Oasi PizzaFuture: la pizza dei fratelli Maresca a San Marzano sul Sarno
Oasi PizzaFuture, San Marzano sul Sarno (SA)
Via Antonio Gramsci, 123
Telefono: 081 277 3391
Aperto dalle 19:30. Chiuso il martedì

Rosanna e Salvatore Maresca – Oasi PizzaFuture
Allacciate le cinture: alla pizzeria Oasi PizzaFuture, l’esperienza è tutt’altro che ordinaria. Tra giostre sensoriali, montagne russe di sapori e una ruota panoramica di creatività, qui la pizza diventa un viaggio o, come direbbe qualche fedele alla tradizione, un gioco che mette in discussione regole e dogmi sacri.

Oasi PizzaFuture
Siamo a San Marzano sul Sarno, in provincia di Salerno, terra di pomodoro per eccellenza e cuore pulsante dell’agricoltura orticola campana. È in questo contesto che Salvatore e Rosanna Maresca, fratelli e imprenditori, hanno dato vita a un progetto ambizioso: un locale sperimentale della pizza, dove passato, presente e futuro si incontrano senza compromessi. Lontano dal “gourmet”, Oasi PizzaFuture propone una propria visione: la pizza come linguaggio creativo, esperienza emotiva e approccio contemporaneo. Il nome stesso della pizzeria, “Oasi”, è una dichiarazione d’intenti: un luogo racchiuso, di benessere e ispirazione. Lo si percepisce subito entrando, grazie a una palette di colori dominata dal celeste e dal rosa, un richiamo all’alba e al tramonto, una parodia al percorso interiore della vita, ripresi negli arredi e nel soffitto. Alle pareti, le pietre di sale rosa dell’Himalaya aggiungono un tocco scenografico e trasmettono il messaggio di intensità e di elemento fondante dell’esistenza.

Oasi PizzaFuture

Oasi PizzaFuture

Soffitto – Oasi PizzaFuture
Osai PizzaFuture è un’eredità che lievita da trent’anni.“La mela non cade mai lontano dall’albero”, come si suol dire. E il caso dei Maresca lo conferma. Salvatore e Rosanna sono i figli di Michele Maresca, pizzaiolo di lungo corso, figura di riferimento nella panificazione e nell’apertura di pizzerie in tutta Italia (e non solo). Innovatore instancabile, Michele è stato uno dei primi, già negli anni ’80, a sperimentare tecniche oggi considerate standard nel mondo del lievitato, e a proporre condimenti fuori dagli schemi, ben oltre le proposte di quegli anni. La pizzeria di San Marzano, oggi condotta dai figli, era la sua. Si chiamava L’Oasi Pizza Maresca. Oggi si dedica a un nuovo progetto, sempre a Sarno: Acquedotto 43. Riconosciuto nel mondo pizza e premiato più volte per il suo contributo alla divulgazione del mestiere di pizzaiolo, Michele ha trasmesso ai figli non solo una professione, ma una visione. Oasi PizzaFuture ne è la naturale evoluzione del suo pensiero: una nuova generazione che riparte dalle radici per esplorare il domani, senza omettere il passato, ma guardando anche il presente.

Oasi PizzaFuture
Cresciuti in pizzeria, nel 2018 i fratelli Maresca decidono di raccogliere il testimone, diventando i custodi della linea tracciata dal padre. Salvatore Maresca, oggi 29 anni, ha una formazione da perito chimico (indirizzo conserve alimentari): un dettaglio che si riflette nel suo approccio scientifico e rigoroso agli impasti e alla gestione dei processi in pizzeria. E pensare che a 9 anni ha vinto un torneo di pizza juniores. Un destino segnato, il suo. Al suo fianco c’è Rosanna, di qualche anno più grande, diplomata al liceo scientifico, cuore organizzativo e direttrice di sala di Oasi PizzaFuture. Insieme sono una squadra affiatata e complementare, che ha trasformato la pizzeria di famiglia in un laboratorio contemporaneo, dove l’innovazione non è solo tecnica, ma anche culturale e relazionale. Li seguivo da tempo attraverso i social. La proposta fuori dall’ordinario di Salvatore Maresca mi incuriosiva e mi convinceva, anche se, lo ammetto, poteva rivelarsi una delusione, come capita spesso con certi “azzardi” non equilibrati, nell’ottica del “famolo strano” per ottenere l’attenzione di qualche cliente e della critica. E invece la sorpresa è stata grande. La curiosità di assaggiare per prima la pizza con la braciola di capra, creazione di papà Michele concepita più di vent’anni fa e signature dei Maresca, è stata l’apripista per scoprire qualcosa di davvero interessante.

Oasi Pizza Future
La proposta gastronomica
Partiamo dagli impasti: multicereali, semola e semi per la pizza in pala; mix di grani antichi e semi per il padellino; per il classico disco, farina integrale bianca e metodo diretto: perfetto anche per la ruota di carro, sottile, scioglievole, quasi impalpabile, con un diametro che supera i 37 cm; ed infine il senza glutine, su cui sperimentano da anni con ottimi risultati.

Panetti – Oasi PizzaFuture
Le portate sono organizzate come viaggi di scoperta, e il percorso “Degustazione Futurama” (sei portate a 25 €) è già un’ottima occasione per capire il cuore del progetto. Il menù è diviso in tre sezioni: Dal Passato: dove ho scelto la Fake Provola e Pepe, con pomodoro, fior di latte, cacioricotta del Cilento e pepe macinato, notevole nell’equilibrio e nella versione debordante a ruota di carro. Nel Presente: tra le proposte, spicca Braciola, pizza al ragù di capra cotto a bassa temperatura, dalla forma allungata. Verso il Futuro: sezione che gioca tanto di stagionalità, tra cui spicca Azzurro di Cetara, omaggio al mare della Costiera Amalfitana: tonno, pomodorino giallo e fior di latte su una base di Blue Curaçao. Una pizza che conquista, tra disco scioglievole, cornicione basso, dolcezza, sapidità, freschezza e una chiara nota iodata..

Pizza a ruota di carro Fake Provola e Pepe – Oasi PizzaFuture

Pizza a ruota di carro Fake Provola e Pepe – Oasi PizzaFuture

Braciola – Oasi PizzaFuture

Azzurro di Cetara – Oasi PizzaFuture

Particolare del cornicione – Oasi PizzaFuture

Cottura della pizza – Oasi PizzaFuture
Il menù è una cartina tornasole del lavoro dei fratelli Maresca. Ritornerò sicuramente per provare il calzone, sia nella versione napoletana che salernitana, le pizze doppie cotture, dove manzo e baccalà si confrontano con le verdure, e i fritti che ho visto sfilare in sala, invitanti e curati, come la Lollipop (versione creativa della parmigiana di melanzane) e i calzoncini ripieni di scarola, baccalà e salsa thai. Tornerò anche per riassaggiare la pizza con ragù di braciola di capra, dal gusto autentico e verace. Nonostante le temperature estive, l’ho mangiata senza difficoltà, tanta era l’identità di una preparazione che racconta storie, tipicità e intuizioni. Una pizza richiesta da oltre vent’anni, e non a caso. Troverò spazio anche per il dessert, perché il filone creativo è stuzzicante.Oasi PizzaFuture è un appuntamento necessario per chi cerca nella pizza una visione, non una semplice esecuzione. Può piacere o meno, certo, ma ciò che conta è che quella di Salvatore e Rosanna è una strada chiara, coerente e coraggiosa. Non devia per compiacere: va avanti, con convinzione. Sono bravi. Sono audaci. Sono sicuramente una frontiera evolutiva della pizza in Campania.

A dare supporto al banco e al forno c’è Domenico -Oasi PizzaFuture
Carta delle bevande con birre (anche senza glutine) e vini.
Le pizze partono da 5 € fino a un massimo di 15 €, confermando un ottimo rapporto qualità/prezzo. Così la friggitoria da 2,50 € a 3,50 €.
Un commento
I commenti sono chiusi.
Oasi la migliore! mio marito pur girando rimane sempre più convinto!!
io sono celiaca e quando parlo di loro ad altri celiaci sono increduli.ma.quando assaggiano ritornano volentieri