Peyrano: l’anima contemporanea del cioccolato storico di Torino
Visitare un’azienda cioccolatiera significa sfiorare le corde dell’infanzia, ma anche scoprire la complessità di un prodotto amato universalmente, che solo in età adulta si può comprendere a fondo, come merita.
A Torino, in un luogo storico come Peyrano Cioccolato Artigianale Peyrano – Acquista Online – PEYRANO Torino, il fascino si moltiplica. Si entra in contatto diretto con la ricerca e il rispetto per la materia prima: non solo una realtà di riferimento – storica, appunto – ospitata in locali preservati con intelligenza, ma anche un laboratorio capace di dialogare con il presente. Ne è esempio l’ampliamento dello spazio produttivo, che oggi si apre anche alla cucina.
Un’apertura che aveva già preso forma con Il Cavallino, il ristorante dello spazio Ferrari firmato da Massimo Bottura, con cui era stato creato un cioccolato all’aceto balsamico di straordinario equilibrio.
In occasione della recente edizione dei 50 Best Restaurants, tenutasi a Torino, ho scoperto la nuova partnership con Piazza Duomo e Ceretto. È nata così una confezione pensata anche per gli ospiti del tristellato: dai colori pastello, richiama l’estetica del nuovo Studio+. Al suo interno, accanto ai classici – come il gianduiotto o i dragée realizzati con le nocciole Relanghe – spiccano due creazioni sviluppate con lo chef Enrico Crippa: le “Vette”.
Una è più tradizionale (Vetta+Relanghe), con crumble ispirato alla celebre torta alla nocciola di Crippa e una riduzione al caffè; l’altra (Vetta+Orto) è più audace, con senape e miele. Anche in questo caso, come era avvenuto per Il Cavallino, il risultato è un’esplosione di equilibrio e sapienza. Una sapienza che Alessandro Pradelli, oggi alla guida dell’azienda, dimostra di portare sulle spalle con consapevolezza e visione.
Fondata nel 1915 in Corso Moncalieri 47 da Lucia e Antonio Peyrano come laboratorio di caramelle (mitiche le gelée, colorate e succulente), l’azienda si trasformò nel dopoguerra in una cioccolateria artigianale di riferimento.
Oggi, dopo l’acquisizione del 2019, è Alessandro Pradelli, imprenditore torinese, a guidarla. Pur non appartenendo alla famiglia storica, ha rilanciato il marchio nel segno della tradizione e dell’innovazione, coinvolgendo anche la quarta generazione dei Peyrano.
La visita alla fabbrica resta un’esperienza fondamentale: permette di comprendere davvero un prodotto di altissimo pregio, che in mani così esperte e rispettose di un sapere stratificato, continua a suscitare ammirazione e meraviglia.


