Mani che curano, mani che impastano. Fuddìe ad Alcamo. La doppia vita di Rosalba Lo Iacono
Fudie Pizza e Cucina Alcamo
Viale Europa, 158
Telefono: 338 592 8917
Aperto la sera
di Laura Guerra
È questione di equilibrio, di impasto e di mani, che sono quelle di Rosalba Lo Iacono, osteopata la mattina, pizzaiola la sera. La pizzeria si chiama Fuddìe – parlata locale che indica “follie” e tale deve essere sembrato, nella piccola cittadina siciliana, questo progetto in cui dita, palmi, forza delle braccia danno benessere al corpo, al palato e all’anima.
Il locale, all’apparenza sembra una pizzeria come tante, e invece rivela un pensiero profondamente personale, radicato tra farina, lievito e creatività.
Fuddìe Pizza e Cucina, nella sua essenza comprende la spinta iniziale di Rosalba: trasformare una passione in un mestiere, concedersi il salto da osteopata mestiere dominato dalla precisione, dalla manualità e dall’ascolto del corpo, all’attività gastronomica fra dischi di pasta, farciture, cotture.
Nel 2022, insieme alla socia Marilena Adamo, Rosalba apre il locale in Viale Europa ad Alcamo.
La scelta è audace: unire cucina messicana‑tex‑mex e pizzeria gourmet. Nel frattempo, Rosalba non abbandona la sua identità professionale: l’osteopatia rimane parte del suo mondo, e quell’attenzione al corpo e al movimento diventa anche attenzione all’impasto – che sottolinea – “ha una propria vita e come gestito in ogni attimo della sua evoluzione prima di arrivare in forno”, alla lievitazione lunga che parte da due prefermenti, al contrasto dei sapori, al controllo delle cotture per raggiungere leggerezza, digeribilità, complessità gustativa.
«Tutte le ricette – racconta Rosalba – sono state create da me partendo da materie prime povere con spezie e metodi di cottura che danno un tocco in più al piatto, mi piace pensare che chi viene nel mio locale torna per quel sapore in più. Il segreto? Le mie papille gustative, perché riesco a equilibrare gli ingredienti solo assaggiandoli. Quando realizzo un piatto deve darmi delle emozioni, poi lo dono ai clienti».
Un’attenzione che rimanda alla sensibilità dell’osteopata: ascoltare, accompagnare, rispettare i tempi. Non c’è fretta, non c’è massificazione: c’è la cura nei gesti delle mani che offrono bontà e relax.
Il locale propone pizze “classiche” e pizze che esplorano, mescolando sapori siciliani con spezie che non danno solo piccantezza ma profondità di sapori. E fa di una “semplice” serata in pizzeria un’esperienza gastronomica che unisce comfort, creatività, memoria e materia.
Un’integrazione tra due “mondi”: quello della cura del corpo e quello della tavola. Rosalba rimane attiva come osteopata, e questo non è un elemento secondario o un hobby: è parte integrante della sua identità, che trasla nella pizzeria. Da un lato, esamina l’equilibrio della postura; dall’altro, la fermentazione, la leggerezza del bordo, la digeribilità dei condimenti.
Questa filosofia si traduce in un locale dove non solo si «mangia bene», ma dove la percezione corporea – senso del gusto, leggerezza al palato, impatto sulla digestione – è pensata. L’osteopata guarda il corpo, la pizzaiola guarda l’impasto in entrambi di vogliono struttura, funzione, elasticità, tempo.
Tra i progetti futuri c’è l’idea di aprire nuovi spazi esterni per accogliere più clienti, di sviluppare una linea veg per chi non ama la carne.
Mantenendo l’equilibrio tra qualità, creatività, gestione, crescita. E continuare a far vibrare quella “follia” buona, che è spinta creativa e desiderio di innovare, senza perdere radici e autenticità.



