La mozzarella, in carrozza, in tribunale e altri descrittivi


Mozzarella in carrozza, foto dal web

Mozzarella in carrozza, foto dal web

di Marco Galetti

Possiamo salire in carrozza e godercela, a piacimento, perdendo la testa mentre i sensi sono sollecitati, dopo l’ultimo morso di piacere dobbiamo ricordarci che godere con lei non significa possederla, proprio come una donna…

Riguardo, considerazione, attenzione, questo dobbiamo avere, altro che sofisticazioni…

Patrimonio da salvare e tramandare, la mozzarella in carrozza è rispetto verso il cibo, è rivalutazione di vecchie ricette, antipasto tipico napoletano che nasce come recupero avanzi, pane raffermo e mozzarella avanzata povera di siero, ideale per la frittura, poi serviranno solo un po’ di latte, farina e uova sbattute con un pizzico di sale per sigillare e dorare e olio bollente per friggere.

Il treno è ancora a disposizione di tutti non perdiamolo, saliamo in carrozza finché c’è tempo…

Carrozza ristorante

Carrozza ristorante

…dovevo partire per un lungo viaggio, Transiberiana. L’idea era quella.

Ora il viaggio ha assunto un valore diverso, condensato e ottimizzato per dilatare quello delle ferie, non sempre è stato così, prima era il senso stesso della vacanza, dei preparativi, l’emozione fortissima della partenza, le lunghe, intense ore per raggiungere la meta.

Sono sempre stato affascinato dal viaggio in sé, adesso si usa dire di qualcosa che vale il viaggio, ma ci sono viaggi che valgono qualsiasi cosa…quel treno collegava per l’ultima volta Parigi a Istanbul, era un diciannove maggio, avrei voluto esserci, forse sarei riuscito a provare, almeno in minima parte, le sensazioni uniche che, negli anni trenta, all’apice del successo di quella linea, avranno certamente provato reali, nobili, diplomatici, ricchi borghesi che, circondati da lusso e confort, hanno attraversato l’Europa a bordo di un mito.

Ho perso il treno, nella fattispecie, l’ultimo Orient Express, che ha influenzato l’immaginario collettivo e guidato la penna di Agata Christie, insieme al treno mi sono perso le carrozze notturne con servizio permanente e le carrozze ristorante, note per la loro raffinata cucina, un altro patrimonio da salvare che non abbiamo saputo difendere.

Carrozza, vecchia foto in bianco e nero

Carrozza, vecchia foto in bianco e nero

…dovevo partire per un lungo viaggio, Transiberiana. L’idea era quella.

A ben guardare, con la mozzarella e con la Transiberiana siamo ancora in tempo, difendiamo passato, cultura e patrimonio, in carrozza.