Ottaviano: la Braceria Bifulco offre lavoro al rider napoletano rapinato


Luciano Bifulco

Luciano Bifulco

di Annatina Franzese

E’ la prima serata del 3 Gennaio, quando, comincia a diffondersi sui social, un video amatoriale girato probabilmente da qualche passante, che riprende un rider impegnato nel giro delle consegne, all’altezza di calata Capodichino, aggredito, malmenato ed infine derubato del suo motorino da un gruppo di sei ragazzi. La scena fa rabbia. Le immagini in pochi minuti diventano virali e parte la gara di solidarietà in favore del lavoratore vittima della rapina. Gianni, questo il suo nome, è un cinquantaduenne, un padre di famiglia, un ex macellaio rimasto disoccupato in seguito alla chiusura del supermercato ove prestava servizio, che si accontenta come tanti, di guadagnare poche decine di euro a sera, al freddo, alle intemperie e spesso privo di qualsivoglia tutela, pur di portare il pane a casa in maniera onesta.

Malgrado la bruttura di quanto accaduto, dopo l’aggressione, Gianni ha ripreso il giro delle consegne facendosi portare una macchina dai suoi datori di lavoro. Tanti i sostegni da parte di cittadini e autorità e immediata la raccolta fondi attivata su Gofundme.com per l’acquisto di un nuovo motorino. Nonostante nella tarda mattinata di oggi gli aggressori siano stati arrestati ed il mezzo sottratto sia stato ritrovato fuori casa di uno dei balordi colpevoli del vile gesto, non si fermano le iniziative solidali in favore di Gianni.

Oggi pomeriggio, a fronte del desiderio espresso dal rider di ritornare a fare il lavoro di macellaio, Luciano Bifulco, patron della “Braceria Bifulco” di Ottaviano, non ci ha pensato su un minuto di più e tramite il suo profilo social, ha inviato a Gianni un messaggio che speriamo possa essere preso in seria considerazione da quest’ultimo.

“Quello che è successo a Gianni è stato un fatto gravissimo che non fa onore alla nostra città. Per questo, da macellaio e padre di famiglia, ho pensato di dare una mano al mio collega Gianni con un’opportunità di lavoro” – scrive Luciano Bifulco – “stiamo già cercando diverse figure professionali da inserire nel nostro organico tra cui anche dei macellai. Quindi amico mio, se ti fa piacere, passa da noi per una prova di lavoro”. 

Una calza dell’Epifania in anticipo con all’interno il più bel regalo che si possa ricevere in tempo di crisi, questo è quel che appare il messaggio con la proposta di lavoro di Luciano Bifulco. Non ci resta che aspettare l’evolversi degli eventi, augurando a Gianni una buona fortuna e sperando nel giusto lieto fine della sua triste storia.

Un commento

  1. Fra murales e rapine ai portapizza è proprio la Colombia (senza offesa x la Colombia che almeno non è inquinata)

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