
Le Osterie d’Italia Slow Food compie 25 anni: un bell’esempio di longevità presentato oggi ai Musei Capitolini dai curatori Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni con la vicepresidente nazionale Slow Food Francesca Rocchi.


















Le Osterie d’Italia Slow Food compie 25 anni: un bell’esempio di longevità presentato oggi ai Musei Capitolini dai curatori Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni con la vicepresidente nazionale Slow Food Francesca Rocchi.
12 commenti
Marco Contursi
23 Settembre 2014 - 13:41O Romano….Luna Galante……Agro Nocerino Caput Mundi :-))))))))
Lello Tornatore
23 Settembre 2014 - 16:50…offrono tutte …il limoncello!!! :D :D :D
mimmo
23 Settembre 2014 - 16:06Avanti così . Si consolida sempre più la Campania . I miei più sinceri e meritati complimenti vanno alle new entry in modo particolare degli amici di Sarno della Trattoria O Romano e del Ristorante Luna Galante di Lorenzo. Strameritati bravi e complimenti ancora. Mimmo Stuzzichino
gdf
23 Settembre 2014 - 17:52Leggo ancora della presenza in Guida dell’Antica Osteria dei Mosto di Nè, del mai abbastanza compianto Francone, Franck The Big One o Franco il Trattore, o ancora Sancio Panza … a seconda del ruolo e dell’umore. In realtà il locale è ormai chiuso. Catia Saletti, la moglie, la vedova, da 25 anni in cucina, ha deciso così ed ha aperto una Gastronomia a Chiavari che si chiama In-Cuxinn-a dai Mosto. Solo per info.
luciano pignataro
23 Settembre 2014 - 18:32Mi dispiace molto, peccato.
Fabrizio Scarpato
24 Settembre 2014 - 09:59Anche a me. Non lo sapevo.
leo
24 Settembre 2014 - 16:22Uh, in bocca al lupo a Catia, allora !
Angelo Petillo
23 Settembre 2014 - 19:04Sono stato il primo a recensire ‘O Romano per Osterie e spero che quella recensione faccia ancora bella mostra all’ingresso del locale, ha portato bene! Un saluto a Gaetano e Antonietta.
giuseppe
23 Settembre 2014 - 19:59dottore !
Mau Ferrara
29 Settembre 2014 - 12:28Rimango ancora una volta allibito per la chiocciola data alla Madoneta di Marostica, ci sono stato a mangiare tre volte, visto che la guida ne parlava bene ed ho trovato il servizio approssimativo, o meglio con un occhio di riguardo solo per alcuni clienti, la cucina ordinaria con alti e bassi e prezzi alti per essere un’osteria. Da qualche anno a questa parte questa guida che usavo a mo di bibbia del goloso, mi ha dato delle sonore delusioni. Capisco che il gusto è personale ma trovo più affidabili le vecchie versioni ante 2009.
Dionisio
28 Maggio 2015 - 15:19complimenti alla Signora Nunzia e ad Antonio ! speriamo di avere altre Chiocciole presto a Benevento e provincia !
marco
13 Agosto 2015 - 10:21manca pagina 16
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