“Profumo di casa”, il successo della lasagnetta di Mellino nel menu La Bella Stagione
di Emanuela Sorrentino
Sul menu è indicato come “Profumo di casa”, Lasagnetta al ragù napoletano e San Marzano. Sarebbe dovuto essere un piatto della degustazione primaverile ma ha riscosso tanta curiosità ed è piaciuto molto, accontentando i gusti di clienti italiani e stranieri e così la rivisitazione dello chef Fabrizio Mellino, 3 stelle Michelin dei Quattro Passi di Nerano, è rimasta tra le proposte estive del menu degustazione La Bella Stagione. E spopola anche sui social. Una riedizione moderna della lasagna del papà Tonino che fu dichiarato piatto dell’anno dalla Guida Espresso nel 2012.
Alla vista è un tripudio di colori, i profumi sono quelli classici della cucina familiare, di lunghe preparazioni e di tanta condivisione. Le tecniche di cucina di Fabizio Mellino fanno trovare nel piatto un gioco di consistenze e sapori davvero particolari.
Profumo di casa è un omaggio ad Antonio Mellino, per tutti Tonino, il papà di Fabrizio che vent’ani fa propose in menu la lasagna e oggi è orgogliosissimo e che proprio con la Lasagna alla partenopea nel 2012 vinse il titolo di migliore piatto dell’anno per la Guida Espresso. Questa di chef Fabrizio è fatta con sfoglia di pasta all’uovo con la semola che assorbe tanto il sugo, poi c’è il classico ragù napoletano con ricotta in salvietta e polpettine, e ancora vitella e manzo, tuorlo d’uovo setacciato, San Marzano in purezza, olio al basilico e glassa di ragù napoletano. “Questo piatto – spiega Fabrizio Mellino – ha sposato i palati in maniera democratica, è godurioso. D’altronde il menu parte dal “mio giardino” con l’acqua di vegetazione dei pomodori chiarificata e servita in gelatina accompagnata da olio evo, fiori di rucola e basilico e come un microscopio valorizza il territorio allargandosi pian piano alle zone circostanti, per una experience che arriva a Napoli e quindi non poteva mancare la mia versione di lasagna, appunto il “Profumo di casa”, quello che mi accompagna ogni giorno tra ricordi e amore”.

