Lo Sherbeth, il Festival del gelato artigianale. Presentata a Parigi la 17ª edizione che si terrà a Palermo dal 7 al 10 novembre
di Alma Torretta
E’ già considerato il più importante appuntamento internazionale dedicato al gelato artigianale, ma lo Sherbeth Festival vuole esserlo ancora di più e per la prima volta ha presentato in anteprima il suo programma all’estero, a Parigi, al nostro Istituto di Cultura. Nata nel 2007 a Cefalù, nota cittadina medievale in provincia di Palermo, la manifestazione si è poi trasferita nel capoluogo siciliano e qui si terrà di nuovo la sua 17ª edizione, dal 7 al 10 novembre prossimi, in piazza Verdi davanti al celebre Teatro Massimo, il tempio lirico della città. La scelta di presentarsi quest’anno in in Francia non è casuale, perché da qui è iniziata la diffusione del gelato artigianale in Europa e nel mondo, dopo che un palermitano, Francesco Procopio Cutò, nel 1686, aprì a Parigi l’oramai leggendario Café Le Procope ed il suo successo fu tale da ottenere dal re Luigi XIV una “patente reale” che gli garantiva l’esclusiva nella produzione e vendita di gelati artigianali. In quest’ottica d’internazionalizzazione della conoscenza del gelato artiginale, la successiva conferenza stampa di presentazione di Sherbeth, quella in Italia, è stata poi prevista a Roma presso l’Associazione della Stampa Estera.
Il Festival, dunque, ormai un indiscusso punto di riferimento per gli addetti ai lavori di tutto il mondo, vuole adesso conquistare una platea più vasta, contribuendo anche alla destagionalizzazione del turismo in Sicilia. Per questo, tra le novità, c’è la creazione di una seconda giuria, composta da giornalisti critici enogastronomici in rappresentanza dei consumatori, in aggiunta all’originaria giuria tecnica, per l’assegnazione del Premio “Francesco Procopio Cutò”. Vinto nel 2024 dal cinese Bang Gai, il fatto che al Concorso 2025 saranno due le giurie, una tecnica ed una critica, chiarisce che la manifestazione sta evolvendo verso la valorizzare di più punti di vista e criteri di giudizio differenti. Tra l’altro, a presiedere la giuria tecnica sarà una neozelandese, Amanda Dupas de Matos, della Massey University.
Ma tale evoluzione è sempre nel segno di quel rigore e a quelle scelte cariche di valore, anche sociale, che contraddistingue il Festival sin dalla sua prima edizione e che si possono riassumere in valorizzazione delle materie prime e delle biodiversità locali, quindi Territorio e Identità; rispetto per l’ambiente, packaging consapevole e riduzione degli sprechi, ossia Responsabilità e Sostenibilità; Inclusione e Partecipazione grazie a spazi accessibili a tutti e a proposte per esigenze alimentari diverse quali quelle vegane, senza lattosio oppure legate ad altre intolleranze.
Ma innanzitutto quest’anno è messo in evidenza, già dal nuovo payoff del Festival “L’Innovazione è una Tradizione”, che l’identità profonda dell’evento è il rispetto del saper fare artigianale, delle sue radici storiche e culturali, ma con lo sguardo srivolto a tecniche innovative, contaminazioni culturali e nuove frontiere del gusto. A garantire l’alto standard della manifestazione ci pensa un Comitato Direttivo composto dai maestri gelatieri Giovanna Musumeci, presente a Parigi, e da Arnaldo Conforto, Vittorio Pasquetti e Ruben Pili. “L’innovazione non è solo un traguardo, ma il cuore stesso della nostra tradizione – ha spiegato a Parigi l’organizzatore Davide Alamia – Sherbeth celebra ogni anno la ricchezza delle materie prime di qualità e i processi artigianali tramandati dai maestri gelatieri, trasformando Palermo in un grande laboratorio a cielo aperto, allo scopo di diffondere la cultura del gelato artigianale, promuovendo eccellenza, identità e autenticità”. Alamia ha anche aggiunto che “Vogliamo che la parola italiana “gelato” diventi nota in tutto il mondo, come le parole pizza o pasta, per indicare il gelato artigianale, in contrapposizione a quello industriale”.
Piazza Verdi e il centro storico palermitano ospiteranno un ricco programma, articolato in degustazioni, masterclass, showcooking, laboratori didattici, visite guidate alla fabbrica del gelato e, per la prima volta, talk tematici dedicati alla cultura del gelato e alla sostenibilità. Oltre 50 maestri gelatieri italiani e internazionali presenteranno gusti inediti e prodotti legati ai territori d’origine, offrendo al pubblico un’esperienza unica tra gusto, cultura, creatività e ricerca sensoriale. All’Istituto italiano di Cultura di Parigi, la degustazione di gelati al pistacchio siciliano e alla burrata, realizzati dal maestro gelatiere Alessandro Schintu che vive e lavora vicino Marsiglia, è stata accompagnata dai vini della Cantina Centopassi ottenuti da terre confiscate alla mafia. Quest’anno oltre che con Libera, la manifestazione collaborerà anche con “Cotti in fragranza”, il laboratorio per la preparazione di prodotti da forno nato nel 2016 all’interno del carcere minorile Malaspina di Palermo per la realizzazione, sotto la guida di Giovanna Musumeci, della “brioscia cu tuppu” che accompagna in Sicilia i gelati e i sorbetti artigianali. Nel ricco programma segnaliamo i talk sulle ghiacciaie verso il riconoscimento Unesco; quello sul recupero degli scarti; Pierpaolo Ruta che parlerà dell’Antica Dolceria Bonajuto, la più antica cioccolateria di Sicilia; interverrà il maestro Corrado Assenza; si degusteranno gelati all’olio d’oliva, all’aceto balsamico di Modena, all’avocado siciliano, il gelato sottovuoto; si parlerà di pastasciutta ghiacciata e di passione mela cotogna, ecc. Nelle sedici edizioni precedenti, il Festival ha accolto più di un milione e 700mila visitatori, prodotto quasi 225mila chili di gelato che hanno consentito oltre 10milioni di degustazioni. Sherbeth dunque non è solo un’occasione ghiotta di degustazione, ma anche un laboratorio di sperimentazione e l’occasione per entrare a far parte di una comunità dove i migliori maestri gelatieri del mondo si incontrano, diventano amici, quasi una famiglia, condividono culture, tecniche e visioni sulle tendenze future del gelato artigianale.
Il festival è patrocinato dalla Città di Palermo e dalla Regione Siciliana, nonché da numerosi sponsor tra cui il principale è Bravo S.p.A., azienda italiana leader nella produzione di macchine per gelateria, pasticceria e cioccolateria artigianale. La presentazione di Parigi è stata organizzata in collaborazione con la sede di Parigi dell’ENIT, l’Agenzia italiana del Turismo.




