Trattoria Armando a Firenze: dal 1957 roccaforte della tradizione toscana autentica


Trattoria Armando a Firenze
Borgo Ognissanti, 140/R
Tel. 055/217263
Aperti a cena dal lunedì al sabato. Domenica chiusi

Trattoria Armando, foto d’epoca

di Carmen Autuori

Siamo tornati da Armando, la trattoria in Borgo Ognissanti a Firenze, che continua ad essere fedele a sé stessa ovvero alla tradizione gastronomica toscana più pura. Una cucina di casa che non si è lasciata contaminare dalle mode, come molte altre trattorie del centro storico meta di un turismo mordi e fuggi, e per questo molto amata dai fiorentini e da chi fa del viaggio un’esperienza immersiva nella cultura più autentica di un luogo.

In cucina Giovanna Pieralli – la Giovi per i frequentatori più assidui – classe 1939 è una schiva ed elegante signora che ha fatto della cucina di tradizione la sua ragione di vita, in sala invece troviamo la figlia Alessandra che con grande garbo e professionalità accoglie i clienti, senza mai essere invadente.

Trattoria da Armando, la signora Giovanna

Il locale fondato nel 1957 dal nonno di Alessandra, Armando, era un vinaio come tanti della zona che serviva qualche crostino in accompagnamento ad un buon bicchiere di Chianti. Con gli anni, grazie all’intuizione di Piero – papà di Alessandra – che nel frattempo aveva sposato Giovanna, erede di una grande tradizione gastronomica familiare, la cantina diventa ristorante molto frequentato dagli amanti della musica classica trovandosi nella zona del Teatro Comunale di Firenze. Ne sono testimonianza le tante foto di ballerini, musicisti, cantanti lirici (Luciano Pavarotti era un habitué) e personaggi dello spettacolo che tappezzano le pareti. Nei giorni di chiusura della trattoria, Rudolf Nureyev era ospite a casa di Piero e Giovanna, ci riferisce Alessandra.

Trattoria Armando, le foto degli artisti

L’ambiente è intimo e curato nei dettagli a cominciare dai fiaschi rivestiti di paglia che rimandano alla tradizione contadina, pochi tavoli molto curati nella mice en place, cesti di funghi porcini appena raccolti e di frutta autunnale contribuiscono a rendere la trattoria particolarmente accogliente.

Trattoria Armando, i fiaschi al soffitto

Trattoria Armando, i funghi porcini

Cosa si mangia alla Trattoria Armando

Qui la parola d’ordine, oltre che tradizione, è stagionalità. Tutti i prodotti sono accuratamente scelti da Alessandra, che si occupa della spesa ogni giorno da produttori storici. La pasta ed i dolci sono fatti in casa, buona la carta dei vini che guarda soprattutto al territorio anche se non manca, soprattutto per i bianchi, una fuga in altre regioni.

Si inizia con un piccolo coccio di pappa al pomodoro: l’equilibrio tra pane e pomodoro è perfetto, e non è poi un fatto così scontato.

Trattoria Armando, pappa al pomodoro

Tra gli antipasti imperdibili i crostini con i fegatini di pollo tagliati al coltello, che omaggiano la più classica cucina contadina toscana e il carpaccio di vitello bollito, tenerissimo, in salsa verde. Tra le più buone di Firenze la parmigiana di melanzane, realizzata con le ultime di stagione.

Trattoria Armando, crostini con fegatini di pollo

Trattoria Armando, carpaccio di lesso in salsa verde

Tra i primi le pappardelle al cinghiale e le lasagnette al ragù di carne leggero, data la stagione ancora calda, il classico minestrone toscano con legumi e cavolo nero.

Ma è con i secondi che la signora Giovanna dà il meglio di sé, a cominciare dalle Polpette della Giovi: morbidissime polpette cotte in una profumata salsa al limone.

Trattoria Armando, polpette al limone

Ancora per pochi giorni in menù, sempre in nome della stagionalità, il pollo disossato ripieno di crema di melanzane, mentre troverete sempre in carta un piatto antichissimo e quasi introvabile ormai, il cervello di vitella e verdure fritte in padella alla fiorentina, oltre che il fegato di vitello alla salvia ed il peposo all’Imprunetina – carne di manzo cotta nel vino rosso con tanto pepe neo in grani -, tutti piatti costruiti intorno al filo della memoria di un tempo che fu.

Trattoria Armando, pollo con le melanzane

Trattoria Armando, verdure pastellate e patate fritte

Ovviamente bistecche di ottima qualità e la trippa alla fiorentina completano l’offerta.

Tra i dolci, famosissimi i cantucci di Giovanna e la sua torta di mele ed uva, buono anche il creme caramel ed il Tiramisù.

Trattoria Armando, torta all’uva

In conclusione, la Trattoria Armando, a soli 600 metri dal Duomo e a pochi minuti dal Lungarno, resta un posto per viaggiatori ovvero per chi vuole conoscere la vera essenza dei luoghi che, non dimentichiamolo, passa sempre per la cucina.

Trattoria Armando

Borgo Ognissanti, 140/R

Firenze

Tel. 055/217263

Aperti a cena dal lunedì al sabato. Domenica chiusi.