Verticale storica di un Cannonau ormai famoso: Barrosu Riserva Franzisca di Giovanni Montisci


Giovanni Montisci con la moglie Francesca e le due figlie

Giovanni Montisci con la moglie Francesca e le due figlie

di Maurizio Valeriani
La Sardegna è la terza regione più grande d’Italia. Quindi non solo mare, come sembrerebbe dall’immaginario collettivo, ma un contesto molto ricco dal punto di vista del paesaggio e dei territori. Parlando di Cannonau tra le zone più vocate sta emergendo sempre più la zona di Mamoiada, paese della Barbagia dove troviamo le vigne più alte della Sardegna, alcune perfino centenarie.

Barbagia

Barbagia

Barbagia, vigneti

Barbagia, vigneti

Barrosu Franzisca, uve

Barrosu Franzisca, uve

Barrosu Franzisca, vite

Barrosu Franzisca, vite

Tra queste non possiamo non citare la Vigna Franzisca di Giovanni Montisci.

Giovanni Montisci con la moglie Francesca

Giovanni Montisci con la moglie Francesca

Così non perdiamo l’occasione di partecipare alla degustazione della verticale storica del vino proveniente da questa vigna, il Barrosu Riserva Franzisca (il nome della vigna e del vino è riferito alla moglie di Giovanni: Francesca), presso l’Enoteca Mostò a Roma.

Giovanni ci racconta di come sia cambiata la sua vinificazione, passando da una macerazione di 7 giorni nelle prime annate fino ad arrivare ad oltre 20 giorni nelle ultime.

Cominciamo dunque la cavalcata enoica attraverso le annate di questo straordinario vino, che rappresenta tutto il carattere della sua terra.

Barrosu Riserva Franzisca

Barrosu Riserva Franzisca

Queste le nostre considerazioni:

Cannonau di Sardegna Barrosu Riserva Franzisca 2014  :  succoso, speziato, con  grande frutto in evidenza, profondità di beva e grandissima personalità. I toni fumè e la mineralità completano il quadro. Di grandissimo carattere. 95/100;

Cannonau di Sardegna Barrosu Riserva Franzisca 2013: un concentrato di macchia mediterranea e di spezie orientali. Una grandissima espressione di eleganza unita a potenza.96/100;

Cannonau di Sardegna Barrosu Riserva Franzisca 2012: la pur grande materia di questo vino è frenata dall’alcol, nonostante delle bellissime sensazioni di frutti rossi.85/100;

Cannonau di Sardegna Barrosu Riserva Franzisca 2011: un piccolo capolavoro, con toni speziati, e finale di arancia sanguinella. Il sorso è dinamico e il finale lunghissimo. 96/100;

Cannonau di Sardegna Barrosu Riserva Franzisca 2010: non giudicabile per via del sentore di tappo della bottiglia. N.G.

Cannonau di Sardegna Barrosu Riserva Franzisca 2009:  è in fase di decisa evoluzione con toni ossidativi in evidenza. 84/100

Cannonau di Sardegna Barrosu Riserva Franzisca 2008:  il migliore della batteria, con tutta l’anima della Sardegna nel calice attraverso un sorso al contempo succoso e lunghissimo e dei ricordi speziati e fumè, che fanno ampiamente dimenticare il residuo zuccherino. 97/100

Cannonau di Sardegna Barrosu Riserva Franzisca 2007: grande materia frenata da un tannino leggermente ruvido e da una leggera spinta alcolica. 86/100

Cannonau di Sardegna Barrosu Riserva Franzisca 2006: toni chinati si uniscono a note radiciose, ed a toni leggermente ossidativi . 85/100

Cannonau di Sardegna Barrosu Riserva Franzisca 2005: Il leggero residuo zuccherino non impedisce la godibilità di questo vino sontuoso, elegante e con grande finale speziato. 95/100

Cannonau di Sardegna Barrosu Riserva Franzisca 2004: sensazioni iodate si uniscono a note di china e di rabarbaro. I ricordi agrumati e radiciosi completano il quadro. 88/100

Barrosu Riserva Franzisca

Barrosu Riserva Franzisca

Degustazione, foto di Pasquale Pace

Degustazione, foto di Pasquale Pace