Roma, Salone Eva all’Hotel Hassler e la cucina di Marcello Romano


SALONE EVA – HOTEL HASSLER
Piazza Trinità dei Monti, 6
Tel.  06 699340
Sempre aperto, dalle 11:00 fino a tardi
hotelhasslerroma.com

Salone Eva Hotel Hassler, lo chef Marcello Romano

Riparte alla grande il Salone Eva dell’Hassler di Roma con la cucina di Marcello Romano. E questa cosa ci induce a fare  una doppia riflessione.
La prima è che possiamo dividere gli albverghi di lusso in due grandi categorie: quelli corporate e quelli a gestione familiare. Inutile dire che noi ci sentiamo molto a più agio nei secondi perchè l’occhio della proprietà alla fine vede il proprio albergo come una casa, cura i dettagli, l’ambiente è sempre più caldo e accogliente, si sente che alla base c’è la famiglia che ha a cuore le sorti dell’albergo. Una caratteristica tutta italiana che neanche il corporate più importante potrà replicare perchè l’anima non si inventa. Poi, magari, cetto, è sempre questione di gusti, non diciamo quale sia meglio, ma solo che noi preferiamo quelli di proprietà diretta. L’Hassler da questo punto di vista è una delle eccellenze familiari italiane per antonomasia: i fratelli Roberto  Jr. e Veruschka Wirth hanno preso l’eredità del padre e non si stanno limitando a gestirla: sono partiti i lavori per la Spa e si rinnovano gli ambienti per fare di questo luogo un albergo sempre più bello, al passo dei tempi. Come appunto il Salone Eva.
La seconda cosa che dobbiamo premettere è il tema della ristorazione. Negli ultimi dieci anni gli alberghi di fascia alta hanno abbracciato progetti di alta ristorazione per aprire le porte anche alla clientela non residente, una abitudine che in Italia non è ancora facile da far prendere alla gente. Poi man mano che si è andati avanti abbiamo una sorta di dicotomia fra la cucina di territorio che irrimediabilmente la maggior parte cerca e vuole ben fatta ed eseguita e il fine dining puro e semplice, per cui bisognerà pure inziiare ad occuparsi di cucina per il cliente oltre a quella dedicata alle guide o al ristretto gruppo di appassionati dove l’eccesso di presenza tra ego dello chef e riti della sala di fa cenare a tre anche se stai a due nella costante impossibilità di parlare con il tuo interlocutore.
Uno stile più italiano, disteso, conviviale, è possibile recuperarlo nei cosiddetti bistrot d’albergo, una genere di ristorazione che non solo è più economico ma decisamente migliorativo spesso delle cucine pubbliche e familiare perchè le ricette sono affidate a professionisti che sanno aggironare, mentre l’hotel ha l’indubbio vantaggio di trattenere la clientela dentro e non fuori l’albergo. Ecco il motico per cui come 50 Top Pizza stiamo registrando persino l’ingresso della pizza nei posti più lussuosi, una moda che l’Italia importa dall’estero anche se ricordiamo L’Accanto di Vico Equense, I Portici a Bologna e il Four Season a Firenze come pionieri di questa politica nel Belpaese.

Salone Eva Hotel Hassler, l’insegna

Fatte queste elucubrazioni, eccoci seduti placidamente nelle comodo poltrone del Salone Eva, com una musica di pianoforte in sottofondo e la cucina di Marcello Romano, executive dell’Hassler. Marcello è il classico uomo azienda che in 25 anni ha fatto carriera passo dopo passo fino ad essere il responsabile del food. Figure come la sua, che parlano con entusiasmo della struttura come fosse di famiglia, sono un valore aggiunto inestimabile per le proprietà ormai alle prese con lo chef mercato ad ogni inizio stagione. Napoletano, la sua è una cucina campano-romana, che va dritta al piacere, pulita, senza grassi eccessivi, molto ben eseguita ed è davvero un piacere mangiare qui. Immancabile l’amatriciana che da sola vale la visita. la materia prima non si discute, anche quando si parla di pesce come nel nostro caso.
Il servizio in sala è professionale, efficace, è uno di quei posti che, come dai Santini, dai Cerea o dagli Iaccarino, ti mette talmente a tuo agio che potresti stare in pantofole.
insomma un bistrot di gran classe a Trinità dei Monti di gran classe.
Spederete sui 100 euro a la carte per un menu completo, non oltre i 60 per un paio di piatti, ovviamente al netto del vino. Il Salone Eva apre alle 11 e chiude, dopo il panzo, il the del pomeriggio, l’aperitivo e la cena, fino a quando l’ultimo cliente decide di andarsene.
Provatelo.

 

Salone Eva Hotel Hassler, scorcio della sala

Cosa si mangia al Salone Eva dell’Hotel Hassler di Roma

Salone Eva, sfizi iniziali, con frittatina napoletana, polpetta e carciofo fritto

Salone Eva Hotel Hassler,cappesante in crosta di pane nero con misticanza al pompelmo

Salone Eva Hotel Hassler, ravioli verdi di melanzana alla parmigiana

Salone Eva Hotel Hassler, l’amatriciana

Salone Eva Hotel Hassler, filetto di rombo con zucca e funghi

Salone Eva Hotel Hassler, sfogliatella scomposta

Salone Eva Hotel Hassler, il panettone

Salone Eva Hotel Hassler, Marcello Romano, executive chef