Maria Acquaviva e Carlo Antonio D’Alessandro ed il connubio tra Mignon e Grandi Stazioni Retail


Mignon Maria Acquaviva Carlo Antonio D’Alessandro

Mignon – Maria Acquaviva Carlo Antonio D’Alessandro

di Annatina Franzese

Conosco Maria Acquaviva e suo marito Carlo Antonio D’Alessandro oramai da un po’. Quello che di loro mi ha sempre colpita, è stata più che l’umiltà e l’intraprendenza, la lungimiranza imprenditoriale che li ha condotti ovunque, anche a lanciarsi senza indugio, nel finanziamento di eventi ed iniziative, realizzati da un gruppo di giovani scalmanati loro compaesani.
Il cognome Acquaviva, è da sempre protagonista nel mercato italiano di dolci e snack di qualità surgelati. Tuttavia, è con i coniugi Acquaviva/D’Alessandro e con il loro marchio Mignon, di proprietà di Tyty srl, che si stanno scrivendo pagine di gusto con una ricerca sapiente.
Dal 2016 infatti, un’importante partnership tra Mignon e Grandi Stazioni Retail, ha ampliato la già importante mole di produzione della società con sede nel grande stabilimento di San Marzano sul Sarno in provincia di Salerno, conducendo all’apertura di Mignon a Milano Centrale, in uno spazio storico di grande pregio e segnando l’ingresso del brand nel travel retail. Sono seguite poi l’apertura a Torino Porta Nuova e, lo scorso mese, a Roma Termini, nell’atrio d’ingresso con vista
sulle Mura Serviane.

Mignon - Sede Milano

Mignon – Sede Milano

Mignon - Sede Torino

Mignon – Sede Torino

“Abbiamo iniziato con Milano nel 2016, per proseguire poi con Torino nel 2017. Nel 2018, il punto di Milano partito con 70 metri quadrati, ha raggiunto i 190 metri quadrati circa. Nel 2022 è stata la volta di Roma, ma posso già dire che è in corso l’ampliamento del polo di Torino e perché no, anche qualche nuova apertura. Quando è nato il connubio tra noi e grandi stazioni, certo abbiamo pensato che fosse un po’ rischioso. Le stazioni sono luoghi di passaggio e la clientela ha bisogno, per fidelizzarsi, di un prodotto tranquillizzante. Il mio obiettivo però, era quello di diventare un punto di riferimento e di vendere scatoline con dolci a chi parte e a chi arriva. Posso ritenermi soddisfatta. Ho dimostrato che un consumo più lento, può essere preferibile rispetto ad un consumo più veloce perché in fondo, quello che conta, è dare una certezza”, racconta Maria Acquaviva, Ceo di Tyty.

Nel nuovo polo di Mignon alle Mura, dove c’è la possibilità non solo di consumare velocemente e take away, ma anche di poter fruire di comodi e eleganti spazi dove sedersi per meglio gustare le specialità e la bellezza del luogo, non ci sono pareti a delimitare; la struttura è aperta e dialogante con le architetture circostanti. Tutto è stato pensato nei minimi dettagli affinchè buongusto e sostenibilità possano incontrarsi. Arredi realizzati con legnami e materiali certificati e riciclabili, illuminazione ad alta efficienza energetica e pavimenti di ceramica bioattiva certificata ed ecocompatibile con caratteristiche antibatteriche e autopulenti, sono solo alcune delle peculiarità del polo, che dalla colazione alla cena, passando per gli aperitivi e il pranzo, offre un menù di specialità di alta qualità della cucina italiana. Il rispetto verso la natura e l’ambiente, si riverbera anche nella scelta
della materia prima utilizzate. Per quanto riguarda le miscele di caffè, per esempio, è stata preferita la torrefazione Mogi.
“Mi appartiene la napoletanità, ma ho scelto questa torrefazione perché sposa i miei principi, ed è prevalentemente a gestione femminile”, spiega l’Acquaviva.

Mignon - Sede di Roma

Mignon – Sede di Roma

A Roma, così come a Milano e Torino, è possibile gustare tutta la gamma di prodotti di Mignon. Un format elegante e di qualità, che punta su materie prime tracciabili, sulla moderna interpretazione e innovazione della pasticceria tradizionale e su un team guidato dalla proprietà.

“Mi piace formare personalmente le varie figure del nostro team. Oggi l’approccio al lavoro è diverso. Prima, si lavorava per accumulare, adesso c’è bisogno di sentirsi parte di una squadra.
C’è voglia di crescere, c’è educazione, ma è necessario che la squadra sia motivata e ci sia progettualità”, precisa Maria Acquaviva.
Tra i sogni dei coniugi Acquaviva/D’Alessandro, c’è l’apertura in centro, magari in una città d’arte ed il bisogno di misurarsi con un pubblico diverso rispetto a quello che hanno imparato a conoscere nel corso di questi anni. Un modo per avere contezza dei punti di forza e, perché no, anche delle eventuali debolezze del marchio Mignon. Una mossa da aziendalisti seri, non arrivati,
ma in continuo divenire.

Milano/Stazione Centrale
Binario 4

Torino/Stazione Porta Nuova
Fronte Binario 20

Roma/Stazione Termini

Atrio Biglietteria

Aperti tutti i giorni dalle 06:30 alle 21:00