Pizzeria Donn’Angelin a Lissone, verace pizza napoletana a prezzi napoletani in Brianza


Donn’Angelin, tre euro e cinquanta

Donn’Angelin, tre euro e cinquanta

di Marco Galetti

Donn’Angelin, insegna, cosa c’insegna un luogo come questo, cos’ho appreso da questa visita ? Qualche considerazione dopo le foto, le didascalie, i titoli di coda e il conto, il conto di rara onestà, tutto sembra dire: la pizza è cibo popolare (continua ***)

Donn'Angelin, insegna

Donn’Angelin, insegna

Donn’Angelin, AVPN 224

Donn'Angelin, AVPN 224

Donn’Angelin, AVPN 224

Donn’Angelin, menù, martedì mi sbarbo, mi metto il grembiulino dell’asilo e mi presento con la ragazzina dagli occhi azzurri e dalle trecce bionde, il martedì Donn’Angelin offre a tutti i bambini fino a dieci anni una pizza baby, una bibita e un dolce

Donn'Angelin, menu'

Donn’Angelin, menu’

Donn’Angelin, alla parete l’unica concessione al bianco e nero, oltre al mio nero su bianco che invita a provare questo posto, per il resto Napule mille culure, gente allegra, coppie, famiglie, piccoli gruppi, chiacchiere senza soluzione di continuità, non è rumore è senso di appartenenza alla stessa tribù della pizza, si sta bene

Donn'Angelin, alla parete

Donn’Angelin, alla parete

Donn’Angelin, uno scorcio della sala, che si riempirà in ogni ordine di posto anche in uno dei momenti di minor affluenza, sabato a pranzo, noi siamo arrivati all’apertura e abbiamo avuto il tempo di scattare una foto…

Donn'Angelin, uno scorcio della sala

Donn’Angelin, uno scorcio della sala

Donn’Angelin, forno, una parte del merito è suo, questo è quello della sala superiore, al piano terra c’è un’altra sala e c’è un altro forno

Donn'Angelin, forno

Donn’Angelin, forno

Donn’Angelin, pizzaiolo, ha lavorato per noi rendendo più che piacevole una veloce pausa pranzo, che nei giorni lavorativi può diventare imperdibile (e incredibile) quanto a costo, menù del lavoratore a sette euro e menù pizza con bibita e caffè a cinque

Donn'Angelin, pizzaiolo

Donn’Angelin, pizzaiolo

Donn’Angelin, efficienti e sorridenti, un plauso ai ragazzi di sala che sono veloci sia a servire che a sparecchiare, non sono per nulla invadenti, danno indicazioni senza spingere a consumare quanto piuttosto invitano ad assaggiare

Donn'Angelin, efficienti e sorridenti

Donn’Angelin, efficienti e sorridenti


Donn’Angelin, cameriera, molto gentile e disponibile, una rarità

Donn'Angelin, cameriera

Donn’Angelin, cameriera

Donn’Angelin, la dichiarazione d’amore e d’appartenenza, ce ne fosse bisogno… è tutto chiaro e alla luce di un sfocato sole brianzolo in questa bella “sala giochi” per campani e simpatizzanti campani in quel di Lissone

Donn'Angelin, la dichiarazione d'amore e d'appartenenza

Donn’Angelin, la dichiarazione d’amore e d’appartenenza

Donn’Angelin, antipasti, una foto rubata

Donn'Angelin, antipasti

Donn’Angelin, antipasti

Donn’Angelin, montanarine un euro e cinquanta, non l’una, tutte, questo cosa significa, oltre al fatto che credo di aver trovato un posto da tenere in forte considerazione, credo che questo prezzo stia a significare che se si lavora bene ci si può permettere di tenere i prezzi sotto il livello di guardia certi di essere ricompensati dall’affluenza, dal passa parola, dalle famiglie che tornano perché possono farlo senza svenarsi…

Donn'Angelin, montanarine

Donn’Angelin, montanarine

Donn’Angelin, margherita, tre euro e cinquanta… non trovo le parole, prezzi oltre la mia capacità di comprensione…sicuramente bollente, buona e digeribile come la marinara qui sotto

Donn'Angelin, margherita

Donn’Angelin, margherita

Donn’Angelin, marinara, due euro e cinquanta, prezzo dell’assurdo per la rossa che non deve mai mancare al mio tavolo…

Donn'Angelin, marinara

Donn’Angelin, marinara

Donn’Angelin, rucola, l’unica concessione ai lombardi in territorio campano

Donn'Angelin, rucola, l'unica concessione ai lombardi in territorio campano

Donn’Angelin, rucola, l’unica concessione ai lombardi in territorio campano


Donn’Angelin, dolci

Donn'Angelin, dolci

Donn’Angelin, dolci

Donn’Angelin, pastiera di loro produzione così come le sfogliatelle, i cannoli e le aragostine, così mi è stato detto, un euro e cinquanta la porzione come si evince dal conto nell’ultima foto

Donn'Angelin, pastiera

Donn’Angelin, pastiera

Donn’Angelin, il conto

Donn'Angelin, il conto

Donn’Angelin, il conto

***cos’ho appreso da questa visita, mi chiedevo in apertura di post… tante cose, che la pizza è cibo popolare e che gli imprenditori onesti ci sono ancora, per dirne due (in uscita, dopo il conto, offrono anche il limoncello, non ho approfittato, mi sembrava troppo dopo un conto da sedici euro in due).

Se fosse solo una questione economica, potremmo chiuderla qui, ma credo ci sia di più: la speranza, si credo ci sia speranza che i luoghi come questo sanno infondere, la speranza che si torni alle preparazioni semplici , alle basi, senza liste interminabili di pizze piene all’inverosimile di inverosimili ingredienti, la speranza di tornare a vedere la gente che esce e si aggrega non per visitare un locale alla moda ma per il desiderio di stare insieme con semplicità, nutrendo corpo e spirito con parole in armonia e con preparazioni che hanno richiesto, come ha recentemente detto Luciano Pignataro: “secoli di storia per arrivare alla perfezione, la perfezione della semplicità, ogni sperimentazione, ogni innovazione deve partire da qui, dal saper fare bene le basi, il meglio che ci è stato trasmesso dal passato… avere sempre presente la semplicità… la cosa più difficile da ottenere perché richiede cultura, non improvvisazione, approfondimento, non fretta… e lungimiranza, non imitare quello che fanno gli altri”.

Dunque c’è speranza, e mi rivolgo a Luca, un attento lettore&commentatore disincantato, che ha sempre affermato che per mangiare questo cibo che può e sa nutrire tutti, basta poco (anche in termini economici, come è avvenuto oggi) non servono locali alla moda né pizzaioli in vetrina, servono serietà, onestà e un po’ d’amore, amore che torna, è una legge universale e insieme all’amore tornano anche i clienti e la speranza, per chiudere il cerchio e in bellezza, augh.

Donn’Angelin
Via San Rocco 86
Lissone MB
http://www.donnangelin.com/

3 Commenti

  1. Il più bell’articolo da quando è iniziato l’anno 2019.
    Uno dei dieci articoli più belli da gennaio 2018.
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    Esiste una realtà paralella e nascosta a quella narrata dal mainstream. Spero che piano piano emerga ma non per, poi, adeguarsi agli altri come fan tutti ma per sostituire, nella graduatoria del merito, chi ora gode di grande considerazione mediatica ingloriosamente.

  2. Il messaggio più bello è che questo tipo di locale invita la gente ad uscire per il piacere della convivialità regalandosi un po‘ di svago e di felicità senza diversi preoccupare del conto che alla fine il Piccolo Angelo gli porterà.FM

  3. Condivido il senso profondo del commento di Francesco Mondelli.
    Leggendolo mi sono accorto che, nell’ultima parte dell’articolo, c’è un riferimento a Luca che mi ha fatto piacere.
    Ma vorrei precisare, e specialmente a Marco Galetti, che i miei complimenti sinceri non nascevano dal riferimento perché non ero arrivato a leggere tutto l’articolo fino in fondo.
    __
    Detto questo, vorrei ricordare cos’è Lissone.

    “Lissone è un comune italiano di 45 773 abitanti della provincia di Monza e Brianza in Lombardia.

    Si fregia del titolo di CITTÀ

    ed è la seconda della provincia per popolazione, dopo il capoluogo Monza, terza per importanza economica dopo Monza e Seregno” (Wikipedia)

    A pochi kilometri da Milano

    Questa pizzeria è un esempio molto significativo per tutta l’Italia.

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