Rinaldi al Quirinale la classicità nella ristorazione


Rinaldi al Quirinale - Degustazione di ricci, fasolari e ostriche

Rinaldi al Quirinale – Degustazione di ricci, fasolari e ostriche

di Marina Betto

Il  ristorante Rinaldi al Quirinale si trova in via Parma a Roma, una stradina silenziosa e appartata. Alle spalle più in alto c’è il Palazzo del Quirinale con tutti gli annessi e connessi di un Palazzo Presidenziale, servizio di sicurezza, macchine blu che sfrecciano con la scorta, tantissimi turisti e poca gente comune che ha abbandonato questo angolo di Roma un tempo considerato il fulcro della città, così la clientela di Rinaldi non poteva non essere fatta di uomini di Stato ( qui ha sostato Gorbaciov, la Regina Rania di Giordania, Ban Ki- moon), politici e imprenditori, jet set e personaggi affezionati a questa famiglia di ristoratori che da cinquant’anni serve qualità, affidabilità e discrezione.

Rinaldi al Quirinale

Rinaldi al Quirinale

Il locale elegante, sebbene un po’ datato, si compone di sette ambienti diversi, di cui tre privé riservatissimi e un dehor per mangiare all’aperto come è tradizione nella capitale appena l’aria si riscalda un po’ dall’inizio della primavera all’autunno inoltrato. In sala ad accogliervi troverete Antonio che ha avviato l’attività e i suoi figli  Vincenzo e Daniele affabili e cordialissimi insieme a tutto lo staff di sala capace di mettere a proprio agio chiunque soddisfacendo ogni tipo di richiesta sempre con un sorriso. Da Rinaldi si mangia principalmente pesce ma anche gli amanti della carne troveranno in menu diverse preparazioni che strizzano l’occhio alla cucina romana come i saltimbocca.

Rinaldi al Quirinale - Pasta con ricci e anemoni

Rinaldi al Quirinale – Pasta con ricci e anemoni

Il pesce è il vero protagonista di questo ristorante con pescato acquistato tutto alle aste del litorale romano oltre alla possibilità di scegliere dall’acquario posto proprio all’ingresso del locale aragoste, astici, king crab, cicale e granseole. Il trionfo di frutti di mare crudi è strepitoso con dei ricci freschissimi e dolci oltre a  fasolari e ostriche. Il pane in parte proviene da un panificio storico di Piazza Risorgimento e in parte da Roscioli. Oltre il pescato giornaliero potete ordinare il classico bucatino all’ amatriciana così come l’abbacchio ma anche pasta fatta in casa come gli agnolotti del plin, vera passione di Daniele che presto amplierà la proposta di pasta fatta in casa con le lorighittas e i filindeu. Ho gustato dei tagliolini ricci e anemoni davvero ben eseguiti, dolci, con giusta sapidità e cremosità della salsa e un’aragosta alla catalana ricca di sapore e colore con cipolle caramellate perfette con il loro agro a bilanciare la dolcezza della polpa del crostaceo. Chiusura con fruttini gelato tra cui piccole banane, fragole, passion fruit, castagne, noci, mandarini cremosi e profumati. La proposta enologica del ristorante è vasta e molto importante.

La cantina di Rinaldi al Quirinale

La cantina di Rinaldi al Quirinale

La cantina stipa circa 22mila bottiglie e 3500 referenze tra Italia e resto del mondo tra cui spiccano etichette prestigiosissime come Masseto della prima annata prodotta nel 1987, Sassicaia del 1980, Brunello di Montalcino Biondi Santi 1964 e bottiglie dei grandi Chateaux come Mouton Rothschild del 1928, uno Chateau Petrus del 1937 proveniente dal caveau  di Hitler.

Jeroboam L. Roederer Cristal Gold 24

Jeroboam L. Roederer Cristal Gold 24

Grandi firme italiane per le bollicine da Giulio Ferrari a Ca’ del Bosco ai grandi champagne come Krug, Bollinger e Dom Perignon ma la bottiglia più rara in assoluto è la L. Roederer Cristal Gold 24 carati jeroboam. Questa bottiglia gioiello( è incastonata in una gabbia di oro zecchino) è stata prodotta in soli 400 esemplari, una sola di queste è in Italia nella cantina di Rinaldi al Quirinale e potete ordinarla al tavolo per 60 mila euro.

Rinaldi Al Quirinale a Roma
Via Parma 11/A
Tel. 06 47825171
Sempre aperto

Un commento

  1. Brava Marina. Ci sono stato alcune volte in passato. Tutto benissimo. Per la cronaca Antonio Rinaldi è cilentano, precisamente di Vallo della Lucania.

I commenti sono chiusi.