Lo spirito giusto di “Tuscany Spirit Festival”
di Monica Bianciardi
Un déjà vu, durante l’evento di Tuscany Spirits Festival avvenuto nella bella location di Faruk Beach Club di Marina di Pietrasanta. Una panoramica su gin, vermut, amari, vodka, china, vini aromatizzati e fortificati, liquori e distillati che hanno portato indietro nel tempo agli anni novanta quando in Versilia si iniziava dall’aperitivo al tramonto sulla spiaggia per finire alle prime ore del mattino a far colazione con cornetto e brioche appena sfornato.
Erano i tempi in cui il viale a mare pullulava di vita notturna con le lunghe file di auto incolonnate specialmente in estate, tintarella già ad Aprile, locali pieni di gente elegante e dappertutto musica con hit del momento. Le giornate in quel magico periodo odoravano di un futuro che sembrava roseo ed a portata di mano come certi bitter dai colori accesi dai profumi botanici ed agrumi rosa.
Ogni tipologia di spirit presenta un passaporto aromatico a sè stante che ne connota il carattere, si passa così dai sentori botanici e agrumati del gin, alla complessità speziata e dolce del vermuth; dall’amaro deciso e balsamico del bitter, fino alla profondità torbata, legnosa o fruttata dei whisky, una nutrita selezione che ha reso possibile esplorare le caratteristiche distintive di ogni prodotto.
Un’occasione perfetta per apprezzare le sfumature di spiriti di produzioni limitate ed originali reso possibile da l’organizzazione che celebra l’eccellenza della liquoristica e della distillazione toscana.
L’evento è stato inoltre arricchito dagli originali Cocktail eseguiti con i prodotti presenti all’evento. Stucchini, cene fronte mare e il sottofondo musicale del DJ set del Farouk, hanno reso l’esperienza stimolante e leggera introducendo lo spirito giusto.
Alcuni interessanti assaggi
Peter in The Navy
London Dry Gin prodotto interamente in Toscana grazie all’utilizzo della prima testa di carrettiere ancora presente in Italia, riprodotta fedelmente secondo il disegno originale del 1831. In ogni sorso si intrecciano 14 botaniche scelte con cura. Un gin elegante e profondo con alcol ottimamente integrato, armonioso e sottile, l’iris ed il ginepro, parlano della macchia toscana che abbonda sulle colline che contornano Firenze.
Negroni Peter in Florence
Il mio preferito ed grande ed intramontabile classico, il Negroni di Peter in Florence, subito pronto basta un bicchiere basso di ghiaccio, con 10 cl di negroni e guarnire con una fetta di arancio, ed è subito aperitivo
Sogno un bitter naturale
Il Bitter Lucchese per tutti coloro che sognano un bitter squisito e naturale, ottimo per realizzare Americano, Negroni e Spritz, con dentro aromi di botanica e spezie, balsamici di menta per non accontentarsi di un bitter qualunque.
Jimmi the tonic companion
Jimmy The Tonic Companion è il nuovo distillato creato a Firenze da Fermenthinks, distilleria artigianale di Julian Biondi, Stefano Cicalese e Matteo Di Ienno. Julian Biondi poliedrico professionista nel mondo della miscelazione della distilleria sulle colline di Firenze, che dal 2022 produce liquori, amari, vermuth e gin su misura. Un prodotto che fa 21 gradi alcolici e che diluito con acqua tonica arriva verso 5 gradi come una birra, ma il gusto di un gin tonic con poco alcol, che ha come obiettivo quello di centrare anche le esigenze di un preciso momento storico, con leggi sempre più stringenti per chi beve dovendo poi guidare. Un prodotto con la metà della gradazione di un superalcolico che mantiene però sentori, profumi e intensità di un gin normale. Un trend che attualmente attrae specialmente i più giovani.




