
di Antonella Amodio
Originale e innovativo, con uno sguardo verso terre lontane, ma anche proposte e rivisitazioni dei più tradizionali piatti della cucina campana. Questo è Truth, il ristorante di due giovani chef, curiosi e intraprendenti, che nel loro locale ad Aversa trovano un ottimo intreccio tra la cucina fusion e quella classica. A due passi dal centro storico, Emanuele Mosca e Fabio La Montagna, nel loro Truth Appetizer ricevono gli ospiti in un ambiente raffinato, curato, e nello stesso tempo slow (ne è dimostrazione il lungo tavolo conviviale al centro della sala e la mise en place essenziale) e per nulla impostato, dove la clientela viene coccolata con un mix di passione e competenza e guidata ad una interessante esperienza gustativa.

La maggior parte dei piatti rimanda alla tradizione asiatica, in particolare alla cucina giapponese, per modalità di preparazione, cottura e servizio. Si trovano poi divagazioni spagnole e qualche incursione in Francia e Portogallo. Ogni piatto è la sintesi di un percorso di conoscenza che i due chef coniugano con competenza. E’ così che nella sala, dai toni scuri e dal gusto moderno, con la cucina a vista – dove il legno, l’acciaio e il vetro, creano una atmosfera glamour – i due chef esprimono la dinamica cucina in piccole porzioni (tapas) che fondono il meglio dei sapori provenienti da tradizioni e culture diverse. La proposta è incentrata su un tasting menù dal titolo “ Lascia fare a noi”, che consente di scegliere tra 6, 9 o 12 assaggi. Poi Crudo Bar con sushi e sashimi, e selezioni di salumi e formaggi nazionali e internazionali.

Dialogano bene, per esempio, le Alici di Cetara con i peperoni in doppia consistenza, così come i Tacos con la salsa aioli, il Tonno affumicato al legno di faggio, l’Uovo cotto a bassa temperatura con petto d’oca e tartufo estivo del Molise. Della selezione di pesce freschissimo, va assaggiato il delizioso Gambero furai e salsa teriyaki, mentre il tradizionale Pane, burro francese e alici del mar cantabrico lascia cogliere l’elevata qualità delle materie prime. Ai tradizionalisti suggerisco gli Spaghetti alla Nerano e – per dessert – la rivisitazione della Polacca aversana.





Il pane e i grissini sono prodotti in sede.

L’offerta singolare e originale del food può essere abbinata con un’ampia scelta di vini nazionali e internazionali, con una proposta a parte per il vino asprinio d’Aversa, prodotto da viti maritate. Poi cocktail, sakè e una ampia selezione di distillati provenienti da tutto il mondo.

Truth è la cucina più originale in una città dove la ristorazione è in gran fermento, e vede la presenza di pizzerie rinomate e ristoranti di qualità. Da notare il buon rapporto prezzo/qualità, che tanto apprezziamo.
Tasting Menù da 6 portate 25, 00 euro
Appetizer Gambero furai e salsa teriyaki 6,00 euro
Truth Appetizer Restaurant
Via Fratelli Cervi, 18 Aversa ( CE )
Aperto dal martedì alla domenica dalle 19.00 – 01.00
3 commenti
lucab
30 luglio 2019 - 12:30Menù 6 portate 25,00 euro.
Ipotizziamo che le 6 portate pesino in totale 250 gr. (circa 40 gr a portata) abbiamo un prezzo di 100 euro al kg.
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Lo so che è un ragionamento non esente da limiti ma può comunque dare un’idea del prezzo in rapporto alla quantità.
Quando parliamo di Rapporto Q/P potremmo essere indotti a trascurare la quantità delle porzioni. E invece, secondo me, nella valutazione di questo fondamentale aspetto di una recensione(R Q/P) la quantità non può essere trascurata a favore della sola qualità.
Sono stato l’unico in questo blog a porre l’attenzione su questo parametro, trascurato nella valutazione delle recensioni.
Il cibo cotto non è un’opera d’arte, come vogliono far credere i food blog italiani.
È un prodotto.
E il peso(la Quantità) è un valore da prendere in considerazione.
Chi lo cucina è un artigiano.
Non un semidio da adorare.
Ma a chi interessano questi argomenti?
A pochissimi.
La massa viaggia su altri parametri.
Ha bisogno di classifiche, di idoli, di narrazioni esaltanti.
Di merci feticcio.
Antonella Amodio
30 luglio 2019 - 13:22Grazie Lucab per il suo intervento.
Colgo l’occasione per precisare che quando scritto “ottimo rapporto prezzo/qualità “ intendo esattamente il paramento da lei evidenziato. L’esempi – in questo caso – è la porzione del gambero furai che al costo di 6 euro ne sono serviti 3 e le quantità complessive degli altri piatti sono più che soddisfacente.
Francesco Mondelli
30 luglio 2019 - 21:57https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/81ytcFIzpfL._SX425_.jpg
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