se lo accompagnate ad un boccone.