Vera Pizza Contest 2025 assegna il titolo a Pasquale Visone 965 pizze da 42 Paesi hanno preso parte al torneo mondiale della pizza fatta in casa


Parte il Best AVPN Pizzeria 2025 con chiusura il 16 Dicembre,  l’unico contest che vede i pizzaioli giudicati dai loro stessi colleghi.  L’edizione più internazionale di sempre con 62 nazioni.

Vera Pizza Contest 2025 assegna il titolo a Pasquale Visone (al centro)

AVPN chiude un’edizione da record del Vera Pizza Contest 2025: le 1360 pizze proposte da 42 Paesi, di cui 965 ammesse alla gara (le altre escluse perché non rispondenti ai requisiti richiesti dal regolamento), confermano ancora una volta la portata internazionale di un’iniziativa che continua a crescere in numeri e qualità dei partecipanti. Dopo due mesi di selezioni, a trionfare è Pasquale Visone napoletano di nascita ma veneto di adozione il quale, oltre alla grande soddisfazione per il primo gradino del podio, ha ricevuto come primo premio un corso professionale di 9 giorni presso l’AVPN School. Secondo posto per Roberto Del Giudice a cui spetta un corso di 3 giorni con i pizzaioli dell’Associazione; sarà invece un corso di 4 ore per Patryk Chorąży.

Tutti i finalisti, inoltre, hanno ricevuto una serie di omaggi come impastatrici, forni, attrezzature varie e una selezioni di prodotti gastronomici di alta qualità forniti dai partner Molino Caputo, KYS Norway, Gimetal, Sorì Italia e Mec Palmieri. A determinare i tre pizzaioli che si sono fronteggiati davanti alla sede AVPN di Capodimonte, una giuria di 14 maestri pizzaioli che quest’anno hanno preso il posto del popolo di Facebook durante la finalissima.

“Anche in questa edizione abbiamo assistito a una competizione entusiasmante, capace di raccontare quanto la passione per la pizza sia sempre più un fenomeno che muove il mondo – racconta Paolo Surace, Segretario Generale AVPN – Dal 22 ottobre sono iniziate le selezioni che ci hanno portato ai tre finalisti di oggi: un ringraziamento speciale alla giuria composta da Peter Surace, Luciano Pignataro e Giusy Ferraina, per la grande professionalità dimostrata e a tutti i pizzaioli partecipanti che hanno contribuito a confermare il ruolo centrale della nostra Associazione”.

“Vincere il contest è un’emozione immensa – dichiara il vincitore – questo premio rappresenta uno stimolo enorme a continuare a crescere. Ringrazio AVPN e tutti i maestri pizzaioli per il prezioso lavoro che portano avanti, tutelando da un lato la tradizione della vera pizza napoletana e dall’altro aprendo le porte a chi come me desidera imparare e mettersi in gioco”.

Una gara planetaria che lascia il posto ad un altro contest giramondo: il Best AVPN Pizzeria 2025, il primo e unico torneo dove sono gli stessi pizzaioli a rivestire il ruolo di giurati. Edizione numero sette che quest’anno tocca quota 62 nazioni con l’ingresso delle prime pizzerie in India e nelle Filippine e che vede oltre mille partecipanti in gara valutarsi sulla base non solo della qualità della pizza ma anche dell’attenzione nella scelta delle materie prime, degli abbinamenti, del servizio di sala e della location. Dopo il successo delle passate edizioni che hanno visto trionfare La Notizia di Enzo Coccia, 50 Kalò di Ciro Salvo, Pizzeria da Attilio di Attilio Bachetti, Casa De Rinaldi di Salvatore De Rinaldi, Andrè Guidon di Leggera e Jedrzej Lewandoski di Zielona Gorka, Best AVPN Pizzeria è pronto per continuare a celebrare i grandi talenti della pizza coinvolgendo tutti i continenti.

“Siamo davvero entusiasti di veder crescere, anno dopo anno, il numero di pizzerie che scelgono di entrare nella nostra Associazione – afferma Antonio Pace, Presidente di AVPN – Con l’ingresso dei primi indirizzi in India e nelle Filippine, apriamo l’edizione del Best AVPN Pizzeria più internazionale di sempre: un titolo dal valore unico dove sono gli stessi pizzaioli a scegliere il vincitore, la dimostrazione più autentica dello spirito di condivisione e di crescita che anima la nostra comunità”.

Vera Pizza Contest la proclamazione del vincitorre Avpn

 

Hall of fame Best AVPN Pizzeria

Enzo Coccia: classe ’62 e napoletano verace, è uno dei maestri pizzaioli più influenti d’Italia. Entra nel mondo della pizza da giovanissimo quando prende le redini di “Fortuna”, la storica trattoria di famiglia nel centro storico a Napoli
ed inizia la sua collaborazione con l’AVPN.  A metà degli anni ’90 apre La Notizia in via Caravaggio, un locale intimo e moderno, lontano dai flussi turistici, che in pochissimo tempo diventa il punto di riferimento per la pizza d’asporto e per gli abbinamenti gustosi e creativi, vincendo il premio di Best AVPN Pizzeria nel 2014.

Ciro Salvo: vesuviano doc e terza generazione di una storica famiglia di pizzaioli, inaugura la pizzeria 50 Kalò, prima a Napoli poi
a Londra e Roma. Cultore della tradizione partenopea, Ciro Salvo è conosciuto e amato per la leggerezza e la digeribilità dei suoi impasti. Da grande mastro pizzaiolo coniuga la scelta di materie prime di qualità, alla sperimentazione nell’accostamento di sapori. Ciro Salvo è la sintesi perfetta tra tradizione, ricerca e abbinamenti gourmet in tutte le sue pizze d’autore, che gli hanno valso la fama che gode in Italia e nel Mondo, nonché il premio Best AVPN Pizzeria nel 2019.

Attilio Bachetti nasce nel 1967 a Napoli, si appassiona al mondo della pizza mettendo le mani in pasta fin da bambino. Negli anni la passione cresce sempre più fino a diventare un vero e proprio stile di vita, portando avanti con dedizione, passione e ricerca la tradizionale attività di famiglia, aperta dal nonno già nel 1938. Grandi studi hanno contribuito alla sua formazione, infatti Attilio è anche sommelier ed esperto di formaggi e olio evo. Fedele alla tradizione, vuole continuare a stupire il pubblico di appassionati con gli inconfondibili sapori partenopei, un impasto leggero e ben lievitato, senza trascurare creatività e innovazione in cucina. Una grande firma riconosciuta anche dal premio Best AVPN Pizzeria 2021.

Salvatore De Rinaldi: classe ’70, già da giovanissimo inizia a lavorare nell’attività di famiglia, il “Ristorante Pizzeria La Stella”, dove si innamora dell’arte bianca. Nel 1989 nasce il marchio “Sasà Pizza Mia”. Ma Salvatore De Rinaldi non si limita al contesto partenopeo, ma investe nella formazione con numerose esperienze in numerosi ristoranti in tutta Italia, per approfondire il mondo della lievitazione e dei topping gourmet. Maestro dell’impasto si dedica alla lievitazione naturale e alla ricerca di ingredienti locali di altissima qualità. Tutto questo fa di Pizzeria de Rinaldi la Casa della vera pizza napoletana, confermato anche dal recente riconoscimento di Best AVPN Pizzeria.

Andrè Guidon: ingegnere e come tale ama la precisione. E dal momento che non riusciva a digerire la pizza paulista, ha deciso di aprire la sua pizzeria verace Leggera e regalarsi un prodotto all’altezza delle sue aspettative. Il successo e gli importanti riconoscimenti ottenuti gli danno ragione e, il presidente della delegazione AVPN Brasil a 10 anni di distanza dal primo ha aperto il suo secondo locale. L’ultimo anno è stato per lui un anno di successi iniziato con il Best AVPN Pizzeria e proseguito con il 1° posto a 50Top Pizza Latino America e 3° a livello mondiale oltre alla riconferma dei 3 spicchi gambero rosso.

Jędrzej Lewandowski: pizzaiolo polacco noto per essere il fondatore e il volto di Zielona Górka, una pizzeria di Pabianice che negli ultimi anni è diventata un punto di riferimento internazionale per la pizza napoletana. Laureato in architettura, Lewandowski ha lavorato per diversi anni come progettista prima di decidere di cambiare completamente strada. Spinto dalla passione per la gastronomia e in particolare per la tradizione napoletana, ha iniziato a studiare seriamente l’arte della pizza, frequentando corsi specializzati a Napoli e ottenendo le certificazioni dell’Associazione Verace Pizza Napoletana.

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