Moak lancia mymusic coffee, il primo caffè da “ascoltare”


mymusic coffee, i relatori durante la presentazione a Milano. Da sinistra: Alberto Tarakdijian, direttore librerie Feltrinelli, Silvia Granata, direttore marketing Gruppo Feltrinelli, Annalisa Spadola, direttore marketing Caffè Moak, Alessandro Spadola, direttore generale Caffè Moak e Paola Maugeri, curatrice progetto musicale Caffè Moak

mymusic coffee, i relatori durante la presentazione a Milano. Da sinistra: Alberto Tarakdijian, direttore librerie Feltrinelli, Silvia Granata, direttore marketing Gruppo Feltrinelli, Annalisa Spadola, direttore marketing Caffè Moak, Alessandro Spadola, direttore generale Caffè Moak e Paola Maugeri, curatrice progetto musicale Caffè Moak

Il caffè non solo da bere, ma anche da ascoltare. Si chiama “mymusic coffee”, il nuovo progetto serving presentato a Milano, nel megastore Feltrinelli di Piazza Piemonte. L’idea è di Caffè Moak, l’azienda di torrefazione siciliana, che, trovata la liaison tra le note musicali e quelle aromatiche del caffè, ha prodotto una linea di capsule e cialde, ma con un ulteriore pretesto: promuovere giovani band italiane.

Non a caso, arriva la conferma anche in ambito medico: lo psicologo inglese Charles Spence dell’Oxford University ha di recente dimostrato che i suoni esaltano e modificano i sapori di cibi e bevande. Allo stesso modo una miscela di caffè, per le sue caratteristiche aromatiche e sensoriali, può evocare un genere musicale. Sei le miscele di mymusic coffee, sei i generi musicali e sei le band selezionate da chi di musica se ne intende: Paola Maugeri, volto storico di MTV e speaker di Virgin Radio. Ogni scatola – nei tre formati capsula, fap e cialda- ha un qr-code dinamico “my selection” che punta alla sezione della miscela scelta, con l’avvio contestuale di un player che riproduce il brano per intero della band selezionata.

Partner d’eccezione il gruppo laFeltrinelli, che da oggi ospiterà nelle librerie d’Italia i nuovi corner dedicati agli amanti del caffè e della buona musica. Una partnership che sancisce il legame storico e millenario del caffè con la letteratura. Ma ad unirli c’è molto di più: l’italianità, due aziende che mantengono ancora alto il valore della conduzione familiare, la passione comune per la cultura e Bob Noorda, stesso padre dei due marchi.

 

www.caffemoak.com