Vigna Astroni 2016 Campi Flegrei doc Cantine Astroni
Vigna Astroni 2016, Cantine Astroni
Davvero una annata di grande spessore questa 2016. La riproviamo dopo ben cinque anni dopo due millesimi di Dom Perignon spesi sui formaggi di capra di Tenute Principe di Mezzacane e regge alla grande il confronto, nel senso che la testa si concenra su quello che stai bevendo senza pensare a quello che hai bevuto e questo è già un gran bel successo. Il vino si presenta vivo, un giallo paglierino carico lucente e ricco di energia già a prima vista. Il naso è ricchissimo, prevalgono forti le note di idrocarburi, poi la frutta a pasta gialla evoluta e macchia mediterranea. Al palato è pieno, ben strutturato, fresco, agrumato con un finale piacevolmente amaro. Un vino che sta dando il meglio di se proprio in questo momento. Inutile gridare al miracolo dopo otto anni, ormai sappiamo bene che la Falanghina dei Campi Flegrei è capace di ogni tipo di performance quando è impostata sulla longevità sin dalla vigna. E il cammino di questa bottiglia è ancora lunghissimo visto che a otto anni dalla vendemmia non ha il minimo segno di cedimento
Un bianco dall’incredibile rapporto fra qualità e prezzo.
Vigna Astroni 2016
SCHEDA DEL 21 GENNAIO 2019
Passare un pomeriggio invernale con Gerardo Vernazzaro e scoprire uno dei bianchi campani più buoni del momento, una finezza e una complessità senza pari. E ritrovare il senso di una passione per il vino e i tuoi territori, miei perché li giro avanti e indietro da oltre trent’anni con la fortuna di vedere un deserto enologico trasformato in un piccolo Eden capace di competere con chiunque. E capire che sono proprio queste ore apparentemente perse che ti danno vantaggio. Perchè il vino va raccontato dopo aver calpestato le vigne e parlato con il produttore, il resto è nozionismo. La stessa differenza che c’è tra fare l’amore e una sega.
E allora….Le potenzialità della Falanghina sono davvero straordinarie. Basta provare Vigna Astroni 2016, un cru dei Campi Flegrei curato come un terrazzino di casa da Gerardo Vernazzaro. Buona frutta di partenza, sosta prolungata sui lieviti e bottiglia. Una ricetta semplice, che non passa neanche attraverso il legno e il risultato qual è? Semplicemente straordinario. In questo momento sicuramente uno dei migliori bianchi campani perché è in perfetto equilibrio. Naso dolce di frutta in una cornice leggermente fumé, al palato entra sottile ma poi si manifesta in tutta la sua ricchezza occupando il palato e chiudendo in maniera precisa e pulita. Un grande bere, rafforzato dal rapporto tra qualità e prezzo perché in rete non supera i 17 euro. Ma è una bottiglia che davvero non teme confronti. L’ennesima conferma della forza di un vitigno e di un territorio magico, che ha da sempre abituato le proprie uve al caldo.
VIGNA ASTRONI 2016
CAMPI FLEGREI DOC
CANTINA ASTRONI
NAPOLI
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